Como capitale della felicità

Con ospiti provenienti da 50 Paesi, la città di Como si prepara ad accogliere il World Happiness Summit. In arrivo i più accreditati esperti al mondo nella scienza della felicità e del benessere, ci si aspetta di avere 800 persone in presenza e oltre 1000 in streaming. Dal 24 al 26 marzo

Dal 24 al 26 di marzo, Como ospiterà per la prima volta il World Happiness Summit (WOHASU) l’evento più famoso al mondo nella scienza della felicità e del benessere, che richiama esperti e speaker motivazionali ma anche persone con la voglia di condividere le loro esperienze.

L’appuntamento riunirà ospiti provenienti da oltre 50 Paesi, tra cui Stati Uniti, Kenya, Brasile, Ucraina, Australia, Giappone, Perù, Emirati Arabi Uniti e Indonesia.

“Como sarà una splendida location per il World Happiness Summit e l’entusiasmo e la partecipazione che stiamo ricevendo lo confermano. Siamo felicissimi di poter svolgere un evento di questo calibro in una città italiana, patrimonio dell’UNESCO che rappresenta a pieno il tema di quest’anno: la connessione afferma Karen Guggenheim fondatrice dell’iniziativa “Abbiamo ricevuto adesioni da tutto il mondo ed è fantastico sapere che la felicità consapevole e l’apprendimento delle tecniche dietro a essa raggiungano così tanto entusiasmo ovunque. Si sa, la felicità è contagiosa e speriamo di contagiare con la nostra felicità tutta Como”. 

Tra gli importanti ospiti il Premio Nobel per le Scienze Economiche (2002), Daniel Kahneman, stimato professore e autore di bestseller internazionali come Pensieri lenti e veloci, edito da Mondadori.

“Como, città stupenda e apprezzata in tutto il mondo, grazie a World Happiness Summit e a Karen Guggenheim, dopo questo evento, sarà anche una città più felice” afferma Alessandro Rapinese, Sindaco di Como. “Sono veramente grato al contributo che WOHASU può portare, sia perché è la prima città europea a essere scelta per questo evento, sia per l’importante tema trattato dove insegnerà, e non da un punto di vista emotivo ma scientifico, ai nostri cittadini a capire meglio come essere felici. Ritengo sia un’opportunità per aiutarci ad apprezzare maggiormente quella che è la nostra splendida città, società e cultura.”

PIù POPOLARI

speed-fem

SPEED-FEM: il progetto che parla di intersezionalità sul lavoro

SPEED-FEM è il progetto sostenuto dall'Unione europea che raccoglie e diffonde buone pratiche per superare le discriminazioni multiple che colpiscono le donne nei luoghi di lavoro, promuovendo un cambiamento culturale concreto e misurabile. Lo ha promosso in Italia Fondazione Sodalitas, insieme a Fondazione Soleterre, Fondazione Libellula, KEAN e D&I per la Grecia.

Architettura sull’acqua: due visioni firmate Carlo Ratti per un futuro più sostenibile

Dalla laguna di Venezia all’Amazzonia, lo studio CRA-Carlo Ratti Associati firma due progetti innovativi che ridefiniscono il rapporto tra uomo e ambiente acquatico, coniugando educazione, tecnologia e adattamento climatico.
ddl zan

Ddl Zan bocciato al Senato. Cosa voleva e perché non è passato

Non è legge il Ddl Zan e non è legge per 23 voti. Voti mancati al centrosinistra per far approvare la legge che porta...
Società Benefit

Società Benefit: cosa sono, vantaggi, come diventarlo

Le Società Benefit (SB) sono una forma giuridica d’impresa che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, anche precise finalità di beneficio comune. Le...
tre ragazze alla scrivania, concetto di diversity e inclusion nel luogo di lavoro

Il significato di diversity and inclusion

Diversity and inclusion, spesso scritto D&I, letteralmente diversità e inclusione, due parole distinte ma oramai associate nelle politiche e nel lessico aziendale perché giustamente...