Servizi ecosistemici, cosa sono e perchè sono importanti

I servizi ecosistemici sono tutte le componenti e le relazioni di un sistema naturale e rientrano in quattro grandi categorie: vediamo quali sono insieme ed un esempio, quello del bosco.

Cosa s’intende con servizi ecosistemici

Con i termini servizi ecosistemici, in inglese ecosystems services, ci si riferisce a una serie di servizi – di benefici – che i sistemi naturali generano a favore dell’uomo. Questo concetto è legato a quello di ‘capitale naturale‘ , ovvero il valore in termini fisici, monetari e di benessere offerto dalla biodiversità al genere umano

La natura e l’ambiente ci forniscono numerosi ‘servizi’ ai quali spesso non prestiamo attenzione e che non consideriamo ancora a sufficienza soprattutto dal punto di vista economico. Sono il luogo nel quale viviamo, l’aria e l’acqua indispensabili per ogni essere vivente, il cibo, le materie prime che contribuiscono al nostro benessere e alla nostra economia.

Una definizione di servizi ecosistemici è stata data nel 2005 dal MEA, Millenium Ecosistem Assessment, un progetto di ricerca nato col sostegno delle Nazioni Unite per valutare i cambiamenti che gli ecosistemi subiscono e per analizzare e prevedere scenari futuri:

I servizi ecosistemici sono i molteplici benefici forniti dagli ecosistemi al genere umano.

Gli ecosistemi naturali sono un insieme complesso di organismi viventi in un ambiente fisico, e il suo equlibrio si basa su un dare e avere reciproco che permette a ogni componente di prosperare. Gli ecosistemi naturali hanno numerose funzioni anche rispetto alla vita dell’uomo.

Si definiscono funzioni ecosistemiche le capacità dei processi e dei componenti naturali di fornire beni e servizi che soddisfino, direttamente o indirettamente, le necessità dell’uomo e garantiscano la vita di tutte le specie.

La natura, l’ambiente con tutto il suo sistema dato dal paesaggio, dalla vegetazione e dagli animali forniscono numerosi vantaggi all’uomo e alla natura stessa. Gli studiosi hanno identificato quattro principali categorie di servizi ecosistemici.

Le 4 categorie principali di servizi ecosistemici

I servizi che la natura ci offre, i servizi ecosistemici, rientrano tutti in quattro grandi categorie principali:

supporto alla vita

regolazione

approvvigionamento

culturali.

I servizi ecosistemici di supporto alla vita riguardano in modo diretto la conservazione della vita e la diversità biologica. Sono tutto ciò che è necessario alla sopravvivenza: l’aria, l’acqua, il suolo, i nutrienti, gli elementi naturali, la vegetazione, gli animali e tutti gli esseri viventi. Molti studiosi inseriscono nella categoria anche gli habitat naturali e la conservazione della biodiversità genetica.

Questa categoria di servizi ecosistemici comprende numerosi fattori che supportano la vita anche attraverso il flusso di funzioni e processi che la regolano: per vivere dobbiamo, nascere, crescere, respirare, nutrirci e riprodurci.

In particolare i servizi ecosistemici di supporto alla vita sono molto simili ai servizi di approvvigionamento ma si differenziano da questi perché hanno impatti più indiretti sulle persone e si verificano in tempi più lunghi.

Alcune classificazioni, infatti, li riuniscono tutti in unico gruppo che spesso prende il nome di servizi di approvvigionamento.

Le api, come altri insetti impollinatori, hanno un ruolo fondamentale nella produzione alimentare, della tutela degli habitat e delle risorse naturali, cioè la base della nostra esistenza e delle nostre economie. Forniscono quindi servizi ecosistemici.

La seconda categoria è quella dei servizi ecosistemici di approvvigionamento o di fornitura. Raggruppa tutto ciò che ci permette di vivere e rifornirci: il cibo, l’acqua, le materie prime, le fibre naturali, i combustibili, ma anche le specie come patrimonio genetico e come fonti di varietà e biodiversità.

Ci sono poi i servizi ecosistemici di regolazione, che comprendono tutti gli elementi e i fattori che regolano il clima. Rientrano in questa categoria i gas atmosferici, l’acqua, il suolo, l’aria, ma anche i rifiuti e attività naturali come l’impollinazione. Questi sono servizi che la natura ci offre e che ci aiutano notevolmente nel controllare la qualità dell’aria, delle acque e del suolo, del clima in generale.

Grazie all’aiuto della natura possiamo prevenire rischi naturali, proteggere il suolo dall’erosione e aiutarlo nella sua formazione e rigenerazione. In questo modo la natura ci supporta nell’assimilazione e nello smaltimento dei rifiuti e aiuta la nostra vita grazie ai processi di impollinazione che forniscono cibo e un controllo biologico sugli insetti.

