L’innovativa illuminazione sostenibile che sta trasformando la città di Genova

Il capoluogo ligure sta vivendo una rivoluzione luminosa che coniuga efficienza energetica, sicurezza urbana e valorizzazione del patrimonio storico-artistico

Passeggiare lungo le strade di Genova, soprattutto di sera, permette di attraversare una città che ha scelto di illuminarsi in modo intelligente, intraprendendo un percorso che sta dando risultati sorprendenti dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Negli ultimi cinque anni, i cittadini genovesi hanno potuto apprezzare un cambiamento tangibile, grazie all’impegno verso l’efficientamento energetico del Comune: ad esempio, le segnalazioni di disservizi agli impianti di illuminazione pubblica sono pressoché dimezzate (-46%), passando da una media mensile di 1.067 richieste di intervento nel 2020 a sole 578. Un risultato straordinario che testimonia l’efficacia del percorso intrapreso, con l’adesione alla convenzione CONSIP Servizio Luce 4, per la fornitura dei servizi connessi e opzionali per le pubbliche amministrazioni.

Questi progressi sono stati resi possibili grazie a un importante lavoro di squadra: Stefania Toro, Lighting Designer e Presidente della società cooperativa consortile Condiviso, ha ideato e curato il progetto, la cui installazione è avvenuta per opera di City Green Light, una ESCo (Energy Service Company) operante nel campo del risparmio e dell’efficientamento energetico: dal 2020 gestisce l’illuminazione pubblica della città e, nei 9 anni di mandato, ha previsto un investimento complessivo di 34 milioni di euro.
Ad oggi, oltre 50.000 punti luce su un totale di 58.000 sono stati efficientati (i restanti avevano già adottato la tecnologia a led), un’operazione che permette alla città di eliminare 14.000 tonnellate di CO2 e di ottenere un risparmio energetico del 70%. Dietro a questi numeri importanti c’è un lavoro capillare che ha trasformato l’infrastruttura luminosa della città.

Un impegno concreto per la trasformazione urbana e la sicurezza

Oltre alla fornitura delle lampade a alla manutenzione, City Green Light ha installato 540 nuovi quadri elettrici e riconvertito 6 impianti da media a bassa tensione, riguardanti 1.700 punti luce. Particolarmente significativo è stato l’intervento nel centro storico, dove l’illuminazione a terra è stata potenziata con 350 nuovi punti luce e migliorata in oltre 6.000 punti nelle vie principali. Si è inoltre provveduto alla sostituzione di 500 sostegni, garantendo maggiore sicurezza e affidabilità all’intera rete.
La cura quotidiana dell’infrastruttura si riflette negli oltre 3.600 interventi straordinari effettuati e nell’assistenza fornita per più di 42.000 richieste di intervento. Un’attenzione che si estende anche alla collaborazione con altri enti e imprese, attraverso consulenze tecniche per grandi cantieri e il rigoroso monitoraggio dello stato degli impianti.

City Green Light ha poi intrapreso iniziative aggiuntive senza costi per il Comune, come la progettazione esecutiva per la riqualificazione tecnologica di 30 tunnel e gallerie, il rinnovamento degli impianti di illuminazione pubblica di 6 gallerie con un investimento di circa 670.000 euro, e la sostituzione della torre faro in corso Perrone, con il rifacimento di 4 torri a Marassi. Sono poi previsti ulteriori investimenti per 1 milione di euro in progetti Smart City.

“La sicurezza urbana passa innanzitutto da un’illuminazione efficiente”, ha dichiarato Sergio Gambino, Assessore alla Sicurezza del Comune di Genova: “per questo, stiamo investendo in progetti innovativi capaci di creare un ciclo virtuoso di efficientamento energetico, aumentando la luce nelle nostre strade e piazze mentre riduciamo i consumi”.

