Google ha inaugurato l’Accessibility Discovery Center (ADC), un luogo pensato per abbattere le barriere e dimostrare come la tecnologia possa davvero migliorare la vita di tutti. E’ il sesto centro che Google dedica all’accessibilità, dopo tappe importanti come Monaco, Londra, Dublino e Zurigo.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 1 miliardo di persone al mondo vive con una forma di disabilità, e le tecnologie digitali rappresentano un potenziale strumento di inclusione sempre più rilevante.
In Italia oltre 3 milioni di persone vivono con disabilità gravi (dati Istat), un bacino significativo per cui l’innovazione tecnologica può rappresentare un importante strumento di integrazione. L’iniziativa di Google si colloca quindi in un quadro di crescente attenzione verso soluzioni che possano abbattere barriere tecnologiche e sociali.
Melissa Ferretti Peretti, Country Manager di Google Italy, spiega la filosofia dell’iniziativa: “La tecnologia ha un potenziale straordinario per rendere il mondo accessibile a tutti. Qui intendiamo dimostrare concretamente come possiamo aiutare le persone con disabilità a raggiungere i propri obiettivi“.
Il centro, situato nell’ufficio milanese dell’azienda, offre un ambiente dedicato alla presentazione di prodotti hardware, software e videogiochi specificamente adattati, permettendo test e dimostrazioni pratiche di tecnologie assistive.
Le funzionalità presentate includono strumenti come Live Transcribe per supportare persone con disabilità uditive e Guided Frame per utenti con limitazioni visive. Tra i progetti più significativi figura “Pathway Companion“, una piattaforma di apprendimento con tutoring intelligente sviluppata in collaborazione con Fondazione Don Carlo Gnocchi, ITLogiX e Università Roma Tre.
Mirta Michilli, direttrice della Fondazione Mondo Digitale, sottolinea l’importanza di questo approccio: “Abbiamo creato uno strumento adattivo che evolve costantemente, concepito per rispondere alle diverse esigenze di ogni singolo bambino“.
Accessibilità nei prodotti Google
Google ha implementato diverse funzionalità di accessibilità nei suoi prodotti. Ad esempio, nella Ricerca Google, le pagine dei risultati sono strutturate per facilitare la navigazione tramite screen reader e tastiere. Sono disponibili link specifici per l’accessibilità che consentono agli utenti di saltare direttamente ai contenuti principali o fornire feedback sulla loro esperienza.
L’approccio di Google all’accessibilità si basa sulla collaborazione con persone con disabilità e neurodivergenze, riconoscendo che le loro esigenze possono variare nel tempo. L’obiettivo è garantire che la tecnologia migliori la vita di tutti, abbattendo le barriere quotidiane.