Veganuary, vegani per un mese (o forse più)

Gennaio diventa Veguanary, mese dedicato alla scoperta dell'alimentazione vegana e vegetale. Scopri le iniziative e cosa puoi fare.

Veganuary (Vegan + January) è dal 2014 il mese dedicato alla scoperta del cibo vegano, un modo per avvicinarsi a questa forma di alimentazione e stile di vita che promuove il rispetto per tutti gli animali. Grazie a questa iniziativa internazionale, sostenuta da testimonial quali Paul McCartney, Billie Eilish, Joaquin Phoenix, si propone la sfida di un mese alla modifica delle proprie abitudini alimentari, avvicinandosi a stili di vita più sostenibili e consapevoli, per portino a un approccio rispettoso degli animali e un impatto più leggero sul pianeta.

Starter Kit – Veguanary

Lo scorso anno, hanno aderito al Veguanary 25 milioni di persone nel mondo e molte di queste (circa l’80%) conservano l’abitudine di una forte riduzione della carne dopo 6 mesi.

Anche nel sito italiano dell’iniziativa (di Essere Animali) ci sono menù, informazioni, ricette, consigli nutrizionali e tutto quello che può dare spinta e motivazione.

La scelta per lo stile di vita vegano riscuote sempre più consensi grazie a una crescente consapevolezza, ed è anche sempre più semplice esserlo perchè le diete a base vegetale sono sempre più gustose ed economiche in molti Paesi e vi sono tante aziende e startup che hanno fatto della ricerca di alternative alla carne, al pesce, ai formaggi la loro missione. Ricordiamo che una dieta a base vegetale risparmierebbe la vita di oltre 80 miliardi di animali all’anno e causerebbe il 75% di danni ambientali in meno rispetto alle diete a base di carne.

Un recente articolo di The Conversation, discute proprio l’efficacia di Veganuary nell’incoraggiare le persone a seguire una dieta a base vegetale e adottare cambiamenti dietetici a lungo termine. Nonostante i benefici documentati delle diete a base vegetale per la salute, l’ambiente e il benessere animale, la maggior parte delle persone continua a consumare carne, spesso ricorrendo a strategie psicologiche per ridurre il disagio morale associato. Veganuary mira a superare queste difese psicologiche, invitando le persone a sperimentare una dieta vegana per un mese. L’articolo esamina le prove sull’efficacia di questa iniziativa nel ridurre il consumo di carne a lungo termine.

Un aiuto a superare le barriere arriva anche da iniziative come quelle di The Fork e Flower Burger.

The Fork: filtro ‘vegano’ + 35%

TheFork, brand di Tripadvisor che fornisce la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa, sostiene Veguanary già da alcuni anni, promuovere nel mese di gennaio piatti a base vegetale nei ristoranti, sensibilizzando il pubblico verso scelte alimentari più sostenibili e responsabili.

Per Veganuary 2025, TheFork offre una selezione esclusiva di ristoranti, ideata per mettere in luce la ricchezza della cucina vegana. Questa iniziativa sottolinea l’impegno della piattaforma nel promuovere un’alimentazione innovativa e sostenibile, in linea con le esigenze di un pubblico sempre più attento alle proprie scelte alimentari.

La cucina plant-based sta vivendo un periodo di grande crescita, conquistando l’interesse non solo dei consumatori, ma anche della critica gastronomica internazionale. Ristoranti come il Joia di Milano, premiati dalla Guida MICHELIN (con le Stelle Verdi di recente introduzione) e da altre autorevoli guide, dimostrano come l’alta cucina possa combinare sostenibilità, innovazione e sapori unici.

In Italia, circa il 10% della popolazione segue una dieta vegetariana o vegana, un dato in aumento rispetto agli anni precedenti, con una crescente propensione a ridurre il consumo di carne anche tra chi adotta una dieta onnivora. Questa tendenza si riflette nella ristorazione, dove aumenta la richiesta di opzioni plant-based. Su TheFork, nel 2024, l’1,5% dei ristoranti ha proposto piatti vegani e le prenotazioni con il filtro “vegano” sono cresciute del 35,2%, con un picco per la cena.

