Brescia, 276 tonnellate di CO2 in meno con reti wi-fi più efficienti

Grazie all'uso di innovative tecnologie connesse, il capoluogo lombardo raggiunge dei risultati tangibili nella riduzione delle emissioni di CO2 e contribuisce direttamente a quattro obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU

Si può fare. La tecnologia può davvero contribuire in modo rapido e significativo a rendere la mobilità sostenibile, ridurre le emissioni di CO2 e ottenere anche efficienza dei costi e benefici sociali. Un esempio lo ha dato Brescia Mobilità, la Società che fa capo al Comune di Brescia e incaricata di sviluppare e gestire l’intero sistema della mobilità sostenibile di Brescia e dell’hinterland, molto attiva nel promuovere tutto ciò che può decarbonizzare e rendere più sostenibili i trasporti. Con il progetto IoT Smart City, realizzato con il supporto di WeAreProject e la tecnologia di un colosso tech come Cisco, ha sperimentato un approccio completamente nuovo nella gestione delle reti utilizzate per i parcheggi e gli stalli delle bici, ottenendo ragguardevoli risultati, si legge in una nota stampa. La piattaforma Meraki di Cisco ha permesso di testare nuovi casi d’uso attraverso la connessione di diversi sensori, dalla rilevazione della temperatura alle porte dei bus, fino ai videosistemi di monitoraggio e agli impianti conta-persone. Grazie a questa soluzione, Brescia Mobilità ha potuto sviluppare un’architettura IT più efficace, innovativa e sostenibile, facilitando la gestione dell’infrastruttura informatica.

I risultati del progetto IoT Smart City

I dati principali sono chiari: il progetto realizzato da WeAreProject ha consentito di risparmiare, in termini economici, circa 90.000 euro e, in termini di CO2 non emessa in atmosfera, un quantitativo pari a circa 276 tonnellate all’anno.

A questo risultato si possono aggiungere una serie di benefici “sociali” non quantificabili, ma altrettanto impattanti come, ad esempio, le ore di lavoro risparmiate, la sicurezza a bordo autobus migliorata, sia per gli utenti sia per il personale, l’impatto sul traffico, i servizi a disposizione di una platea più ampia di cittadini e una migliore qualità della vita degli abitanti.

Il progetto IoT Smart City-Meraki contribuisce direttamente a quattro obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU (Imprese, innovazione e infrastrutture, Goal 9; Città e comunità sostenibili, Goal 11; Consumo e produzione responsabili, Goal 12; Lotta contro il cambiamento climatico, Goal 13)”. Ha dichiarato Carlo Bracchi coordinatore del progetto: “Con orgoglio e soddisfazione possiamo affermare che questo progetto rappresenta un notevole e tangibile esempio di come Brescia Mobilità abbracci con particolare impegno i principi ambientali e sociali, al fine di migliorare la qualità della vita e il benessere di tutti”.

“Siamo estremamente fieri di aver partecipato attivamente a questo progetto in collaborazione con Brescia Mobilità e Cisco. Questo caso rappresenta uno dei primi esempi tangibili in cui abbiamo dimostrato con dati sia quantitativi che qualitativi come la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie innovative possano contribuire concretamente alla sostenibilità. L’innovazione è diventata e sarà sempre più una componente indispensabile per perseguire efficacemente obiettivi di sostenibilità.” Valeri Mauri Marketing & CSR Director WeAreProject.

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