Tra i partner fondatori e promotori c’è la multinazionale nata a Parma Davines, straordinaria azienda della cosmesi dei capelli, B Corp dal 2016 e ora anche società benefit. Ma in tutto sono già 26 le aziende cosmetiche certificate B Corporation, provenienti da otto paesi e tre continenti, che hanno formato una nuova coalizione
per migliorare gli standard di sostenibilità dell’industria della bellezza creando la B Corp Beauty Coalition.
La necessità di questa coalizione la spiega bene proprio Davide Bollati, presidente di Davines: “Come B Corporation che soddisfano i più alti standard di impatto sociale e ambientale, ci sentiamo sempre più a disagio con l’impronta sociale e ambientale dell’industria della bellezza e abbiamo concluso che i nostri singoli sforzi per un cambiamento positivo possono essere rafforzati attraverso una partnership di impegno sinergico. Così, abbiamo deciso di formare una coalizione per sfruttare le nostre forze combinate e offrire benefici tangibili ai clienti della bellezza, alle comunità e al pianeta che condividiamo” spiega in una nota stampa.
La missione della coalizione è quindi quella di promuovere una pratica di collaborazione e condivisione tra le aziende, per identificare e condividere le pratiche migliori, implementare azioni di miglioramento e pubblicarne i risultati; aiutare anche i clienti della bellezza a muoversi più consapevolmente nel settore; e influenzare il mondo del ‘beauty’ affinchè possa migliorare la sua impronta sociale e ambientale.
La visione della coalizione è di fornire “la bellezza per il bene”.
D’altro canto, è la stessa qualità delle aziende che hanno già aderito che testimonia come l’etica aziendale si sposi con la migliore gamma di prodotti per la bellezza che si possa desiderare: oltre a Davines troviamo altri nomi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, come Dermo Phisilogique (anch’essa italiana e prima realtà mondiale della skin care a diventare B Corp), The Body Shop, Arbonne, Dr. Bronner, Prose, Rituals Cosmetics, Badger, Beauty Kitchen, ecc.
Kara Peck, di B Lab, l’organizzazione no-profit dietro il metodo di certificazione B
Corp, ha detto: “È molto incoraggiante vedere queste B Corp visionarie unire le forze per creare la B Corp Beauty Coalition e per condividere le loro conoscenze e le migliori pratiche tra loro e con il mondo. Il settore delle imprese è il responsabile di gran parte degli impatti negativi del cambiamento climatico e delle disuguaglianze sistemiche che affrontiamo oggi, quindi questo tipo di collaborazione innovativa è esattamente ciò che serve. Il lavoro della Coalizione accelererà enormemente il passaggio dell’industria della bellezza e della cura personale – e della nostra economia – verso un futuro giusto, rigenerativo e a zero emissioni di carbonio”.
Molto entusiasmo anche da parte di Katie Hill, direttore esecutivo di B Lab Europe, che ha aggiunto: “La B Corp Beauty Coalition riunisce le B Corp di tutto il mondo nel settore della bellezza e della cosmetica per affrontare sfide comuni, come il packaging responsabile e le catene di forniture ecologiche. Ma questo lavoro ha rilevanza e portata ben oltre la loro industria, perché fondamentalmente si rivolge allo scopo più ampio delle imprese di affrontare problemi complessi. Come B Lab Europe crediamo che questa iniziativa aprirà la strada e ispirerà molti altri in diversi settori a seguire l’esempio. Infatti, il movimento B Corp è costruito sulla premessa che cambiare il modo in cui il business opera a beneficio delle persone e del pianeta è possibile quando si lavora insieme!”