Ultima categoria è quella culturale. La natura, attraverso i servizi ecosistemici culturali, ci fornisce elementi di valore estetico, culturale, educativo, artistico e ricreativo. Nella natura ritroviamo armonia e bellezza, possiamo praticare attività all’aperto, studiare l’ambiente e il territorio, apprendere dal punto di vista scientifico, paesaggistico, filosofico e spirituale.

Questo elenco ci racconta molto di quello che la natura ci offre gratuitamente ogni giorno. Tanti elementi che sono spesso poco considerati e valutati.

Per capire meglio come funzionano alcuni servizi ecosistemici, prendiamo come esempio un bosco o una foresta.

Un esempio di servizi ecosistemici: il bosco

Tutti conosciamo un bosco. È fatto di suolo e sentieri, di alberi e vegetazione, di animali. Nel bosco c’è una situazione meteorologica che varia ogni notte e ogni giorno. Il bosco può essere abitato dall’uomo.

Quali servizi ecosistemici ci fornisce un bosco? Con la presenza di alberi e vegetazione, il bosco protegge il suolo dall’erosione e dal maltempo. Nel bosco spesso sono presenti ruscelli, piccoli fiumi o bacini d’acqua dolce che regolano il ciclo dell’acqua. Nel suolo ci sono nutrienti, come il fosforo, il potassio, l’azoto: il suolo del bosco è un serbatoio naturale di elementi che rientrano nei cicli biochimici.

Grazie alla produzione di ossigeno e all’assorbimento di anidride carbonica, il bosco contribuisce fortemente a regolare l’equilibrio tra ossigeno e CO2.

Nel bosco, la vegetazione, il suolo, l’acqua, insieme contribuiscono anche a regolare il clima. Pioggia, vento o neve sono condizioni meteorologiche che possono essere mitigate dalla presenza del bosco. Pensiamo a forti piogge che vengono assorbite dal terreno o ai tronchi degli alberi che possono arrestare frane e smottamenti.

Oltre a questa parte legata alla chimica, alla composizione del suolo e dell’atmosfera, il bosco è ricco di esseri viventi. Tutti i vegetali e gli animali sono collegati in un’unica grande rete ecologica. Insieme al paesaggio e agli elementi naturali costituiscono la biodiversità del bosco e arricchiscono il mondo di specie viventi.

Il bosco è dunque importante dal punto di vista ecologico ma anche dal punto di vista sociale e della produzione. Il bosco fornisce legno come combustibile e materia prima, è fonte di acqua dolce, di ossigeno e di cibo. I funghi, le bacche, i frutti sono tutti alimenti che il bosco ci fornisce gratuitamente. Gli animali sono cibo per altri animali nella catena trofica del bosco, come lo sono le piante per gli erbivori. Grazie agli insetti impollinatori, primi fra tutti le api, il bosco fornisce miele e nettare, ma anche tanta frutta e cereali che troviamo sulle nostre tavole.

Foreste e boschi hanno una grande importanza anche dal punto di vista culturale e del benessere. Nel bosco si possono praticare sport all’aria aperta, fare camminate ed escursioni. Il bosco ci permette di rilassarci e di meditare, di godere del silenzio e dei suoni della natura. Gli scienziati studiano il suolo, i corsi d’acqua, l’aria e gli esseri viventi. Tra gli alberi si può dipingere e creare musica, scrivere, leggere, scattare fotografie e filmare. Queste caratteristiche rendono il bosco una zona di straordinaria bellezza e cultura.

Un bosco ci offre tutto ciò in modo gratuito e lo stesso vale per i prati, i fiumi, i laghi, le colline e tutti gli spazi naturali. Gli ecosistemi forniscono all’uomo numerosi servizi gratuiti e preziosi. Il loro valore reale spesso non è considerato in modo adeguato e non viene contabilizzato nelle previsioni economiche delle società.

Negli ultimi decenni la domanda di servizi ecosistemici è aumentata ma gli ecosistemi sono in declino. Sappiamo che, negli ultimi cinquant’anni, abbiamo compromesso circa il 60% dei servizi ecosistemici del Pianeta.

Numerose relazioni tra benessere umano ed ecosistemi si stanno perdendo: sicurezza, salute, relazioni sociali, materie prime.

Salvaguardare la biodiversità naturale – e i servizi ecosistemici – vuol dire salvaguardare l’essere umano: maggiore biodiversità significa maggiori relazioni tra gli esseri viventi di ogni specie, maggiore adattabilità e minore fragilità e vulnerabilità del territorio.

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