Flower Burger e Funny Veg

In occasione di Veganuary, Flower Burger e Funny Veg uniscono le forze per lanciare il Funny Crispy Burger, un panino esclusivo disponibile dal 3 al 31 gennaio. Caratterizzato da un vivace bun arancione e un crispy patty di proteine vegetali, è arricchito con salsa baconnaise, bacon di carote, cetriolini agrodolci e insalata iceberg. Una proposta da acquolina in bocca, niente a che vedere con quella idea di tristezza del cibo vegano che è nell’immaginario dei più.

Questo burger speciale invita tutti – vegani, vegetariani e onnivori – a scoprire il gusto del cibo plant-based, unendo piacere e sostenibilità. Con promozioni dedicate e la rivista FunnyVegan in regalo per chi acquista il menù, il Funny Crispy Burger celebra un mese di cambiamento consapevole e goloso.

“Questo burger unisce la nostra passione per l’innovazione con l’esperienza di Funny Veg, offrendo un panino che soddisfa tutti i palati. Il Funny Crispy è pensato per essere gustoso e appagante, dimostrando che il cibo plant-based può conquistare chiunque. Vi invitiamo a provarlo nei nostri ristoranti!” afferma Matteo Toto, fondatore di Flower Burger, il brand italiano fondato nel 2015, specializzato in burger 100% vegetali, che ha oggi 18 negozi in Italia e uno a Madrid, diventato un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza culinaria innovativa e positiva.

Dice Sonia Giuliodori, responsabile comunicazione di Funny Veg, azienda italiana fondata nel 2016 che promuove la cultura plant-based attraverso la FunnyVeg Academy, una scuola di cucina per professionisti e amatori, e la rivista FunnyVegan, il primo magazine cartaceo italiano dedicato al vegan lifestyle : “Con il Funny Crispy Burger vogliamo dimostrare che mangiare vegetale può essere un’esperienza gioiosa, creativa e davvero soddisfacente.”

Facciamo partire la sfida vegana?

Niente di più facile!

Dal VEGANUARY CELEBRITY COOKBOOK che viene inviato dopo l’iscrizione.

Da questa pagina (in inglese) o da questa (in Italiano) è possibile iscriversi lasciando la propria mail, e si ricevono subito lo strter kit, dei piani alimentari e addirittura le ricette vegane delle celebrità per cominciare a sperimentare. Tutto questo è gratuito, se si volesse lasciare una donazione naturalmente si può fare.

Segui Veganuary anche sui social di Essere Animali:
se hai Instagram segui @EssereAnimali e sulla pagina dedicata all’alimentazione vegetale @IoScelgoVeg.

La tendenza veg in numeri

Il veganismo sta vivendo una crescita significativa a livello globale, con previsioni che indicano un mercato in espansione che potrebbe raggiungere un valore di 61,3 miliardi di dollari entro il 2028. Nel 2024, il numero di vegani nel mondo è stimato intorno ai 79 milioni, rappresentando circa l’1% della popolazione globale. Questo aumento è accompagnato da un crescente interesse per uno stile di vita basato su principi etici, ambientali e di salute.

In Italia, il mercato dei prodotti vegetali ha raggiunto un valore di 680,9 milioni di euro nel 2022, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Circa 22 milioni di italiani hanno consumato prodotti a base vegetale nel 2023, evidenziando una crescente consapevolezza verso un’alimentazione sostenibile.

Le tendenze emergenti nel settore includono l’integrazione di superfood locali, l’innovazione tecnologica nella produzione alimentare e un maggiore focus sulla sostenibilità degli imballaggi. Inoltre, marchi storici stanno abbracciando la filosofia vegana, rendendo il veganismo sempre più mainstream.

Nel complesso, il veganismo non è solo una tendenza alimentare, ma sta influenzando anche settori come la moda e la cosmetica, contribuendo a un cambiamento profondo nelle abitudini di consumo e promuovendo uno stile di vita più responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Per il 2025, questa tendenza sarà ancora più marcata.

Una delle principali evoluzioni è l’integrazione di prodotti vegani da parte di marchi storici, che riconoscono la crescente domanda di alternative vegetali. Questo approccio rende il veganismo più accessibile e visibile al pubblico, contribuendo a normalizzare scelte alimentari vegetali.

