Nel 2017 nasceva, tra Londra e Torino, Oval, un’applicazione per smartphone studiata per fornire a tutti uno strumento per risparmiare secondo le proprie regole e possibilità e fare microinvestimenti, in modo da garantire una crescita nel tempo dei propri risparmi. Una specie di salvadanaio digitale ma con inclusa lo strumento per trasformare i risparmi in qualcosa di più.
L’ App fornisce tutte le informazioni trasparenti per prendere decisioni consapevoli sui prodotti finanziari disponibili per gli utenti e diventare sempre più bravi a gestire le proprie finanze. L’azienda conta oggi sul supporto di importanti gruppi industriali, tra cui il Gruppo Intesa San Paolo, che hanno dato fiducia al progetto investendo oltre 11 milioni di Euro.
A fondare la società quattro giovani imprenditori e tra di essi Benedetta Arese Lucini, oggi Ceo della società.
Milanese, laureata in Economia Internazionale all’Università Bocconi, sin da giovanissima si è dedicata tantissimo al lavoro e lavorato in tutto il mondo, in banche d’affari, aziende high-tech, incredibili startup come Uber: Londra New York, Sud Est Asiatico.
Poi, qualche anno fa, grazie anche all’incontro con i suoi soci, le scatta la voglia di diventare imprenditrice e di fondare una sua startup in un ambito in cui poteva giocare le sue competenze in finanza e innovazione, il fintech.
Oval in appena quattro anni ha saputo farsi strada, distinguendosi oggi come una delle migliori realtà nel panorama del fintech europeo. Attualmente con Oval si ottiene anche un conto di pagamento e una carta di debito smart, si può inviare e ricevere bonifici, prelevare gratuitamente, scambiare denaro all’istante con gli amici, depositare contanti e tanto altro.
Benedetta, Oval ha appena raggiunto i 500 mila utenti, chi è il vostro utente tipico?
Il nostro utente tipo appartiene alla generazione dei Millennial, ha deciso di prendere in mano la gestione delle proprie finanze e ha preso coscienza dell’importanza di costruire autonomamente il proprio percorso di risparmio. Poi ha iniziato a investire una piccola parte dei risparmi accumulati e ha finalmente capito che il mondo degli investimenti non è così complesso e inaccessibile. Da quel momento ha iniziato a diversificare il proprio portafoglio, valutando di volta in volta le novità proposte in Oval e incrementando le proprie conoscenze in materia di finanza e mercati. Il nostro utente medio ama anche confrontarsi e condividere le proprie esperienze con la nostra Community di Facebook, che cresce sempre di più e ha appena raggiunto i 10.000 iscritti.
Fate riferimento alla ‘slow finance’ ci spieghi un po’ questo concetto?
Abbiamo recentemente rispolverato questo concetto perchè si adatta perfettamente alla nostra filosofia di gestione delle finanze. Per raggiungere i propri obiettivi di risparmio, infatti, il segreto è accantonare con pazienza e costanza una piccola cifra ogni settimana, un meccanismo automatico che diventa una sorta di “sana abitudine”, un po’ come lavarsi i denti o allenarsi tutti i giorni. Lo stesso vale per gli investimenti: all’opposto della frenesia del trading, che spesso per chi non ha le giuste basi è profondamente dannosa, pazienza e diversificazione possono dare grandi soddisfazioni sul lungo periodo. Basti pensare ai rendimenti delle aziende protagoniste dei nostri Stock Bits (Apple, Amazon, Netflix e Tesla) negli ultimi 10 anni.
Un altro pilastro di Oval è l’educazione finanziaria: quanto è importante e come si lega l’educazione finanziaria agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030?
Lo conferma una recente indagine del Comitato EduFin: solo chi conosce alcune nozioni fondamentali come il tasso di interesse composto e il rapporto rischio-rendimento, ha la capacità di uscire indenne (o quasi) da una crisi e di programmare il proprio futuro.
Noi l’abbiamo capito tanti anni fa, per questo con Oval cerchiamo di educare i nostri utenti, introducendoli ai concetti base che permetteranno loro di fare scelte consapevoli in tema di risparmio e di investimenti attraverso la Community, il blog, video live e anche il nostro podcast Oval Voice.
Hai alle spalle una carriera internazionale, hai lavorato in importanti startup, ora sei nel mondo finanza, tutti contesti in cui il gender gap è forte, hai vissuto mai un momento in cui le tue competenze sono state ‘appannate’ dal fatto di essere donna?
Come tantissime altre donne, per me la finanza non è mai stata un tema così estraneo: avendo sempre amato la matematica mi sembrava un settore naturale in cui lavorare. Posso capire che nelle banche tradizionali ci sia ancora un forte stampo maschile, ma sono convinta che il fintech abbia aperto le porte a tante donne imprenditrici che si avvicinano a questo settore. I problemi legati all’educazione finanziaria e all’accesso a prodotti di risparmio e investimento che Oval prova a risolvere sono universali, e toccano sia gli uomini che le donne allo stesso modo. Avere più donne in queste startup può solo contribuire a veicolare il messaggio nel modo migliore, per guadagnare più utenti e crescere nel mercato. Da questo deriva una grande importanza al loro ruolo femminile all’interno delle aziende.
Lasciaci con una call to action: perché una persona dovrebbe utilizzare Oval?
Fermatevi e pensate per un attimo: siete soddisfatti della vostra situazione finanziaria o vorreste cambiare qualcosa, ma non sapete da dove iniziare? Ecco, Oval permette a tutti di costruire un solido futuro finanziario in modo semplice e automatico, favorendo l’inclusività. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il mondo degli investimenti non è per pochi. Investire deve diventare parte della nostra quotidianità, come completamento di un corretto percorso di gestione finanziaria. Il segreto? Avere pazienza, guardare al lungo periodo e diversificare.