Lighting for Genoa: quando l’illuminazione diventa arte

Un altro fiore all’occhiello della collaborazione tra il Comune di Genova, Condiviso.coop e City Green Light è il progetto Lighting for Genoa, vincitore del prestigioso premio internazionale LUCI Cities & Lighting Awards 2024: si tratta di un contest internazionale promosso dall’associazione LUCI che premia le città di tutto il mondo che promuovono progetti di illuminazione urbana che generano effetti positivi sullo sviluppo economico, sociale e culturale dei territori.
L’iniziativa ha coinvolto 9 piazze del centro storico, trasformate in scenari suggestivi grazie a una serie di illuminazioni scenografiche a Led a basso consumo energetico. Il progetto ha visto la partecipazione di lighting designer di fama internazionale appartenenti alla rete Women in Lighting Italy: “ho scelto delle progettiste in modo specifico”, spiega Stefania Toro, la lighting designer che ha seguito il progetto “per portare competenza e professionalità in ciascun progetto e dare una visione ampia e completa. “. Un lavoro di squadra che non solo è stato riconosciuto con il premio di cui sopra, ma che ha creato un percorso artistico che attrae turisti, rende più fruibile il territorio, coniugando estetica e funzionalità.

La curatrice Stefania Toro sottolinea anche che “l’intenzione è portare alla luce questi luoghi, consegnare ai cittadini un nuovo punto di vista e rendere Genova una città innovativa che sperimenta interventi permanenti di lighting design in un mondo in cui sono sempre e solo considerati interventi temporanei all’interno di Festival. Abbiamo costruito il progetto con i cittadini, gli attori protagonisti che quotidianamente presidiano il territorio. I primi curiosi, volenterosi di avere uno sguardo di attenzione. I primi a prendersi cura delle installazioni. Questo aspetto umano del progetto ci ha permesso di costruire una narrazione notturna delle piazze con la luce, una luce nuova, sostenibile, per rendere gli spazi urbani maggiormente a misura d’uomo, donna, bambino e di tutte le persone che nella città meritano di sentirsi accolte e al sicuro”

L’impegno per la valorizzazione del patrimonio storico si è esteso anche all’illuminazione monumentale di numerosi siti di pregio nel centro storico, tra cui Via Garibaldi, Via del Campo, Porta Vacca, Porta Soprana, Cattedrale di San Lorenzo e circa 20 edicole votive: gli interventi hanno saputo esaltare la bellezza architettonica di questi luoghi simbolo della città.
“L’impegno di City Green Light a Genova si estende ben oltre la semplice gestione dell’illuminazione pubblica”, afferma Tomaso Naldi, Direttore Business Unit Nord Italia: “in stretta collaborazione con il Comune, abbiamo realizzato progetti innovativi che spaziano dalla riqualificazione energetica di infrastrutture strategiche alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale”.

Genova Future City Map: la città vista dall’alto

In questo ambito si inserisce anche l’iniziativa Genova Future City Map, un programma innovativo di telerilevamento aereo per la mappatura degli asset urbani. Si tratta del primo progetto italiano di questo tipo, nel quale un aeromobile dotato di sensori avanzati ha sorvolato l’intero territorio comunale di 245 km quadrati.

Questa esperienza all’avanguardia sta permettendo di classificare oltre 50.000 tetti per valutarne il potenziale fotovoltaico, analizzando l’esposizione, l’ombreggiamento e la pendenza.
Consente inoltre di quantificare la potenza fotovoltaica installabile sull’intero territorio comunale, monitorando l’efficienza degli impianti esistenti e identificando le anomalie termiche degli edifici. Tutto questo va a supportare interventi di efficientamento energetico e fornisce dati utili per lo sviluppo di comunità energetiche.

L’esperienza di Genova sta dimostrando come l’illuminazione urbana possa diventare uno strumento potente non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per migliorare la qualità della vita dei cittadini, aumentando la sicurezza e valorizzando il patrimonio culturale. Siamo convinti che questo modello virtuoso possa essere di esempio per altri comuni italiani, che potrebbero seguire un percorso analogo verso un futuro più sostenibile e illuminato.

Le fotografie utilizzate sono della fotografa Silvia Badalotti.

Comune di Genova

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