L’8 maggio ha preso il via il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023.
La VII edizione prevede un ricco calendario con oltre 800 eventi che animano l’Italia fino al 24 di maggio:
Per partecipare a spettacoli, conferenze, workshop, mostre e molto altro, sarà sufficiente registrandosi.
Arricchiscono il programma 2023, inoltre, i Talk sul futuro realizzati dall’ASviS con Rai e Ansa, i Festival territoriali, gli appuntamenti proposti da scuole e università, le iniziative dei Nuovi percorsi e i Compagni di viaggio, le manifestazioni gemellate con il Festival.
Le pubblicazioni sugli SDGs
In occasione di alcuni eventi ASviS, saranno rilasciate pubblicazioni inedite prodotte dai Gruppi di lavoro dell’ASviS:
- il documento del Gruppo sul Goal 4: raccoglie una selezione di esperienze scolastiche di nuovi ambienti di apprendimento, realizzate nelle scuole pubbliche italiane;
- il position paper del Gruppo sul Goal 5: affronta il tema del gender gap in Italia attraverso analisi e proposte;
- il position paper del Gruppo sul Goal 11: (pubblicato il 16 maggio) propone una revisione del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).
Le 5 tappe delle grandi città
Per l’edizione 2023 ASviS e i suoi gruppi di lavoro hanno organizzato 24 eventi di carattere nazionale. Cinque le tappe principali in grandi città italiane, dedicate ciascuna ad approfondire una diversa dimensione della sostenibilità:
- Sociale: Napoli 8-10 maggio
- Ambientale: Bologna 11-14 maggio;
- Economica: Milano 15-17 maggio;
- Culturale: Torino 18-22 maggio,
- Istituzionale: Roma 23 e 24 maggio.
I talks sul futuro
In collaborazione con Ansa e Rai Radio, ASviS ha realizzato anche due iniziative per riflettere sulle scelte da fare oggi per un domani sostenibile:
- Voci sul futuro: il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini si confronta in sei puntate online con diversi esperti su alcuni temi cruciali;
- Dieci notizie dal futuro: podcast disponibili su RaiPlay Sound. Un immaginario Giornale Radio del futuro annuncia le conseguenze del non avere adottato scelte coerenti con l’Agenda 2030. Al prologo seguono riflessioni sulle possibili soluzioni ispirate dal decalogo ASviS “Dieci idee per un’Italia sostenibile“.
I festival territoriali
Sono cinque i festival territoriali che anche quest’anno contribuiscon a al Festival a livello locale: Delta del Po, Garda, Modena, Parma e Sardegna.
Queste iniziative incoraggiano e coordinano attività ed eventi sul proprio territorio al fine di promuovere il confronto, stimolare proposte e condividere buone pratiche in un’ottica di sostenibilità.
Numerose anche le iniziative organizzate da istituti scolastici e atenei. In particolare la Rus, la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile propone: laboratori di riciclo, seminari su cibo, clima ed energia; progetti per adottare un albero e webinar di alfabetizzazione oceanica.
I nuovi percorsi e i compagni di viaggio
Nuovi percorsi dal Festival sono le iniziative avviate da soggetti della società civile in collaborazione con l’ASviS, per contribuire alla trasformazione della società italiana in linea con l’Agenda 2030: Illuminazioni artistiche a tema, UN SDG action campaign, Innovation village Aworld, corso e-learning PA 2030.
Infine, ci sono una serie di manifestazioni, circa 600, che hanno deciso di gemellarsi con la settima edizione del Festival. Tra le altre: Civil week del Corriere Buone notizie, l’incontro Rai sul caso “Un Posto al sole”, Platea2030, Forum Pa, DiCultHer, Forum Compraverde e la Settimana Laudato si’. In particolare, l’appuntamento Rai, che sarà trasmesso in diretta alle 12.00 anche sui canali ASviS, accompagnerà l’apertura del Festival l’8 maggio a Napoli.