Grazie alle risorse del Pnrr nasce questo progetto ambizioso, che prevede di destinare 394 milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), allo sviluppo di un settore chiave come quello della mobilità sostenibile, un settore che si stima raggiungerà un valore complessivo a livello nazionale di 220 miliardi di euro nel 2030, assorbendo il 12% della forza lavoro.
Il nuovo Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile coinvolge istituzioni universitarie, con i loro centri di ricerca, e le imprese della mobilità nell’ottica di sostenere l’innovazione del settore, puntando anche su formazione e competenze per rispondere alle esigenze emergenti su temi come decarbonizzazione, decongestione delle reti di trasporto, mobilità autonoma connessa e smart, sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, accessibilità, inserimento nel mercato di nuove professionalità e competenze.
Gli obiettivi del Centro per la mobilità sostenibile
Il Centro ha dunque l’obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale del settore in un’ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale e supportando le istituzioni locali nell’implementazione di soluzioni moderne, sostenibili e inclusive. In particolare lavorerà in 5 aree tecnologiche: mobilità aerea; veicoli stradali sostenibili; trasporto per vie d’acqua; trasporto ferroviario; veicoli leggeri e mobilità attiva, puntando a rendere il sistema della mobilità più “green” nel suo complesso e più “digitale” nella sua gestione.
Proprio il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta, ha così spiegato l’importanza di collaborazione tra mondo della ricerca e mondo delle imprese per guardare al futuro.
“Il Centro Nazionale per la Mobilità risponde a una delle missioni chiave del PNRR: passare dalla ricerca all’impresa in un’ottica di filiera e di collaborazione estesa. Punti di forza saranno progetti ad alta maturità tecnologica con il preciso intento di dare una risposta concreta ai bisogni del Paese in una prospettiva di lungo termine che superi la scadenza del 2026. È questo il nostro impegno. È questa l’occasione per attuare riforme strutturali. Una partita che siamo disposti a giocare fino in fondo.”
Collaborare è importante
La collaborazione tra enti, istituzioni e settore privato è basilare nel quadro dello sviluppo sostenibile e può accelerare la soluzione di molti problemi.
A Milano anche l’iniziativa MCE 4×4 , promossa da Assolombarda e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi da diversi anni, punta sull’innovazione e sulla collaborazione tra startup e imprese per migliorare la mobilità in ottica di sostenibilità.
L’edizione 2022, che vede una call per startup aperta fino al 3 luglio e un evento dedicato il prossimo 6 ottobre, si chiama Beyond Barriers per sottolineare il concetto che esistono tanti ostacoli ancora da superare per raggiungere una vera mobilità sostenibile e grazie alla collaborazione il futuro lo si può costruire rispondendo ai bisogni di tutti.
I firmatari dell’intesa per il Centro sulla mobilità
Venticinque università, e relativi centri di ricerca, hanno unito le forze con 24 grandi imprese attive nell’ambito della mobilità e delle infrastrutture, i soggetti al momento coinvolti sono:
Enti di ricerca promotori
Politecnico di Milano, Cnr, Politecnico di Torino, Politecnico di Bari, Università di Bergamo, Università di Parma, Università di Torino, Università di Palermo, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Cagliari, Università di Roma La Sapienza, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università di Salerno, Università Napoli Parthenope, Università del Salento, Università di Padova, Università di Pisa
Enti di ricerca aderenti
Università Bicocca, Università di Brescia, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Università di Firenze, Università di Genova, Università di Reggio Calabria, Università Politecnica delle Marche
Fondatori
A2A, Almaviva, Angelo Holding, Autostrade per l’Italia, Eni, Ferrari, Fincantieri, Fnm, Fs, Intesa Sanpaolo, Iveco Group, Leonardo, Pirelli, Poste Italiane, UnipolSai, Snam
Partecipanti
Accenture, Atos, Avio Aero, Brembo, Hitachi Rail, Teoresi Group, Thales Alenia Spazio Italia Spa, Stellantis – crf