Negli ultimi anni, il packaging è diventato un elemento chiave nelle scelte d’acquisto degli italiani, non solo per la sua funzione protettiva, ma anche per il suo impatto ambientale. I dati emersi dall’Osservatorio Packaging del Largo Consumo 2025, presentato da Nomisma in occasione di MARCA by BolognaFiere, confermano che sempre più consumatori sono attenti alla sostenibilità quando riempiono il carrello della spesa.
Oggi, per la maggior parte degli italiani, il cibo non è solo nutrimento, ma anche un’espressione di valori legati al benessere, alla qualità della vita e al rispetto per l’ambiente. La sostenibilità è ormai una priorità quotidiana, con abitudini che vanno dalla riduzione degli sprechi alla preferenza per prodotti locali e confezionati in modo responsabile. Il packaging sostenibile è tra i criteri più considerati nella scelta di un prodotto alimentare, al pari della qualità degli ingredienti e del prezzo.
La consapevolezza su questo tema è cresciuta a tal punto che i consumatori attribuiscono grande valore alla riciclabilità, alla riduzione del superfluo (overpackaging) e all’uso di materiali a basso impatto ambientale. Tuttavia, pur riconoscendo l’importanza di un imballaggio ecologico, non sempre sono disposti a pagare di più per averlo, a meno che non sia associato a un prodotto di qualità superiore o a una scelta particolarmente salutare.
I numeri chiave della ricerca Nomisma
Per il 79% dei consumatori, gli acquisti alimentari rappresentano un ambito cruciale per la sostenibilità. Le azioni più diffuse includono:
- Riduzione degli sprechi alimentari
- Preferenza per prodotti locali o sfusi
- Scelta di packaging sostenibili
Questa sensibilità si riflette concretamente: il 38% degli italiani ha già adottato stili alimentari green.
Cosa cercano i consumatori
Per più di un italiano su 5, le caratteristiche del packaging determinano la scelta del prodotto. In particolare, sono importanti:
- Confezioni da fonti rinnovabili (23%)
- Packaging completamente riciclabile (23%)
- Assenza di overpackaging (21%)
Un packaging sostenibile è quindi sempre più determinante nei modelli di acquisto. Addirittura, l’Osservatorio Nomisma mette in luce come la ricerca di confezioni a ridotto impatto ambientale diventi ancora più marcata nei prodotti healthy e sostenibili: il 73% dei consumatori ritiene importante o fondamentale avere un packaging ad elevato profilo di sostenibilità quando acquista prodotti salutari. Percentuale che sale al 76% quando si tratta di cibo sostenibile, d’altro canto sarebbe una sorta di contraddizione in termini che la sostenibilità di un prodotto non comprenda contenuto e contenitore.
L’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma dimostra che il cambiamento è già in atto: il packaging non è più solo una questione estetica o funzionale, ma un vero e proprio strumento di scelta consapevole per un numero sempre maggiore di consumatori. Spingono in questa direzione anche le normative europee come la PPWR.