Andriani, la prima SB a vincere l’Oscar di Bilancio

Il settore alimentare è tra i più promettenti in ambito benefit. Tra le realtà di grande ispirazione c'è ora anche l'azienda di Gravina in Puglia, specializzata in prodotti gluten-free

Ogni ora nei suoi stabilimenti di Gravina in Puglia produce 6mila chilogrammi di pasta, corta prevalentemente. Molte persone, soprattutto i consumatori di prodotti senza glutine, conoscono questa pasta con il marchio Felicia, che porta nei supermercati di qualità una serie di innovative tipologie di paste a base di Riso Integrale, Mais, Quinoa, Grano Saraceno, Amaranto, Lenticchie, Piselli, Ceci, Fagioli verdi. A produrre queste novità alimentari, che oggi soddisfano il palato non solo di celiaci, ma anche di chi segue un’alimentazione salutare o una dieta proteica, è Andriani S.p.A. Società Benefit quotata in Borsa, azienda pugliese di Gravina in Puglia diventata punto di riferimento italiano e internazionale dell’Innovation food.

La società benefit è stata recentemente premiata con l’Oscar di Bilancio 2021 nella categoria Società Benefit, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Palazzo della Borsa di Milano. E’ la prima volta che si premia una società benefit (in breve, SB), cui è stata dedicata un’apposita categoria.

L’Oscar di Bilancio, giunto alla sua 57ma edizione, è promosso da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana in collaborazione con Borsa Italiana e Università Bocconi. Si tratta di un riconoscimento che premia le attività di reporting delle organizzazioni che attraverso il bilancio rendicontano la propria attività e condividono risultati ed obiettivi con i propri stakeholder. Uno strumento di traspararenza in cui si condividono anche i risultati non finanziari ma tutte le altre attività di responsabilità sociale a favore di ambiente, comunità e dipendenti realizzati dall’azienda stessa.

Un’attività fondamentale per le Società Benefit, nuova categoria inserita quest’anno proprio per valorizzare un modello di impresa orientato a generare valore positivo nel lungo periodo.

“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che riflette il nostro impegno nel supportare i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite e degli Obiettivi dell‘Agenda 2030, per non limitarci ad influenzare solo il mercato, spinti dal motore dell’innovazione, ma assumendoci la responsabilità di facilitare e promuovere una sempre maggiore coscienza sostenibile presso i nostri stakeholder e la filiera di riferimento, così da cogliere ed affrontare insieme le sfide globali.- ha dichiarato il Presidente e Amministratore Delegato Michele Andriani.

“La nostra società opera in una filera importante e impattante come quella alimentare, che coinvolge ambiente, cultura, persone, quindi avere consapevolezza di quello che si sta facendo è fondamentale. Il vero senso della società benefit è comprendere di essere all’interno di un ecosistema e di non essere soli nel proprio percorso come azienda. Dobbiamo contaminarci, guardarci dentro e formarci per migliorare continuamente”.

“Nella nostra azienda viviamo un momento di entusiasmo quando arriva il momento di redigere il bilancio, un clima festoso, non lo consideriamo come qualcosa di pesante, perchè è il modo in cui verifichiamo se stiamo facendo le cose per bene. La reportistica è importante, dobbiamo affrontare quasta sfida con spirito positivo e un po’ di entusiasmo”.

Tra le finalità di beneficio comune di Andriani ci sono lo sviluppo e la promozione dell’innovazione quale strumento per la salvaguardia del Pianeta; la promozione di una filiera produttiva e di un’agricoltura più sostenibili; la riduzione dell’impatto ambientale; l’attenzione e la centralità dei dipendenti e del benessere in azienda; il servizio e l’impegno verso il territorio, la sua cultura e identità; la sensibilizzazione verso i temi dello sviluppo sostenibile in tutte le sue sfere di relazione come azienda.

Relazione d’impatto integrale.

La storia di Andriani

La storia di Andriani nasce dall’imprenditore Felice Andriani nel 2001 con la messa a punto del processo di pastificazione e prende forma in direzione gluten-free nel 2004. Da allora l’azienda si è industriata per creare prodotti nuovi (e di buon gusto, secondo tradizione italiana) realizzati con legumi alternativi al frumento e da filiere tracciate e controllate dalla stessa Andriani.

Oggi la società che vende oltre la metà dei suoi prodotti all’estero, ha una fatturato oltre i 150milioni annui, più di 150 dipendenti, 95% dei quali hanno un contratto a tempo determinato.

Nell’immagine di copertina: Michele Andriani, sulla destra, visita i campi coltivati della filiera produttiva Felicia.

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