Sonia Montegiove
Informatica, giornalista, consigliera dell'Ordine dei Giornalisti Regionale Umbria. Collabora da oltre venti anni con scuole, università, ordini professionali e agenzie di formazione su progetti rivolti ad adulti e ragazzi sui temi dell’uso consapevole della Rete. Attivista del software libero ha supportato il Ministero della Difesa italiana nel realizzare la più grande migrazione a open source d'Italia.Ha pubblicato: "Valentina nello spazio", favola rivolta a bambin* 6-8 anni che vuole avvicinare le bambine alle STEAM, "#gnomeide salvate le mamme e i papà" e "#gnomeide2 manuale di sopravvivenza ai social network", il cui intento è quello di guidare i genitori nella corretta costruzione di percorsi di consapevolezza digitale da intraprendere insieme ai ragazzi e alle ragazze. Ha curato insieme a Emma Pietrafesa e Rosina Bentivenga il capitolo che parla di cyberbullismo nel libro "Bulli e cyberbulli, ora basta".
Nel Carcere di Venezia con formazione e lavoro si cambia vita
“Ho sbagliato, ho capito di aver sbagliato, ho pagato. Ho scontato la pena più per la lontananza di mia figlia, che era piccola quando sono entrata in carcere, piuttosto che per il...
Il maschilismo dei dati è più grave di quanto immagini
“Là dove l’uomo è la misura di ogni cosa, la donna sarà sempre costretta a cercare di essere all’altezza”.
Questa frase di Carol Tavris sintetizza in modo perfetto il gap di disponibilità...
Sonia Montegiove
Informatica, giornalista, consigliera dell'Ordine dei Giornalisti Regionale Umbria. Collabora da oltre venti anni con scuole, università, ordini professionali e agenzie di formazione su progetti rivolti ad adulti e ragazzi sui temi dell’uso consapevole della Rete. Attivista del software libero ha supportato il Ministero della Difesa italiana nel realizzare la più grande migrazione a open source d'Italia.Ha pubblicato: "Valentina nello spazio", favola rivolta a bambin* 6-8 anni che vuole avvicinare le bambine alle STEAM, "#gnomeide salvate le mamme e i papà" e "#gnomeide2 manuale di sopravvivenza ai social network", il cui intento è quello di guidare i genitori nella corretta costruzione di percorsi di consapevolezza digitale da intraprendere insieme ai ragazzi e alle ragazze. Ha curato insieme a Emma Pietrafesa e Rosina Bentivenga il capitolo che parla di cyberbullismo nel libro "Bulli e cyberbulli, ora basta".