Bellavite Nonsolocarta, la stamperia green a emissioni zero

Un occhio all'ambiente e l'altro al territorio: così una stamperia storica e a conduzione familiare brianzola traccia il suo futuro di successo e sostenibilità

Una bella storia di riconversione ce la raccontano Paolo e Marta Bellavite, dell’omonima storica stamperia e casa editrice di Missaglia, nella Brianza lecchese.
Nata nel 1906 come tipografia, Bellavite Nonsolocarta dal 1990 pubblica riviste e libri che raccontano le eccellenze del territorio: guide, collane come “Tesori di Lombardia”, volumi d’arte e d’architettura, romanzi, monografie, saggi storici, romanzi, narrativa, storie e tradizioni, giochi in scatola, e-book.
L’azienda è stata premiata lo scorso dicembre da Unioncamere e Regione Lombardia per la diffusione delle buone prassi di responsabilità sociale delle imprese. Di fronte all’emergenza Covid-19, Bellavite non ha avuto dubbi e ha intrapreso un percorso produttivo diverso, mantenendosi coerente con la filosofia di sempre.

Legame con il territorio e welfare

“La scarsità di mascherine e i relativi costi elevati, il nostro legame per il territorio che sta attraversando un momento tanto drammatico e il cambiamento epocale che ne consegue, ci hanno portato a riconvertire la nostra attività – spiega Paolo Bellavite, titolare e Presidente dell’azienda, che durante l’attività di smartworking ha ideato e messo a punto un prototipo di mascherina. Mettiamo a disposizione un prodotto utile ogni giorno, sicuro, comodo e personalizzato per consentire alle aziende e ai loro collaboratori di svolgere le attività con uno strumento protettivo e immediatamente riconoscibile”. L’azienda ha donato 500 dispositivi al Comune di Missaglia, tanti quante sono le famiglie residenti, distribuiti dall’amministrazione.

La famiglia Bellavite

Prodotto ecologico

“La mascherina è un oggetto che oggi fa parte della nostra quotidianità. In questo periodo particolarmente difficile, la nostra sicurezza e quella delle persone che ci stanno a cuore viene prima di tutto – prosegue Bellavite – Le mascherine sono in TNT, adatto al contatto con la pelle. È un prodotto ZeroEmission® come tutti i nostri prodotti, realizzato seguendo la norma ISO 22.000:2005 per il contatto con alimenti. Non si tratta di un DPI, dispositivo di protezione individuale, né di un dispositivo sanitario, ma di un supporto ad uso esclusivo della collettività. E’ un prodotto riutilizzabile spruzzando una soluzione di alcol etilico al 70% e acqua al 30% e successivamente esposta al sole”.

La storia

Il cognome della famiglia Bellavite ha le sue origini nella provincia di Bergamo, non è molto diffuso e nella provincia di Lecco gli unici sono proprio quelli di Missaglia. La loro storia inizia dal bisnonno Amilcare, tipografo, che nel 1906 decide di acquistare la Cartoleria Tipografia nel piccolo comune brianzolo. Si sposa e ha tre figli, ma solo uno di loro, Giuseppe, prosegue con l’attività. Dopo la grande guerra, le attività economiche riprendono alla grande. Sono gli anni ’50 e Paolo, unico figlio maschio, entra in azienda.


Cos’è ZeroEmission®

“Siamo un’azienda ZeroEmissionProduct® , cioè abbiamo una certificazione che garantisce che abbiamo posto in atto una serie di interventi compensativi, tali da azzerare totalmente le nostre emissioni di gas a effetto serra prodotte direttamente o indirettamente con le nostre attività produttive”, spiega Marta Bellavite, responsabile commerciale in azienda.

La filosofia del Green Printing®

“Mio padre Paolo ha sempre avuto un concetto di responsabilità sociale fuori dal comune, è sempre stato sensibile ai temi della salvaguardia dell’ambiente per una questione sua personale – racconta Marta Bellavite – Le sue idee a riguardo sono sempre state molto chiare ed è stato un passaggio naturale quello di condividere questa sua consapevolezza in azienda, trasformandola in un prezioso valore aggiunto. Siamo stati tra i primi, ad esempio, ad utilizzare pannelli fotovoltaici, abbiamo un parco mezzi aziendali alimentati con gas metano, utilizziamo inchiostri a base vegetale e carte certificate FSC.

