Alba Flores, dalla Casa di Carta al Go Veg

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Nella popolarissima serie di Netflix La Casa di Carta, Alba Flores interpreta Nairobi, falsaria e spacciatrice arruolata per prendere parte all’ingegnosa rapina al centro della vicenda. Il suo personaggio è una donna forte e fiera, anticonformista, femminista, protettiva con i più deboli, ironica.

E’ uno dei personaggi più amati e popolari della serie, al punto che a Berlino le hanno dedicato un enorme murales.

Il murales di Berlino dedicato a Nairobi, personaggio di La Casa di Carta, interpretato da Alba Flores

Madrilena, 33 anni, Alba Flores proviene da una famiglia di artisti, da parte di madre e di padre e ha origini rom, fatto che, come racconta lei stessa, l’ha messa a confronto con il razzismo e il bullismo.

Si può dire che il personaggio Nairobi rispecchia molto questa donna, dal temperamento appassionato che ha recentemente cominciato a collaborare con Peta Latino ed è diventata vegetariana, incoraggiando i suoi fan a fare altrettanto e a tenere ‘gli animali lontano dai piatti, per sempre’.

L’attrice racconta anche nel video che ha deciso di smettere di mangiare carne dopo aver visto quanto cibo è stato sprecato dopo la celebrazione della vigilia di Natale della sua famiglia.

“Ho iniziato a pensare alla provenienza di quel cibo e a quanto cibo verrà buttato via… e [mi sono chiesta] quanto fossero davvero necessarie le morti di quegli animali. Ho iniziato ad indagare e mi sono resa conto che questo non era l’unico grande problema. L’intera industria dell’agricoltura animale rappresenta un problema molto serio per il pianeta”.

Indossando un copricapo scenografico fatto interamente di frutta fresca, verdure e fiori, Alba Flores è protagonista di una nuovissima campagna per PETA Latino che incoraggia tutti a salvare gli animali e il pianeta diventando vegetariani – un’azione che aiuta anche a prevenire la diffusione di malattie mortali di origine animale, come il COVID-19.

PETA sottolinea, infatti, che le ragioni per diventare vegani non sono mai state così chiare e pressanti. Si ritiene che COVID-19 abbia avuto origine in un “wet market” dove si vendono animali vivi e morti per il consumo umano. Mercati di carne sporca, allevamenti di fabbriche e macelli pieni di animali malati e stressati sono terreno fertile per le malattie zoonotiche. I virus influenzali precedenti hanno avuto origine nei polli e nei suini.

Ogni persona che diventa vegana riduce la propria impronta di carbonio, poiché l’industria della carne è uno dei principali produttori di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico; risparmia a quasi 200 animali all’anno sofferenze quotidiane e una morte terrificante; e riduce il proprio rischio di sviluppare malattie cardiache, diabete e cancro.

“E ora, la verità è che mi sento molto meglio mangiando verdure, legumi e cereali”, afferma Alba Flores. “Penso che il vostro cibo non debba essere per forza la causa della sofferenza e dello sfruttamento degli animali”.

Flores si aggiunge a una lista crescente di celebrità – tra cui Penélope Cruz, Kate del Castillo, Eva Mendes, Joaquin Phoenix e Juan Pablo Di Pace – che hanno collaborato con PETA o PETA Latino per promuovere la gentilezza verso gli animali.

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