Il Web Marketing Festival, festival dell’innovazione digitale e sociale, torna in presenza (ma si potrà seguire anche online), al Palacongressi di Rimini, il 15, 16 e 17 luglio. Oltre 60 sale tematiche e più di 100 eventi dedicati all’innovazione. Tantissimi gli ospiti provenienti da mondi molto diversi fra loro. I ministri Bianchi, Di Maio e Giovannini; Gino Strada, fondatore di Emergency; il musicista Roy Paci; l’attore Alessandro Borghi; i The Jackal: sono solo alcuni dei nomi più importanti che saliranno sul Mainstage del WMF. A condurre insieme all’ideatore della kermesse, Cosmano Lombardo, la giornalista Diletta Leotta.
L’agenda del WMF
L’agenda del Festival è ricca e molto varia: formazione professionale, intrattenimento, show, arte, cultura, business e networking. Ampio spazio sarà dedicato alla sostenibilità con diversi incontri sul Mainstage e una sala chiamata SDGs (Sustainable Development Goals) dedicata agli obiettivi dell’Agenda 2030, i cui appuntamenti del 17 luglio sono stati studiati insieme alla rete Dialoghi delle Cattedre dell’UNESCO. La strada era già stata segnata nelle edizioni precedenti, l’attenzione alla sostenibilità fa parte del DNA del Web Marketing Festival come conseguenza logica della connessione con l’innovazione: innovazione e sostenibilità vanno a braccetto, un futuro sostenibile passa dall’innovazione così come quello che di sostenibile abbiamo ottenuto per il nostro presente è passato dall’innovazione. Anche la location, il Palacongressi di Rimini, è stata scelta perché rispecchia un modello di opera eco-sostenibile, attenta al risparmio energetico e inserita in un più ampio progetto di riqualificazione urbana.
Non c’è pretesa di essere esaustivi su un tema così ampio da toccare ogni aspetto della nostra vita. L’obiettivo sembra piuttosto quello di offrire spunti di riflessione, mostrare quanto è stato fatto e quanto ancora si può (e si deve) fare.
Il WMF dalla parte della transizione ecologica
Tra gli appuntamenti più interessanti del Mainstage, la tavola rotonda del 15 luglio dedicata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che vede, tra gli altri partecipanti, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. Avrà come focus la mobilità sostenibile e i modelli di sharing economy, nell’ottica di evidenziare che l’obiettivo (nel titolo dell’appuntamento si parla addirittura di “missione”) può essere uno e uno solo, la “Transizione Ecologica”.
Si parla di missione perché ci sono bivi che non possono essere ignorati; siamo a un bivio davanti al quale c’è una sola scelta possibile, e questo è il messaggio forte e chiaro che arriva dagli organizzatori del WMF. La sostenibilità è l’unica via in tutti i settori. Dalla mobilità alla sanità, dalla società, all’abitare, all’economia. Nella tre giorni riminese va in scena una visione lungimirante di futuro, sostenibile da qualsiasi punto di vista lo si guardi.
Da segnalare anche l’iniziativa HUBitat, la rete di hub sull’innovazione sostenibile per accelerare l’innovazione nei borghi e lungo la penisola: un piano attuativo dell’iniziativa “Borghi e Digitale” attivata dal Web Marketing Festival nel 2019 per contribuire alla valorizzazione dei borghi italiani e alla diffusione di innovazione nei contesti locali.
Ricchissimo il programma della sala SDGs che il 16 luglio ospita Eleonora Cogo del Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici che presenterà Change Game: un videogioco che ha come obiettivo quello di dimostrare la complessità dei cambiamenti climatici e che incoraggia i giocatori a collaborare per vincere. La morale? Per sensibilizzare i giovani bisogna parlare la loro lingua.
Il 17 luglio, in chiusura di giornata, Fabio Padovan, professore dell’Università di Torino, parlerà di “Transizione ecologica e risorse: dalla ricerca alla formazione”, cercando di rispondere alla domanda “Quale scenario desidereremmo per il nostro futuro?”. La risposta è una sola: sostenibile.
Scritto da Cristiana Zappoli