Lusso dal volto umano

Quando l'abbigliamento è una piattaforma per sostenere valori sociali e culturali

Una giacca da 830 euro non è proprio alla portata di tutti, sebbene nell’industria dell’abbigliamento di lusso possa essere considerata una cifra da capo base, non artigianale e di serie.

La Montura Sashiko Jacket, invece, disegnata dal giapponese Kengo Kuma per Montura, brand italiano di abbigliamento tecnico, è un’edizione limitata di un capo originale e di alta qualità, prodotto in sole 83 ‘copie’ per il mercato europeo. Perché ne parliamo?

Perché la Montura Sashiko Jacket si porta dietro un forte messaggio di sostenibilità e solidarietà che vale la pena raccontare.

Come è nato il progetto

Dall’incontro tra l’archistar Kengo Kuma (architetto che ha disegnato il nuovo stadio nazionale del Giappone, che abbiamo visto alle Olimpiadi) e Roberto Giordani, fondatore e titolare di Montura, avvenuto nel 2018 presso lo spazio di arte contemporanea Arte Sella, nasce l’idea di sostenere iniziative a impatto sociale e veicolare anche un nuovo messaggio attraverso il grande canale di comunicazione che è la ‘moda’, un messaggio di solidarietà, di moda etica e valorizzazione della bellezza. In un certo senso il messaggio è un nuovo concetto di ‘lusso’ che diventa un mezzo per avere impatto positivo nel mondo.

L’architetto e Maestro giapponese Kengo Kuma indossa la Montura Jacket

Il primo progetto emerso da questa condivisione di valori nasce Montura Jacket,  un capo esclusivo, artigianale, “firmato” dal Maestro giapponese che ha posto la sostenibilità ambientale e l’impegno sociale al centro della sua filosofia. La giacca è prodotta in soli 83 pezzi per il mercato europeo, e altrettanti 83 per il mercato asiatico (8 e 3 sono numeri simbolici e sacri in Giappone e Oriente).

L’intero ricavato della vendita della giacca in Europa verrà devoluto per raccogliere fondi per il progetto di solidarietà promosso da Need You Onlus “Ger For Life” a Ulan Bator (Mongolia), con lo scopo di aiutare ragazze madri con figli con disabilità. Mentre le vendite della giacca in Asia finanzieranno l’associazione no-profit “WE – Women’s Eye”, dedicata al tema “Women’s empowerment” nella regione del Tohoku, colpita dallo tsunami nel 2011.

Attualmente è possibile prenotare il capo su questo sito con la sola spesa di 100 euro. Con la prenotazione si ottiene anche il libro “Il Grande Viaggio” di David Bellatalla e Stefano Rosati (Montura Editing, 2020), che ha ricevuto il Premio Chatwin come miglior libro pubblicato nel 2020 nella sezione “Viaggi di Carta”. Il volume sostiene inoltre altri due progetti realizzati a Ulan Bator sempre da Need You Onlus: “Una Ger per tutti” e “Casa Need You”, in collaborazione con Montura, Red Cross Mongolia e Rotary.

roberto giordani fondatore del brand Montura
Il violoncellista Mario Brunello, Direttore Artistico Musicale di Artesella (dove questa storia è cominciata) e testimonial del progetto, qui indossa la Mortura Sashiko Jacket

La sostenibilità è anche nella manifattura

La ricerca dell’eccellenza dietro questo capo è essa stessa una luce nel buio delle produzioni di abbigliamento fast fashion a basso costo, di pessima qualità e incuranti persino dei diritti umani di chi fa materialmente i capi, dalle materie prime al confezionamento.

“L’idea di fondo è quella di trasmettere un messaggio di unione e solidarietà. Di qui il diretto riferimento alla tecnica del “Sashiko” a cui si ispira la giacca realizzata per Montura. Si tratta di una micro-trapuntatura, tipica proprio delle regioni giapponesi, in cui i contadini con pochissime risorse e usando materiale di scarto riuscivano a confezionare abiti bellissimi ed estremamente dignitosi.” –  sostiene Roberto Bombarda Responsabile Ufficio Comunicazione di Montura.

“Nello sviluppo di questo pregiato manufatto abbiamo dedicato grande cura, perfezionando ogni singolo elemento con grande entusiasmo e passione, considerate le benefiche finalità del progetto.” – racconta Antonio Frizzo, Responsabile Materiali e Tecnologie di Montura.

Nella realizzazione del progetto sono state coinvolte altre realtà italiane della filiera della moda come Albini1876, che ha fornito il suo cotone 100% organico; Imbotex Lab per l’imbottitura in fibra di cammello e poliestere riciclato, realizzata basandosi sul principio di up-cycling, un processo eco-friendly che recupera gli sfridi dei tessuti realizzati in fibra di cammello; Fabbrica Bottoni Fratelli Bonfanti per i bottoni in pregiato legno di ulivo color Naturale; Tintess Spa per l’innovativo trattamento idrorepellente in fase di brevetto, grazie alla cui tecnologia, attraverso un circuito idrofilo applicato all’interno, il capo è in grado di convogliare all’esterno l’umidità prodotta dal corpo. Pregiati inserti in seta di Taroni compongono invece i dettagli esterni della giacca e le parti interne della fodera.

Insomma, Montura Jacket non è solo una giacca firmata.


PIù POPOLARI

alimentazione vegetale

Il piano del governo danese per promuovere l’alimentazione vegetale

A fine ottobre il governo danese guidato dalla prima ministra Mette Frederiksen ha ufficializzato il primo piano d’azione al mondo per la dieta a base vegetale, un documento ufficiale...
SuDS

SuDS, il primo sistema di drenaggio sostenibile inaugurato a Milano

In via Pacini a Milano, in zona Città Studi è nato il primo SuDS, sistema di drenaggio sostenibile della città. Qui le automobili hanno...
Fotografia di copertina di Molce Atelier

Crowdfunding e inclusione per vincere la violenza sulle donne

C’è una sartoria che da qualche anno opera nel quartiere multietnico di Niguarda, a Milano, con una missione che va al di là della...
C'era una volta Mulino Bianco

La filiera sostenibile di Mulino Bianco

Nell'articolo Andrea Dipace, direttore marketing di Barilla, racconta della fiera di Mulino Bianca e della Carta del Mulino.
impatto ambientale guerra in Ucraina

L’impatto ambientale della guerra

Ogni guerra provoca danni all’uomo e all’ambiente. Parlare dell’impatto ambientale di una guerra non è facile, pensando alle persone che hanno perso la vita,...