IKEA ha adottato un approccio ambizioso e strategico verso la sostenibilità, mirato a ridurre il proprio impatto ambientale e promuovere pratiche più sostenibili sia all’interno dell’azienda che tra i suoi clienti. La strategia globale di IKEA, denominata “People & Planet Positive“, si basa su tre pilastri fondamentali: sostenibilità, circolarità e impatto sociale.
Recentemente, il gruppo Ingka, società madre del colosso svedese, ha annunciato di investire altri 1,5 miliardi di euro per accelerare l’abbandono dei combustibili fossili per il riscaldamento e il raffreddamento dei suoi negozi. Un passo cruciale, in cui figura quale strategie chiave il retrofit delle sue strutture esistenti, una soluzione pratica ed efficace per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica.
Cos’è il retrofit e perché è importante per IKEA
Il retrofit consiste nell’aggiornamento o miglioramento di sistemi e strutture già esistenti per adeguarli a standard più moderni e sostenibili. Per IKEA, questo si traduce in interventi come:
- Sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento e raffreddamento con tecnologie basate su fonti rinnovabili.
- Miglioramento dell’isolamento degli edifici per ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre la dispersione di calore o fresco.
- Installazione di soluzioni rinnovabili come pannelli solari e pompe di calore per minimizzare l’uso di energia fossile.
L’approccio del retrofit non solo evita la necessità di demolire e ricostruire le strutture esistenti, ma rappresenta anche un investimento che si ripaga nel lungo termine attraverso risparmi energetici e riduzioni dei costi operativi.
IKEA, la strategia globale per la sostenibilità
Questo programma di retrofit si inserisce in un quadro più ampio di iniziative promosse da IKEA per ridurre la sua impronta climatica e raggiungere l’obiettivo di un abbattimento dell’85% delle emissioni operative (Scope 1 e 2) entro il 2030.
Secondo il rapporto di sostenibilità più recente, il riscaldamento e il raffreddamento sono tra le maggiori fonti di emissioni per IKEA, rendendo prioritario il loro adeguamento a modelli più sostenibili. Karen Pflug, Chief Sustainability Officer del gruppo Ingka, ha spiegato:
“La transizione verso il riscaldamento e il raffreddamento rinnovabili è fondamentale per il nostro percorso di decarbonizzazione; tuttavia, è un processo complesso e costoso. Questo investimento ci consente di avanzare più rapidamente con i nostri piani e siamo certi che nel lungo termine darà i suoi frutti.”
I primi interventi e il futuro delle nuove costruzioni
Attualmente, sono in corso lavori di retrofit su 150 edifici IKEA, mentre tutte le nuove strutture saranno costruite con tecnologie di riscaldamento e raffreddamento basate su fonti rinnovabili. Questo approccio non solo permette di allinearsi agli obiettivi climatici, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre i costi.
Jesper Brodin, CEO di Ingka Group, ha sottolineato l’importanza dell’investimento:
“Il futuro dell’energia deve essere rinnovabile, e questo ulteriore investimento ci permetterà di ridurre le emissioni di carbonio, aumentare l’efficienza e ridurre i costi nel lungo termine. È anche un vantaggio per il business: un vero win-win.”
Un impegno costante verso l’energia pulita
Il retrofit si aggiunge a una serie di azioni strategiche intraprese da IKEA, tra cui l’investimento di 7,5 miliardi di euro annunciato nel 2022 per lo sviluppo di energie rinnovabili off-site e tecnologie innovative. Finora, il gruppo ha già allocato più di 4 miliardi di euro in progetti che includono parchi eolici, solari e altre soluzioni per la produzione di energia pulita.
Il modello IKEA per un futuro sostenibile
La scelta del retrofit riflette l’impegno di IKEA nel coniugare sostenibilità ambientale ed efficienza economica. Migliorare le strutture esistenti per renderle più ecologiche rappresenta una strada pratica per rispondere alla crisi climatica senza rinunciare alla funzionalità e al comfort delle operazioni quotidiane.
Al raggiungimento di obiettivi ambientali, contribuiscono anche diverse pratiche commerciali sostenibili, come la spinta verso prodotti circolari o la promozione di cibo plant-based; o l’adozione di una logistica dell’ultimo miglio che permetterà di effettuare tutte le consegne a casa in modalità zero emissioni entro il 2025. Attualmente, sono operativi circa 180 veicoli elettrici in diverse città italiane.
IKEA non si limita a perseguire obiettivi ambientali; è anche attivamente coinvolta in iniziative sociali. Tra queste ci sono il programma “Employment Skills for Refugees” e i progetti sociali con le comunità locali e le associazioni nonprofit nei vari Paesi in cui opera.
IKEA ha circa 216mila dipendenti in tutto il mondo, 476 IKEA store in 63 Paesi, quasi 45miliardi di fatturato nel 2024.