Il Mediterraneo è una delle aree più vulnerabili al cambiamento climatico, con temperature in aumento a un ritmo del 20% più rapido rispetto alla media globale. Ondate di calore sempre più intense, siccità prolungate, aumento del livello del mare e perdita di biodiversità stanno mettendo sotto pressione ecosistemi, economie e comunità locali. In questo contesto, la Regione Sardegna, Autorità di Gestione del Programma Interreg NEXT MED, ha annunciato il lancio di un nuovo bando da 83,7 milioni di euro per sostenere progetti di transizione verde nei Paesi del Mediterraneo partecipanti, che sono 15: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia.
L’iniziativa punta a favorire la resilienza ambientale e climatica, con un approccio collaborativo che coinvolge istituzioni, imprese e cittadini nella ricerca di soluzioni concrete per affrontare la crisi climatica.
Obiettivi del bando: sostenibilità e innovazione
Il bando è rivolto a progetti che affrontino le principali sfide ambientali del Mediterraneo, con particolare attenzione a:
- Efficienza energetica e decarbonizzazione: supporto a piccole e medie imprese per ridurre le emissioni di CO₂ e migliorare la sostenibilità operativa.
- Economia circolare e gestione dei rifiuti: promozione di modelli di produzione e consumo sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
- Gestione sostenibile dell’acqua: soluzioni per la scarsità idrica e per la protezione delle risorse idriche.
- Innovazione verde: investimenti in nuove tecnologie per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.
- Sviluppo di competenze per la transizione ecologica: programmi formativi per preparare le nuove generazioni alle sfide climatiche.
Un Mediterraneo più resiliente: la sfida condivisa
Durante la presentazione del bando, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha evidenziato l’importanza di un’azione collettiva per affrontare il cambiamento climatico:
“Sotto la guida della Regione Sardegna, i rappresentanti istituzionali dei 15 Paesi partecipanti hanno lavorato insieme per promuovere un’ambizione comune: costruire un Mediterraneo resiliente di fronte alla crisi climatica in atto. Solo attraverso la collaborazione internazionale possiamo creare soluzioni efficaci e durature per il nostro futuro.”
Il programma Interreg NEXT MED rappresenta uno strumento fondamentale per garantire finanziamenti concreti a progetti innovativi, coinvolgendo attori pubblici e privati in un’azione condivisa.
Chi può partecipare e come
Il bando prevede due tipologie di progetti:
- Progetti tematici, dedicati a sviluppare soluzioni pilota per specifiche sfide ambientali.
- Progetti rivolti ai giovani, per favorire la loro partecipazione attiva nelle iniziative legate al clima e alla sostenibilità.
Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da almeno tre Paesi, di cui almeno uno appartenente alla sponda sud del Mediterraneo. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 marzo 2025.
Un’opportunità per il futuro del Mediterraneo
Il Mediterraneo sta affrontando sfide climatiche senza precedenti, con impatti diretti su settori chiave come agricoltura, pesca, turismo e approvvigionamento idrico. Il bando Interreg NEXT MED offre una risposta concreta, promuovendo investimenti mirati alla sostenibilità e sostenendo la transizione ecologica attraverso progetti innovativi e collaborativi.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Sardegna.