Ecco questo ciclo produttivo, virtuoso ed ecosostenibile, lo abbiamo chiamato Green Printing®, che è un marchio nostro e registrato”

Tracciabilità dei prodotti

Dal 2008 Bellavite Nonsolocarta ha ottenuto la Certificazione della Catena di Custodia secondo lo standard del Forest Stewardship Council® (FSC), un’organizzazione internazionale non governativa senza scopo di lucro che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. Tra i suoi membri vi sono industrie di prima lavorazione, trasformazione e commercializzazione del legno, ma anche gruppi ambientalisti e sociali. “Questo garantisce che il prodotto è stato realizzato con materie prime derivanti da foreste gestite correttamente secondo i canoni previsti” conclude Marta.
Quanto costa essere un’azienda green?
“Oggi non ci costa nulla, siamo stati i precursori di questo ambito e negli anni scorsi abbiamo fatto investimenti importanti, sia in tecnologie che macchinari – afferma la responsabile commerciale – Ora, a distanza di anni, ammortamenti conclusi, possiamo ritenerci soddisfatti. Il nostro standard è eco-sostenibile, molti clienti ci preferiscono proprio per questo, non ha costi aggiuntivi in quanto tale ed è competitivo rispetto ad altri. Questa caratteristica che accomuna tutti i nostri prodotti e ci permette, ad esempio, di partecipare a bandi, regionali o provinciali, che sempre più spesso richiedono specifici canoni che noi, per fortuna, possediamo da anni”.

Il vantaggio di produrre sostenibile

“Con il lockdown dovuto al Covid-19 abbiamo avuto un fermo, ma sono convinta che ci riprenderemo, noi siamo pronti, abbiamo dalla nostra parte la mentalità e gli investimenti tarati sull’eco-sostenibilità, la positività e la voglia di proseguire. La nostra filosofia GreenPrinting® ha creato nel tempo relazioni commerciali con numerosi partner commerciali che hanno la nostra stessa sensibilità e di questo ne siamo fieri” afferma convinta Marta.

Premiata per la Responsabilità Sociale delle Imprese

Il 5 dicembre 2019 a Palazzo Lombardia a Milano, l’azienda brianzola ha ritirato il premio indetto da Unioncamere Lombardia che, in collaborazione con Regione Lombardia, dal 2012 promuove la diffusione delle buone prassi di responsabilità sociale delle imprese.
Le best practice sono raccolte nel “Repertorio On Line”. Le aziende in questo modo scelgono di comunicare in modo trasparente i propri comportamenti di responsabilità sociale a tutti: clienti, fornitori, dipendenti, organizzazioni sindacali e istituzioni. Bellavite è stata premiata negli ambiti: ambiente e società. Queste le motivazioni:
Ambiente: da oltre un decennio l’azienda ha adottato una politica Green che si manifesta nell’utilizzo di tecnologie e materiali a “zero impatto” ambientale, nell’organizzazione aziendale (logistica, gestione rifiuti, ecc.) e nella scelta dei fornitori. L’azienda è certificata “Zero Emission” (per il totale azzeramento delle emissioni di gas ad effetto serra ISO 14064), ISO 22000:2005 (stampa e packaging per alimenti), ISO 9001:2005 (sistema di gestione qualità aziendale) e ha catena di Custodia certificata FSC ® (FSC-C143828) certifica i prodotti realizzati con materie prime derivanti da foreste correttamente gestite, FSC-STD-40-004 V3-0.
Società: fin dalla fondazione Bellavite è sempre stata vicina alle esigenze delle comunità locali (Comuni, associazioni, altri Enti). Tale attenzione ha subìto un’accelerazione con l’avvio dell’attività editoriale. Il catalogo di Bellavite è infatti largamente incentrato sulla valorizzazione e promozione delle eccellenze lombarde, sia artistiche che etnografiche. Lo stesso approccio pervade l’attività di organizzazione di eventi culturali (mostre e rassegne) che da qualche anno completa l’attività dell’azienda. 

Eventi e mostre

Oltre alle attività di stampa ed editoria, la casa editrice organizza nel territorio mostre ed eventi culturali spesso in collaborazione con enti, associazioni ed istituzioni. Marta spiega che “stiamo ragionando sulla possibilità di organizzare eventi virtuali e a distanza, siamo in fase di valutazione con i nostri partner, tra i quali vi è ad esempio il Consorzio Villa Reale di Monza”. Conclude con una nota positiva “Ci piace però pensare ad un paio di eventi da pianificare in autunno, nella speranza che, da settembre, la situazione possa migliorare. Naturalmente adotteremo tutti gli accorgimenti e dispositivi necessari a mantenere il contenimento”.

Photo by Carolina Garcia Tavizon on Unsplash

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