Mommypreneurs, corso online per diventare imprenditrice

Il progetto è promosso dal PoliHub di Milano, c'è tempo fino al 26 ottobre per candidarsi e partecipare

Spesso, dopo la nascita di un figlio, la riorganizzazione della vita professionale di una donna è complicata, sogni e ambizioni si ridimensionano, in molti casi si spengono del tutto, si perde il lavoro, diminuiscono le opportunità di carriera, eccetera eccetera.

In realtà la cura dei pargoli non è necessariamente inconciliabile con la vita professionale, se questo è il nostro desiderio, e di certo bisogna cominciare a includere come punto uno nell’esperienza genitoriale essere delle persone felici, serene e gratificate.

Se si ha uno spirito imprenditoriale sopito, può esser questo il momento per realizzare il proprio progetto. Il progetto internazionale promosso in Italia dal Polihub di Milano, è nato proprio per aiutare le giovani mamme a incanalare tutte le loro meravigliose energie in un progetto concreto d’impresa e reinserirsi così alla grande nel mercato del lavoro, padrone di voi stesse.

C’è tempo fino al 26 ottobre per candidarsi, ma vediamo in cosa consiste e chi può accedere.

Cos’è Mommypreneurs

Il progetto – finanziato dal fondo EEA and Norway Grants for Youth Employment, Islanda, Liechtenstein e Norvegia – ha il fine di sostenere l’occupazione giovanile in tutta Europa, contribuendo alla riduzione delle disparità sociali ed economiche in Europa ed incoraggiando le partnership all’interno dei 15 Paesi beneficiari. Il fondo ha stanziato 60 milioni di euro a favore di progetti transnazionali per l’occupazione giovanile, con destinatari ragazzi di età compresa tra i 15 e 29 anni.

Nel corso di due anni, oltre 1.000 giovani mamme di 7 Paesi UE (Cipro, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna) prenderanno parte a programmi di formazione della durata di 2 mesi a cura di formatori professionisti.

In Italia, il progetto è sviluppato da PoliHub – Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, partner del progetto e promotore dell’iniziativa. Giunto alla terza edizione, ha fino ad oggi formato oltre 70 mamme. È possibile candidarsi su https://www.polihub.it/iniziative/mommypreneurs/ fino a mercoledì 26 ottobre.

Siamo orgogliosi di questi numeri e desideriamo supportare sempre più donne nell’avvio di una propria impresa”, ha commentato Enrico Deluchi, General Manager di PoliHub. “La notizia del Nobel per la chimica a Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna dimostra che il mondo ha bisogno delle donne. Il valore aggiunto che possono apportare nel mondo dell’innovazione e dell’imprenditoria è un carburante fondamentale, soprattutto in un momento come questo in cui la pandemia ha inciso negativamente sul mercato del lavoro, penalizzando in particolar modo le mamme”.   

Cosa offre Mommypreneurs

Un programma di formazione gratuito di 2 mesi, interamente online, rivolto a giovani mamme entro i 30 anni desiderose di avviare un proprio progetto imprenditoriale. I docenti sono selezionati tra il team di PoliHub, tra i docenti della School of Management del Politecnico di Milano e altri formatori professionisti.

Le lezioni inizieranno il 2 novembre 2020 e termineranno nel mese di gennaio, per un totale di nove settimane. Si svolgeranno in modalità online e i contenuti saranno disponibili anche in orari diversi da quelli delle lezioni.

Le partecipanti saranno chiamate a sviluppare individualmente, o in gruppo, le proprie iniziative imprenditoriali che saranno presentate in occasione dell’evento finale. Il progetto ritenuto migliore avrà accesso ad un periodo di incubazione gratuito in PoliHub di 4 mesi.

Cosa aspetti a provarci?

Se cerchi ispirazione, leggi questo libro

In Italia ci sono storie di donne e mamme imprenditrici straordinarie, in ogni settore, compreso quello dell’innovazione.

Il libro ‘Donne, Mamme, Imprenditrici. Chiacchiere con Unicorni’ scritto dall‘imprenditrice digitale Eliana Salvi racconta proprio 14 storie di donne italiane che raccontano come sono riuscite a cambiare vita e ottenere il successo con le loro startup.

‘Perché ho scritto questo libro? – scrive nel suo blog Eliana – Non sono una scrittrice professionista. La prima cosa che scrivo nel libro che ho pubblicato è proprio questa.

Né vorrei togliere lavoro a chi lo fa molto meglio di me e con una preparazione decisamente superiore. Scrivo di tanto in tanto per passione, e la quarantena mi ha maggiormente stimolato a farlo.

Complici una serie di coincidenze, capitate nel momento giusto, e una serie di opportunità, che ho voluto cogliere… mi sono buttata a capofitto nella auto pubblicazione di questo primo libro su Amazon che potete trovare qui in tutti i suoi dettagli.

Se si fosse intitolato “Uomini, Padri, Imprenditori” nessuno si sarebbe stupito o la curiosità sarebbe stata decisamente inferiore. Invece purtroppo, ancora nel 2020, ci troviamo a parlare di come sia difficile, quasi impossibile (e da qui la parola “unicorni”) essere donne, mamme e avere avviato una propria attività con apertura di Srl e dipendenti a carico. Vi lascio scoprire tutti i dettagli nel libro…’.

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