Il primo marzo, alle prime luci dell’alba, Marco Miori, 79 anni, è partito da Padergnone, in Trentino, con un obiettivo ben preciso: pedalare per oltre 1.000 chilometri e raggiungere Napoli in tempo per la premiazione dei Comuni Plastic Free 2025, in programma sabato 8 marzo al Teatro Mediterraneo. Il protagonista di questa sfida, volto storico di Plastic Free Onlus, l’associazione che da anni si batte contro l’inquinamento da plastica.
“Il mondo corre e spesso dimentica le cose essenziali. Con questo viaggio voglio ricordare a tutti l’importanza di ritrovare un equilibrio con la natura”, spiega Miori, che a novembre compirà 80 anni. Ex fotoreporter con esperienze in giro per il mondo, oggi è punto di riferimento dell’associazione Plastic Free nella sua Vallelaghi. “Qualcuno penserà che sono matto, ma l’avventura è sempre stata parte della mia vita e il coraggio non mi è mai mancato”.
Sette tappe, un viaggio in solitaria da nord a sud, passando lungo il Lago di Garda fino a Mantova, poi la Via del Sole verso Bologna, i valichi della Raticosa e della Futa per arrivare a Firenze, e infine lungo il litorale tirrenico fino a Napoli, con soste a Roma e in altre città. Una sfida fisica e simbolica, nata per riportare l’attenzione sulla tutela dell’ambiente, sul rispetto della natura e sulla necessità di ridurre il consumo di plastica.
L’avvicinamento di Miori a Plastic Free Onlus risale al 2020. Da allora ha trovato nei volontari in maglia blu una comunità con cui agire concretamente, andando oltre le semplici denunce online. “Ero stanco di vedere i rifiuti nei torrenti e nei parchi, ma pubblicare foto sui social avrebbe solo danneggiato l’immagine del nostro territorio. Con Plastic Free, invece, riusciamo a sensibilizzare le persone e a innescare cambiamenti reali nei comportamenti quotidiani”, racconta.

Il viaggio è anche un messaggio diretto alle 122 Amministrazioni che riceveranno il riconoscimento Comune Plastic Free 2025, premiate per le buone pratiche ambientali adottate a beneficio delle comunità locali. “A loro va tutto il mio sostegno, ma voglio lanciare un appello anche agli altri Comuni: ogni piccolo intervento conta e può contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti”, aggiunge Miori.
Un richiamo, infine, alla necessità di ripensare la mobilità urbana. “L’auto è utile, ma non sempre indispensabile. Servono più piste ciclabili e spazi verdi, luoghi dove la natura e le persone possano convivere. Ogni scelta sostenibile è un investimento sul futuro”.