I mattoncini Lego sono tra i giochi preferiti al mondo, da bambini e adulti. L’azienda nel produce circa 100 miliardi ogni anno e sono di plastica. Questo è una delle sfide di sostenibilità che questa azienda globale affronta: sostituire i materiali tradizionali dei mattoncini con alternative più ecologiche. Attualmente, circa il 22% delle sue materie prime proviene da fonti rinnovabili o riciclate, ma l’obiettivo è rendere i suoi prodotti completamente sostenibili entro due decenni.
Un altro tema critico sono gli imballaggi, qui LEGO si è prefissata di ridurre l’uso di materiali non riciclabili e promuovendo soluzioni circolari, ad esempio ha recentemente sostituito con sacchetti di carta la confezione dei suoi set.
Questo progresso fa seguito a un annuncio dello scorso anno, in cui l’azienda aveva dichiarato l’intenzione di eliminare progressivamente la plastica monouso nelle scatole LEGO, sostituendo i sacchetti di plastica preconfezionati con nuovi sacchetti realizzati in carta, a partire dai mercati Europa e Asia.
Il packaging sostenibile piace di più
Raggiungere questo risultato è stato meno banale di quanto possa sembrare: l’azienda ha rivelato di aver testato 180 diverse tipologie di carta, al fine di trovare un sacchetto in grado di contenere i famosi mattoncini senza strapparsi durante il trasporto. L’azienda ha inoltre modificato i propri macchinari per utilizzare i nuovi sacchetti, aggiornando le linee di confezionamento e controllando l’umidità, considerando che la carta è più sensibile all’umidità rispetto alla plastica. I nuovi sacchetti sono stati inoltre verificati come riciclabili in Unione Europea, Stati Uniti e Canada.
Sul sito web dell’azienda, dove vengono illustrati ulteriori vantaggi e caratteristiche dei nuovi sacchetti, LEGO Group ha sottolineato un beneficio inatteso: la carta risulta più piacevole da aprire. Mentre i sacchetti di plastica trasparente consentono di vedere il contenuto, i test hanno dimostrato che i bambini apprezzano la suspense dell’apertura dei sacchetti di carta. Inoltre, i sacchetti di carta di dimensioni maggiori hanno una forma che consente loro di rimanere in piedi, risultando particolarmente utili per conservare i mattoncini durante il processo di costruzione.
Attualmente, Lego dichiara, il 93% dei suoi imballaggi per peso è realizzato con carta, cartone e altri materiali a base di carta di origine responsabile, rinnovabili o riciclati e certificati dal Forest Stewardship Council.
Le strategie di sostenibilità Lego
Questa iniziativa rientra in una serie di interventi attraverso cui l’azienda sta perseguendo i propri obiettivi di sostenibilità, che includono il proposito di realizzare prodotti utilizzando materiali più sostenibili – ovvero prodotti con risorse rinnovabili o riciclate e che generino scarti minimi – entro il 2032, nonché gli obiettivi di raggiungere emissioni nette zero lungo l’intera catena del valore entro il 2050 e ridurre le emissioni di carbonio del 37% entro il 2032, rispetto ai livelli del 2019.
Riguardo all’energia, l’azienda ha raggiunto l’obiettivo di utilizzare il 100% di energia rinnovabile nelle sue operazioni, ottenuto attraverso investimenti in parchi eolici offshore.
Per quanto riguarda i fornitori, LEGO ha implementato un programma di sostenibilità che richiede loro di riportare i dati sulle emissioni di carbonio legate ai prodotti forniti. Questo programma include anche l’iniziativa “Engage-to-Reduce”, che mira a lavorare attivamente con i fornitori per migliorare la loro consapevolezza ambientale e ridurre l’impatto climatico delle loro operazioni.
Un’altra iniziativa significativa è il programma LEGO Replay, che consente ai consumatori di restituire i mattoncini usati per essere riutilizzati o riciclati, promuovendo così un modello economico circolare e contribuendo a ridurre i rifiuti. LEGO si è anche posta l’obiettivo di eliminare completamente i rifiuti dalle proprie fabbriche, uffici e negozi, adottando un approccio “zero waste”.
Infine, tutti i siti produttivi LEGO sono certificati secondo gli standard internazionali di gestione ambientale ISO 14001, assicurando che le operazioni rispettino le normative ambientali. L’azienda incoraggia attivamente i propri dipendenti a partecipare alle attività ambientali e a contribuire al miglioramento delle prestazioni sostenibili dell’organizzazione.