Inoltre, le innovazioni nella produzione alimentare stanno giocando un ruolo cruciale. Tecnologie avanzate come la fermentazione di precisione stanno permettendo la creazione di alternative vegetali che replicano il gusto e la consistenza dei prodotti animali, come formaggi e burri vegani. Queste innovazioni non solo migliorano l’esperienza del consumatore, ma anche l’appeal dei prodotti vegani.

Il concetto di veganismo si sta ampliando oltre l’alimentazione. Sempre più aziende nel settore della moda e della cosmetica stanno adottando pratiche cruelty-free e sostenibili, rispondendo a una crescente domanda di prodotti etici. Questa espansione riflette una consapevolezza più ampia riguardo all’impatto ambientale delle scelte di consumo.

Un’altra tendenza significativa è la crescente varietà di alternative proteiche vegetali. L’industria sta sviluppando nuove generazioni di burger e salsicce realizzati con ingredienti innovativi, come micoproteine e proteine di piselli, che offrono sapori autentici e texture migliorate. Questo sviluppo risponde alla richiesta di opzioni nutrizionali più diversificate.

La sostenibilità ambientale rimane un tema centrale nel veganismo. Con l’aumento della consapevolezza riguardo all’impatto della produzione alimentare sul cambiamento climatico, molti consumatori vedono il veganismo come una risposta efficace a queste sfide. Inoltre, si prevede una crescita significativa del mercato degli integratori vegani, che potrebbe raggiungere i 10,2 miliardi di dollari nel 2025, riflettendo l’interesse per prodotti nutrienti e innovativi.

Infine, la cucina vegana sta abbracciando influenze globali, portando a piatti fusion che combinano ingredienti vegetali con tradizioni culinarie diverse. In sintesi, il futuro del veganismo appare promettente, con un potenziale di crescita significativo nel mercato globale e un impatto sempre maggiore sulle scelte alimentari dei consumatori.

I vantaggi per la salute di persone e pianeta

Una dieta vegana, che esclude tutti i prodotti di origine animale, presenta numerosi vantaggi per la salute. Ecco un riepilogo dei principali benefici:

  1. Riduzione del Rischio di Malattie Croniche: Le diete vegane sono associate a un minor rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e l’ipertensione. Un maggiore consumo di proteine vegetali può contribuire a mantenere bassi i livelli di colesterolo e a prevenire l’aterosclerosi, una delle principali cause di infarto e ictus.
  2. Gestione del Peso: Le persone che seguono una dieta vegana tendono a mantenere un peso corporeo più sano. Gli alimenti vegetali sono generalmente meno calorici e contengono meno grassi saturi rispetto ai prodotti animali, facilitando così la perdita di peso e il mantenimento dell’indice di massa corporea (BMI) in un range salutare.
  3. Miglioramento della Salute Intestinale: Una dieta ricca di fibre, tipica delle scelte vegane, favorisce la salute del microbioma intestinale, contribuendo a una digestione sana e a una riduzione dell’infiammazione.
  4. Aumento dell’Energia: Gli alimenti vegetali hanno un indice glicemico più basso, il che aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a prevenire i cali energetici post-pasto, portando a una maggiore energia durante la giornata.
  5. Longevità: Studi suggeriscono che le persone che seguono una dieta vegana possono avere una vita più lunga. La riduzione del rischio di morte precoce è stata associata a un aumento del consumo di proteine vegetali.
  6. Benefici Cognitivi: L’assunzione elevata di antiossidanti presenti in frutta e verdura può migliorare le funzioni cognitive e ridurre il rischio di declino cognitivo con l’età.
  7. Sostenibilità Ambientale: Oltre ai benefici per la salute, le diete vegane contribuiscono significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’uso sostenibile delle risorse naturali come le foreste, rendendo questa scelta alimentare anche ecologicamente vantaggiosa.

Sebbene ci siano numerosi vantaggi associati alla dieta vegana, è fondamentale pianificare attentamente i pasti per evitare carenze nutrizionali, come quelle di vitamina B12, calcio e proteine. È consigliabile consultare un professionista della salute o un dietista per garantire un apporto nutrizionale adeguato.

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