Sono comodissime. Talmente tanto che ne inviamo sempre di più, senza renderci effettivamente conto delle loro conseguenze. Se è davvero impossibile oggi immaginare una vita senza e-mail, cerchiamo di utilizzarle al meglio per noi e per l’ambiente.
Una e-mail da 1 megabyte è responsabile di circa 20 grammi di CO2, in pratica come una lampada accesa per 25 minuti o secondo Marianne Wolff della Verbraucher Service come quella di un robusto sacchetto di plastica. Moltiplicatelo per quello che trovate ogni giorno nella vostra casella di posta elettronica e vi renderete conto del problema. Che fare?
5 consigli per inquinare meno e vivere meglio
Cerca di inviare meno e-mail. Banale, ma non tanto. Secondo una ricerca promossa da MagNews in collaborazione con Human Highway e ripresa da Il Sole 24 Ore sono quasi un miliardo le mail che gli italiani ricevono ogni giorno. Sono tutte fondamentali? Non credo.
Ragioniamo sulle nostre abitudini
E’ davvero necessario utilizzare sempre “rispondi a tutti” o confermare la ricezione con un “grazie”? Quella mail con relativo allegato deve essere inviata a tutte quelle persone? Spedire meno mail, aiuta a riceverne meno. Ci sono poi altri strumenti per restare velocemente in contatto. Un SMS è forse l’alternativa migliore alla e-mail, seguita dal tweet, da WhatsApp e Facebook Messenger (gli ultimi due, secondo Charlotte Freitag, una esperta in materia, solo leggermente meno pesanti per l’ambiente rispetto ad una mail).
E-mail a dieta
Riduci gli allegati, utilizza collegamenti ipertestuali.
Un mondo senza catene
Non partecipare a catene, inutili petizioni, non inviare immagini “divertenti” o tutte le foto del week end (se le spedisci al tuo vicino di stanza, la mail viaggia comunque per qualche migliaio di chilometri). Dai un occhio anche a tutte le newsletter a cui sei iscritto. Da quanto tempo non le leggi più?
Non duplicare
Disattiva le notifiche dai social. Hai già le app che ti tengono informato.
Svuota casella e cestino
Con regolarità elimina le mail che non ti servono e svuota il cestino. Per le conversazioni più lunghe, basta conservare la più recente. E non dimenticarti delle spam. Cancella anche gli appuntamenti che non ti serve ricordare nel tuo calendario on line. Archiviare costa energia ed emissioni di carbonio.
Ricordiamo, poi, che di persona è meglio. Come si faceva prima delle e-mail? Si telefonava o ci si incontrava per parlarne.
Infine non è solo un problema ambientale. Quanto tempo utilizzi ogni giorno per gestire la posta elettronica? Ne vale la pena? Pensaci.
Immagine di copertina Solen Feyissa on Unsplash