Il talento della Generazione Z

Due startup fondate da giovani donne e un unico obiettivo: aiutare la Generazione Z a tirar fuori talento e grinta per affrontare un difficile mondo del lavoro. Come? Con un programma di formazione settimanale in pillole

MAG, come diminutivo di ‘magnify’, che in inglese significa magnificare, ingrandire, potenziare.

Adesso è anche il nome di un innovativo progetto di formazione e orientamento rivolto in particolare alla Generazione Z (nati tra 1995 e il 2010) quella che oggi rappresenta un terzo della popolazione mondiale, con i picchi naturalmente nei Paesi in via di sviluppo che hanno la popolazione più giovane al mondo. Ma anche in Italia, dove invece c’è il problema della natalità zero e dell’invecchiamento della popolazione, la Generazione Z è molto importante e consistente (circa 9 milioni di persone secono Istat), è quella che si sta affacciando al mondo del lavoro, che reggerà il peso di un sistema pensionistico in cui un lavoratore dovrà sostenere circa 3 pensionati. E’ quella che sta vivendo come nessun’altra il peso della grandi crisi globali e di una trasformazione del mondo del lavoro che sta cogliendo impreparate prima di tutto le scuole e le università.

Oggi, la principale competenza che è necessario sviluppare è la capacità di lavorare su se stessi e potenziare il proprio talento. In funzione delle circostanze: serve capacità di autoapprendimento, resilienza, problem solving.

Non stiamo dicendo che bisogna buttare via l’istruzione accademica, ma è certo che da sola non basta. Ed è certo che c’è tanta gente, Gen Z ma anche più vecchi, che ha bisogno di reinventarsi. Di orientarsi, capire dove vuole andare e dove può andare.

Per questo è nato il progetto MAG, un percorso di orientamento e formazione non convenzionale che preparara e accompagna al lavoro la Generazione Z e chiunque voglia stare al passo lungo i sentieri tortuosi del mondo del lavoro che cambia.

Come funziona MAG

Al percorso di MAG si accede attraverso i social: i profili di Hacking Talents e Factanza riportano un link che rimanda i potenziali candidati verso una pagina dedicata da cui sottoscrivere un abbonamento al prezzo di 5,90 euro al mese o 59 euro l’anno. Da quel momento, si riceverà via mail ogni lunedì mattina alle 8.00 dei contenuti di vario genere: informazioni per capire come si sta evolvendo il mondo del lavoro, risposta a domande scomode (tipo: Sai gestire la tendenza a procrastinare? Come riconosci un clima tossico in azienda? Esiste una carriera “giusta”? Cosa ti spinge a ricercare ancora il posto fisso?), approfondimenti e indicazioni per capire dove si vuole arrivare e come farlo nel modo migliore.

Chiunque, con un semplice abbonamento, avrà la possibilità di usufruire dei contributi informativi e di seguire il mind training di MAG, con stimoli e sollecitazioni che li accompagneranno per tutta la settimana in modo utile, divertente, non invadente, conciliabile con altre attività. Non mancheranno esercizi finalizzati a sviluppare autoefficacia, soft skill e intelligenza emotiva; a gestire l’ansia e lo stress; a ribaltare pregiudzi e condizionamenti legati al lavoro che scoraggiano e demotivano.

Chi ha ideato MAG

HACKING TALENTS e FACTANZA, due giovani società guidate da donne che ognuna a proprio modo vogliono migliorare il mondo. Si sono incontrate e hanno pensato di mettere a fattor comune le proprie differenti competenze. Così nasce Mag.

Hacking Talents – che è anche società benefit – è un’iniziativa volta alla valorizzazione delle persone in ambito lavorativo che anche attraverso il sito online aiuta chiunque voglia posizionarsi o riposizionarsi nel mondo del lavoro ad avere gli strumenti per farlo. Attraverso un match basato sulle attitudini umane e sulle ambizioni delle persone, attiva servizi di evoluzione professionale e apre le porte a nuove opportunità lavorative. 

«Crediamo nel ruolo dell’istruzione per creare innovazione», sostengono le fondatrici di Hacking Talents, Federica Pasini, Teresa Baldini e Nabila Lorini. «Purtroppo però, abbiamo notato un blocco: una volta completati gli studi, i giovani tendono a seguire un percorso professionale spesso idealizzato. Abbandonano ciò che amano fare, interrompono il naturale flow che permette a ogni individuo di trovare l’equilibrio tra la vita e il lavoro, che gioca ormai un ruolo cruciale nel plasmare le attese di felicità. Ecco perché imparare ad ascoltarsi e seguire il proprio cuore può aiutare nella definizione di un path professionale. Con l’obiettivo di supportare questa convergenza, abbiamo realizzato MAG».

Factanza è una media company che si occupa di avvicinare le nuove generazioni al mondo dell’informazione attraverso i social. Parla quotidianamente sui suoi canali di attualità e di tutte le tematiche rilevanti per i giovani nel mondo di oggi: sostenibilità, salute mentale, inclusione, diversità. “La nostra missione è quella di rendere i giovani più consapevoli di cosa succede nel mondo e di cosa possono fare per generare un impatto positivo sulla realtà in cui viviamo – dicono le due founder, Bianca Arrighini e Livia Viganò. “Questo cambiamento deve passare anche dal mondo del lavoro, che per le nuove generazioni appare come un universo distante e spesso ostile. Per cambiare certe dinamiche crediamo che anche l’informazione abbia un ruolo fondamentale”.

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