Dell’Associazione Zenzero, una realtà no-profit presente sia in Svizzera (Lugano) che in Italia (Torino), abbiamo avuto modo di parlare già in passato: attiva dal 2015 nei Paesi invia di sviluppo, in particolare in Africa, con il progetto PET Recycling ha creato dei centri di raccolta e di riciclo del PET dando lavoro alle donne, riuscendo a offrire un concreto futuro a giovani e meno giovani in luoghi molto difficili, l’associazione ha già realizzato tre impianti in Etiopia a Addis Abeba, Legetafo, Hawassa e due in Uganda, a Kampala e Arua. Complessivamente dà lavoro a 170 donne regolarmente assunte. Nel 2020, ha anche avviato un progetto agricolo a km0, per sopperire alla carenza di cibo nelle comunità senegalesi conseguente alla pandemia.
Fedele alla sua missione di aiuto alle donne e alle emergenze di Paesi in difficoltà, la no-profit ha lanciato una campagna per aiutare i profughi dell’Afghanistan.
“Rispondere prontamente e in maniera concreta alle crisi, è questo che abbiamo sempre fatto.” dicono dall’Associazioni in una nota stampa.” Questo è quello che continuiamo a fare anche oggi davanti a una crisi umanitaria come quella che sta rimettendo in ginocchio l’Afghanistan.
Zenzero, in stretto contatto con La Farnesina e con il Ministero della Difesa, è riuscita a fare evacuare oltre 50 persone grazie alle sue dirette segnalazioni nel Paese. Ora queste persone (in totale si prevendono oltre 2000 rifugiati afgani) sono in arrivo nei prossimi giorni a Roma, e avranno bisogno di aiuto diretto con abiti, genere primari, cibo, alloggio, e altri beni necessari nell’immediato. Inoltre sarà necessario attuare una politica di integrazione, nei mesi a venire, per evitare che restino con lo status di rifugiato. Come? Trovando loro degli impieghi, iscrivendo i ragazzi a scuola, facendo dei tirocini e tutto quanto necessario a diventare cittadini ordinari.
Per favorire la realizzazione di tutto questo, Zenzero ha avviato una raccolta fondi, perché purtroppo la cooperazione internazionale non riuscirà a dare soluzione a tutte le problematiche e sovvenzionare ogni necessità.
Per chi volesse contribuire nella grafica qui sotto sono presenti tutti i riferimenti.

Immagine di copertina: Venditore di burqa (Wikipedia)