Alberi, i vincitori del contest fotografico di PEFC Italia

Il concorso ci ricorda quanto le foreste sono importanti per la tutela della terra

Nonostante le restrizioni della pandemia anche quest’anno si è svolto il contest fotografico organizzato da PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), l’ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, che ha permesso di raccontare i tanti aspetti che caratterizzano le foreste di tutta la penisola. Il concorso, che si è svolto tra il 22 aprile e il 5 giugno, ha visto la partecipazione di centinaia di fotografi – professionisti o amatoriali  – che hanno pubblicato i propri scatti su Instagram accompagnati dall’hashtag #scattailboscoPEFC20. 

“Un’edizione particolare che si è svolta nonostante il lockdown, proprio con l’intenzione di lanciare un messaggio di speranza e di sensibilizzare sull’importante ruolo della natura nella vita di tutti i giorni”, spiega Eleonora Mariano, responsabile Ufficio progetti del PEFC Italia.


Il concorso, che ha raccolto nella sua storia migliaia di foto da oltre 20 Paesi di tutto il mondo, ha l’obiettivo di ricordare che, tramite la corretta gestione del patrimonio forestale e la promozione dei prodotti che derivano da una gestione sostenibile, le foreste possono giocare un ruolo chiave per la tutela della terra e dell’ambiente, grazie agli effetti che le foreste stesse hanno sul clima, sull’inquinamento, sul suolo e sulle acque. 

I vincitori

A vincere il concorso è Ruggero Alberti che, con la foto dal titolo “Illuminato”  scattata in Val di Stua (Mezzano, TN)  ad un imponente larice, si aggiudica un un weekend nella tree house “Pigna” dell’agriturismo Malga Priu a Ugovizza (Ud), sospeso ad otto metri di altezza nel mezzo Alpi Giulie. 

Al secondo posto “Blue velvet”, la foto realizzata da Davide Noia a Castel del Piano (GR) sul Monte Amiata, in Toscana, che vince una fioriera realizzata da Legnolandia con legno di abete certificato PEFC e marchiata “Filiera Solidale” perché costruita con legno di alberi schiantati dalla tempesta Vaia. 

Medaglia di bronzo per Giacomo Luigi Menta e il suo scatto “Alba in pineta” realizzato ad Alberese, in Toscana, premiato con una cornice realizzata da Leonardi wood con legno certificato PEFC di abete. 

A selezionare i vincitori del concorso è stata una giuria composta da una rappresentativa del gruppo Canoniani, da un dottore forestale e da un referente degli sponsor; a comporre il voto finale hanno contribuito inoltre, per un quarto del totale, i “mi piace” ottenuti dalle foto su Instagram. 

La Segreteria del PEFC Italia ha inoltre selezionato due ulteriori foto:  “Tra i Fiori” di Anne Mäenurm, scattata in Friuli Venezia Giulia a Cervignano del Friuli tra i boschi planiziali di Pradiziol, e “Funghi in autunno” di Luca Baronchelli, scattata ad Andalo (Tn)

I cinque fotografi accedono inoltre alla fase internazionale del concorso PEFC per competere con fotografi provenienti da altri 12 Paesi di tutto il mondo e tentare di vincere un viaggio a Dublino all’assemblea mondiale del Pefc o in alternativa 2.000 Franchi svizzeri. Lo scorso anno il premio internazionale è stato attribuito proprio all’italiana Sonia Fantini che con la sua foto “Colori d’autunno” aveva immortalato la “magia di una limpida giornata di autunno” al Lago Bordaglia a Udine.

Chi è PEFC Italia

PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale.

Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, organizzazioni ambientaliste, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, della ricerca, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno-carta, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno, carta e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.

In sostanza, quando acquistiamo prodotti che riguardano la filiera del legno e dei suoi derivati come la carta (quindi anche cartoni e imballaggi), il bollino qui a destra ci consente di sapere che quel prodotto (almeno per quanto riguarda la provenienza della materia prima) è sostenibile.

Immagine di copertina, dallo stesso contest ©Susanna Bianchi Luraschi ‘A spasso per i boschi’

PIù POPOLARI

alimentazione vegetale

Il piano del governo danese per promuovere l’alimentazione vegetale

A fine ottobre il governo danese guidato dalla prima ministra Mette Frederiksen ha ufficializzato il primo piano d’azione al mondo per la dieta a base vegetale, un documento ufficiale...
SuDS

SuDS, il primo sistema di drenaggio sostenibile inaugurato a Milano

In via Pacini a Milano, in zona Città Studi è nato il primo SuDS, sistema di drenaggio sostenibile della città. Qui le automobili hanno...
Fotografia di copertina di Molce Atelier

Crowdfunding e inclusione per vincere la violenza sulle donne

C’è una sartoria che da qualche anno opera nel quartiere multietnico di Niguarda, a Milano, con una missione che va al di là della...
C'era una volta Mulino Bianco

La filiera sostenibile di Mulino Bianco

Nell'articolo Andrea Dipace, direttore marketing di Barilla, racconta della fiera di Mulino Bianca e della Carta del Mulino.
impatto ambientale guerra in Ucraina

L’impatto ambientale della guerra

Ogni guerra provoca danni all’uomo e all’ambiente. Parlare dell’impatto ambientale di una guerra non è facile, pensando alle persone che hanno perso la vita,...