5 libri per diventare più sostenibili nel 2021

Il primo passo verso la sostenibilità è la conoscenza

Il 2020 è stato durissimo per tutti e in tutto il mondo. Ma ha dato a tutti noi anche il tempo per riflettere, per porre l’attenzione su cose che davamo per scontate, per liberarci di altre che reputavamo importanti, ma non lo erano, e rimettere in un nuovo ordine le nostre priorità.

Oggi è più chiaro a tutti noi che viviamo in un grandissimo ecosistema dove tutto è interconnesso, dove non c’è più tempo da perdere per salvare il salvabile a livello ambientale e che c’è bisogno di un grande cambiamento.

Ma che tipo di cambiamento? Cosa possiamo concretamente fare per migliorare il mondo? Da dove cominciare?

Tante buone idee sono scritte nei libri.

Ci sono tantissimi attivisti, economisti, filosofi, scienziati, politici, scrittori, giornalisti, ricercatori, imprenditori che si stanno impegnando per creare un mondo diverso e molti di loro hanno messo nero su bianco le proprie riflessioni e soluzioni.

Abbiamo selezionato 5 titoli capaci di dare risposte a molte perplessità, di farci venire dubbi in qualche caso, di trasformare il nostro modo di guardare alle cose e di darci indicazione sui piccoli passi che ogni giorno possiamo fare per uscire dalla nostra comfort zone e ed essere una spinta verso il cambiamento.

L’ecologia di ogni giorno

Terra, cibo, comunità. La Transizione, un nuovo modo di stare al mondo

di Rob Hopkins, edizioni Emi

L’autore (classe 1968) è un attivista ambientale e scrittore inglese, studioso e insegnante di permacultura, un insieme di metodi per progettare e gestire ecovillaggi, e ha dato vita nel 2005 al movimento delle Transition Towns, oggi un network diffuso in 47 Paesi. Questo libro ci porta nel suo mondo grazie a un’introduzione ben fatta del giornalista Lionel Astruc che lo intervista e in un’incalzante serie di domande mette a fuoco le idee al contempo semplici e rivoluzionarie di Hopkins.

Capitalismo naturale. La prossima rivoluzione industriale

di Paul Hawken, L. Hunter Lovins e Amory Lovins, Edizioni Ambiente

Pubblicato per la prima volta nel 1999 e, nell’ultima edizione, aggiornato con una nuova introduzione degli autori che fa il punto su quanto è successo da allora, è un testo che non si può non leggere se si vuole capire i concetti ispiratori della Green Economy. Nel libro si propongono tante soluzioni per ridisegnare un capitalismo ‘naturale’, le logiche industriali, ridurre gli sprechi e creare continuo valore. Un modello possibile, definito da qualcuno visionario, addirittura fantascientifico, ma possibile, come molti movimenti e concetti economici oggi in atto, ci dimostrano.

Let my people go surfing

La filosofia di un imprenditore ribelle

di Yvon Chouinard, fondatore del brand Patagonia – EdicicloEditore

Un libro tradotto in molte lingue e utilizzato anche nelle università, ma che merita una grande diffusione. Ecco come inizia il racconto di Chouinard, fondatore di Patagonia brand sostenibile e una delle prime B Corp al mondo. “”Sono più di sessant’anni che faccio l’imprenditore. Faccio fatica a dirlo: è come ammettere di essere un alcolizzato o un avvocato. È una professione che non ho mai rispettato. Buona parte dell’imprenditoria è ostile alla natura, distrugge le culture autoctone, ruba ai poveri per dare ai ricchi e avvelena la terra con gli scarichi delle fabbriche. Ma l’imprenditoria può anche produrre cibo, curare malattie, controllare la crescita demografica, dare lavoro e in generale arricchire le nostre vite. E può farlo guadagnandoci e senza rinunciare alla propria anima. È di questo che parla questo libro”. Come si fa a diro no a una storia così?

Invisibili

Come il nostro mondo ignora le donne. Dati alla mano

di Caroline Criado Perez , Edizioni Einaudi

L’indagine di questa giornalista e attivista britannica (Ufficiale dell’Ordine dell’impero Britannico) e animatrice del progetto online The Women’s Room, avente per obiettivo una maggiore e più equa rappresentazione mediatica delle donne, è per molti versi sconvolgente e ci porta a scoprire che la donna è talmente ignorata di default che c’è una totale assenza di dati disponibili sui corpi, le abitudini e i bisogni femminili. Gli smartphone sono sviluppati in base alla misura delle mani degli uomini, la temperatura media degli uffici tarata sul metabolismo maschile, la ricerca medica esclude le donne dai test «per amor di semplificazione», e così via.

La rivoluzione comincia dal tuo armadio

copertina

di Marina Spadafora e Luisa Ciuni, edizioni Solferino

Se si vuole una spiegazione semplice, ma completa, di quello che c’è di ‘insostenibile’ nel fashion, questo è il libro. Non professa integralismi o ritorni al ‘buttiamoci addosso un sacco’ (tra l’altro Marina Spadafora è anche stilista) ma è sicuro che non affronterai più lo shopping dell’abbigliamento nello stesso modo, e avrai risposta alla domanda (che certamente ti sei fatto) del perché certi capi costano tanto e altri costano due lire. Si legge tutto d’un fiato.

Photo by Lacie Slezak on Unsplash

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