Con la dottoressa Silvia Quarteroni, Specializzata in Intelligenza Artificiale e linguistica, capiremo meglio la tecnologia di cui si parla di più e di cui abbiamo anche un po’ paura. Silvia Quarteroni indaga il confine tra la mente umana e le capacità delle macchine, analizzando i limiti degli attuali metodi di apprendimento automatico e segnalando che, sebbene l’AI sia in grado di generare linguaggi complessi, rimane priva delle caratteristiche tipicamente umane come l’astrazione, la creatività e l’emotività. Secondo Silvia, il futuro dell’intelligenza artificiale non risiede nell’imitare l’intelligenza naturale, ma nella progettazione di sistemi che integrino e amplifichino le capacità umane senza sostituirle.
Con un Master in Ingegneria Informatica ottenuto presso l’EPFL e un dottorato in Informatica conseguito all’Università di York, Silvia ha costruito una carriera che unisce ricerca accademica e applicazioni pratiche. Ha lavorato come ricercatrice senior presso l’Università di Trento e il Politecnico di Milano, partecipando a progetti europei focalizzati sull’elaborazione del linguaggio naturale. Successivamente, ha portato la sua esperienza nel mondo del consulting, collaborando come esperta tecnica e manager su iniziative legate all’intelligenza artificiale in diverse aziende.
Dal 2019, Silvia lavora presso lo Swiss Data Science Center, una collaborazione tra l’EPFL e l’ETHZ, dove ricopre il ruolo di CTO e guida l’innovazione tecnologica. Nel gennaio 2024, è stata nominata membro del Consiglio per l’Innovazione di Innosuisse, consolidando il suo impegno nel promuovere il progresso tecnologico e scientifico.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDxBellinzona svoltosi lo scorso dicembre.