Se prossimamente vedrai in giro il marchio di Vodafone colorato di verde, il colore che rappresenta l’ambiente e l’ecologia, sappi che c’è un motivo: dallo scorso 1° luglio 2021 la rete europea di Vodafone sarà alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili, un obiettivo che in Italia aveva già raggiunto a novembre 2020. Proprio in Italia, Vodafone, prima tra le aziende di telecomunicazioni, ha anticipato al 2025 gli obiettivi di zero emissioni proprie di gas a effetto serra.
Un traguardo davvero importante considerato l’impatto non trascurabile che le telecomunicazioni (le infrasttutture da cui dipendono le nostre comunicazioni telefoniche e internet) hanno a livello ambientale.
Secondo analisi recenti, il settore ICT (che sta per Information Technologies, al cui interno ci sono le telecomunicazioni) è ora responsabile dal 3 al 4% delle emissioni globali di CO2, circa il doppio del livello del settore dell’aviazione, messo spesso sotto accusa. E l’uso globale delle comunicazioni via internet si stima crescerà del 60% quest’anno, portando il settore a essere responsabile fino al 14% delle emissioni globali di CO2 entro il 2040, a meno che non si facciano passi significativi per abbassare l’impatto ambientale delle aziende che operano in questo settore.
“Dal 1° luglio 2021 – afferma Nick Read, amministratore delegato del gruppo Vodafone – i clienti di Vodafone in tutta Europa possono essere certi che la connettività che utilizzano è interamente alimentata da elettricità proveniente da fonti rinnovabili. Questo rappresenta un fondamentale traguardo verso il nostro obiettivo di azzerare le emissioni proprie di gas a effetto serra a livello globale entro il 2030, aiutando i nostri clienti a ridurre il proprio impatto ambientale e proseguendo nella costruzione di una società digitale, inclusiva e sostenibile in tutti i nostri mercati”.
Nell’ultimo anno Vodafone, così come altre aziende, ha rafforzato i propri sforzi per l’ambiente e il clima, cercando di rendere meno inquinanti le proprie attività anche se il percorso verso una totale neutralità carbonica è un percorso ancora lungo e articolato.
Il traguardo appena raggiunto rappresenta un primo passo per raggiungere gli obiettivi dell’azienda di azzerare le emissioni proprie di gas a effetto serra entro il 2030, ma la sfida più grande è il raggiungimento del cosiddetto ‘net zero‘ cioè la neutralità carbonica non solo propria, ma di tutta la sua catena del valore (dai fornitori, i dipendenti, fino ai clienti) entro il 2040.
Nell’anno fiscale 2021, il 96% del fabbisogno energetico totale di Vodafone è stato soddisfatto mediante l’acquisto di elettricità. Con l’annuncio di oggi il 100% dell’elettricità acquistata da Vodafone in Europa proverrà da fonti rinnovabili, anche quando Vodafone è ospite su siti di terze parti.
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