Damiano è la sintesi dei sapori di Sicilia: mandorle, nocciole, pistacchi, pinoli, anacardi e noci brasiliane. Dal 1964, nello stabilimento di Torrenova, in provincia di Messina trasforma la frutta secca, per poi confezionarla in sacchetti e venderla in tutto il mondo. Da qualche anno, oltre a trasformare la frutta secca, si occupa della coltivazione, attraverso Damiano Agricola, vantando interi mandorleti a sud della Sicilia, nella zona di Caltanissetta, Agrigento e Siracusa, e noccioleti sui monti Nebrodi, vicino a Torrenova.
La gamma di prodotti con il tempo si è arricchita delle creme spalmabili, rigorosamente bio, al gusto armandino, nocciola, tahin, chocobella, peanuci, pistacchio e pistou. Tra i prodotti di punta ci sono i “my choco”, mandorle e nocciole avvolte in cioccolato al latte o fondente. Vanta numerose certificazioni europee nel bio e i prodotti sono fairtrade e kosher, oltre che vegani e senza glutine.
Damiano organic, regina della frutta secca a livello internazionale
Alla grande distribuzione Damiano affianca il suo e-commerce che spedisce anche in Francia, Germania e Belgio. Ha conquistato non soltanto il mercato italiano, ma anche quello internazionale, collocandosi ai primi posti nel suo settore, soprattutto per la produzione di mandorle biologiche. Tra i principali Paesi per la distribuzione ci sono gli Stati Uniti, la Germania, la Francia e il Canada, che pesano circa l’80 per cento dei ricavi. Nel 2019 ha dichiarato un fatturato di circa 45 milioni di euro ed è stata acquisita da Progressio che, attraverso il fondo Progressio Investimenti III, ne ha assunto il controllo. Alla guida del gruppo è rimasto il fondatore, Riccardo Damiano, nel ruolo di amministratore delegato, supportato dal proprio management.
Il fattore benefit
Oltre a essere una società benefit, Damiano è anche tra le tremila aziende al mondo certificate con il marchio B-Corp, grazie alla continua attenzione per i temi di sostenibilità e impatto positivo su ambiente, dipendenti e comunità. La società assegna la massima priorità a investimenti in ricerca e innovazione, finalizzate allo sviluppo continuo di know-how, alla individuazione di soluzioni sempre più efficaci alle principali sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. Tra i suoi obiettivi c’è anche la soddisfazione dei bisogni umani fondamentali dei dipendenti come base per la felicità. A questo proposito, Damiano ha anche attivato, circa dieci anni fa, una Fondazione che aiuta i suoi lavoratori a coprire spese improvvise. Si può scegliere se e quando restituire il denaro che la Fondazione ha anticipato, senza vincoli di somma né di interessi.
La loro filosofia Think organic è riassunta in queste righe sul loro sito.
Controlliamo tutti i prodotti che facciamo, dall’albero fino a casa tua. Sei fai bio e vuoi essere autorevole, vuoi competere in certi mercati internazionali, non ti puoi improvvisare. Prima di ricevere controlli dagli organismi certificatori, siamo noi che controlliamo a maglie strette tutto il nostro processo: nel nostro stabilimento analizziamo, sgusciamo, selezioniamo, tostiamo, lavoriamo e confezioniamo in atmosfera protetta o sottovuoto. Prima di tutto ci sono i nostri occhi attenti dietro a ogni singola mandorla, a ogni singola nocciola: ogni prodotto ha un controllo laser automatico, un controllo visivo manuale, un controllo automatico tramite metal detector e infine un controllo automatico del peso. Possiamo proprio dire che nulla ci sfugge. E poi stiamo lavorando a un progetto davvero stimolante: riciclare tutti i nostri scarti. Significa che daremo nuova vita a gusci, foglie, rami, pelle che ricopre le mandorle o le nocciole.
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