Sono in tanti coloro che, in questo momento di emergenza sanitaria, non possono lasciare la loro dimora neppure per fare la spesa.
A fronte di un bisogno al quale anche la grande distribuzione più strutturata non riesce più a dare risposte in tempi brevi, l’attenzione si è rivolta necessariamente a quella rete di piccoli negozi che continuano a dare il loro servizio, ma che spesso, non sono conosciuti.
È nato così www.iorestoacasa.delivery il portale che vuole essere servizio a tutti coloro che in questo momento di emergenza sanitaria sono costretti a restare a casa e i negozi di vicinato. Ancora una volta è il digitale il fattore che abilità questo progetto.
«È una rete – composta da panettieri, macellai, mini market, enoteche, edicole, farmacie – che vuole attraversare tutta Italia valorizzando in un’ottica locale l’offerta che c’è nella propria città di residenza o nelle immediate vicinanze. Con un unico scopo: dare risalto al bene comune perché, in questo momento, il bene di tutti è restare a casa, limitare al minimo gli spostamenti per limitare con ogni forma e mezzo il rischio di contagio» spiega Corrado Tonello, ideatore dell’iniziativa e CEO di Ennevolte (https://www.ennevolte.com/it/customer/account/login/), società che opera nel settore del welfare aziendale e che insieme con l’agenzia Loud Digital Studio, ha dato vita al sito.
La piattaforma è frutto di un fine settimana di lavoro. «L’idea è nata da una chat tra vicini di casa che si scambiavano informazioni sui negozi aperti della zona. Da qui, è derivata la necessità di diffondere queste informazioni: questo vale per quanti possono uscire a fare la spesa, ma soprattutto per le persone più fragili che sono costrette in casa oppure quante hanno il timore di uscire o sono terrorizzate dal mettersi in coda»
Registrarsi al sito è semplice e soprattutto gratuito, si fa una ricerca delle attività inserendo il codice avviamento postale. Ogni negoziante inserisce la sua tipologia merceologica, la propria sede e un recapito telefonico per essere contattato. Il contatto tra domanda e offerta è lasciato interamente agli utilizzatori del portale. «Non ci sono commissioni e non ci sono transazioni di denaro attraverso il portale; l’unico nostro interesse è dare alle persone che hanno delle necessità le risposte più vicine a casa». Nell’ottica di rete, più realtà ci sono e più opportunità potranno essere offerte. Per questo, i Comuni, le circoscrizioni e i gruppi di vicinato che hanno dato vita a elenchi di negozi disposti a portare a casa la spesa sono invitati a popolare il sito con le informazioni in loro possesso così da ampliare il più possibile il servizio offerto.
Il progetto è all’inizio, ma punta a decollare su scala nazionale e a diventare un punto di riferimento per i consumatori e imprenditori di quartiere anche nell’era post Covid.
www.iorestoacasa.delivery è infatti una piattaforma che riesce a rispondere positivamente alle esigenze di di acquisto dei più fragili e che valorizza il commercio di prossimità trasformato in maniera radicale dai nuovi modelli di consumo abilitati anche dalle tecnologie digitali.
Scritto da Alberta Valle