Junior Achievement porta a Catania Gen-e, il Festival per l’educazione imprenditoriale

Junior Achievement guida gli studenti verso il mondo del lavoro. Dotarli di know-how imprenditoriale e sviluppare le loro capacità di leadership li prepara ad affrontare con successo le sfide future. Ne abbiamo parlato con il Presidente della non profit Antonio Perdichizzi

Il resoconto

Qualche settimana dopo Gen-e, abbiamo contattato nuovamente Antonio Perdichizzi per Junior Achievement. Volevamo il racconto e il resoconto del festival per l’educazione imprenditoriale, che tanto ci aveva appassionato. Antonio ha voluto sintetizzare il successo di questo festival in quattro punti principali, evidenziando gli aspetti più significativi che hanno reso questa edizione indimenticabile.

La magia dei luoghi

Uno dei primi aspetti che ha contribuito a rendere il festival indimenticabile e a suscitare meraviglia tra tutti i partecipanti e le delegazioni coinvolte è stato l’immersione nel cuore barocco della città. A partire dal Palazzo degli Elefanti, questo luogo vibrante, animato da docenti e studenti universitari, ha lasciato tutti senza parole.
La plenaria e altri momenti significativi si sono svolti all’interno della maestosa Chiesa di San Nicolò l’Arena, la più grande di tutta la Sicilia, allestita in maniera straordinaria. Questo contesto, veramente inimmaginabile, ha reso l’esperienza unica e memorabile.

L’incontro della coalizione scuola

Questo evento ha visto entrare in contatto il livello nazionale, internazionale e locale, coinvolgendo vari soggetti, pubblici e privati, profit e no profit. Gli ospiti hanno potuto vedere l’impegno della comunità locale e il Manifesto della Prosperità educativa condiviso, riconoscendo le opportunità e le minacce locali.

I vincitori di Gen-E
L’incontro con la parte istituzionale

L’incontro con il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, e Federica Celestini Campanari della Polizia, è stato di grande importanza. La loro presenza non è stata solo formale, ma ha rappresentato una collaborazione significativa.
Eravamo certi della collaborazione locale, ma è stato di enorme valore anche il rapporto con le istituzioni e il mondo delle imprese locali e nazionali. Questo ha dimostrato un coinvolgimento degli stakeholder a tutti i livelli
.”

L’evento memorabile dell’ultima sera
Scritta sulla cenere

La cosa più incredibile e drammatica è avvenuta l’ultima sera, durante la cena di gala, quando siamo stati colpiti da una pioggia di cenere dall’Etna. Tutti i piani sono stati cambiati in pochissimi istanti e, inizialmente, eravamo tutti preoccupati, coperti di cenere e terra. Tuttavia, nessuno si era mai trovato in una situazione simile e, una volta compreso che non era pericoloso, tutti hanno mostrato una straordinaria resilienza. Abbiamo ricevuto molti complimenti e ringraziamenti per come abbiamo gestito la situazione, trasformando un potenziale dramma in un momento unico e memorabile. Questo evento ha dimostrato la nostra capacità di improvvisazione, problem solving e gestione del rischio, evidenziando la bellezza e la potenza del territorio, nonostante le sue complessità.

Il Festival

Martedì 2 luglio, a Palazzo degli Elefanti di Catania, si inaugura Gen-E, il più grande festival europeo per l’educazione imprenditoriale, organizzato da Junior Achievement Europe dal 2 al 4 luglio. 

Junior Achievement è la più grande organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale dei giovani.

L’edizione 2024 riunisce studenti, docenti, media, istituzioni e imprese provenienti da oltre 40 Paesi. L’obiettivo è valorizzare e premiare idee e competenze del mondo scolastico, affrontando temi sociali urgenti e coinvolgendo cittadini, associazioni e realtà del terzo settore. Il festival celebra l‘imprenditorialità e i risultati ottenuti dagli studenti europei e offre la possibilità di competere per i titoli di “Best Company” e “Best start-up of the year”. 

Il progetto Junior Achievement sostiene le azioni del PNRR e i principi dell’Agenda 2030 Onu, ed è parte di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Seguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, soprattutto il Goal 4 – istruzione di qualità, l’associazione si impegna a offrire attività e programmi educativi per i giovani. 

Il lento percorso verso il Goal 4 dell’Agenda 2030

Nonostante i progressi degli ultimi anni, il raggiungimento del Goal 4 – Istruzione di qualità dell’Agenda 2030 procede troppo lentamente. 
Gli ultimi dati UNESCO dicono che dal 2015, è aumentata di soli tre punti percentuali la quota di bambini che completano l’educazione primaria, arrivando all’87%. Solo il 58% completa quella secondaria. Di questo passo, nel 2030 ci saranno ancora 84 milioni di bambini e giovani fuori dal sistema scolastico.

Lenti anche i miglioramenti nelle competenze di base. Il tasso di alfabetizzazione mondiale è passato dal 66% nel 1976 all’87% nel 2022. Le disparità territoriali rimangono significative: nei Paesi sviluppati il tasso di alfabetizzazione è vicino al 100%, mentre in alcuni Paesi in via di sviluppo è sotto il 40%.

Nel 2022, nei Paesi a basso e medio reddito, il 70% dei bambini di dieci anni non era in grado di leggere e comprendere un breve testo. Entro il 2030, secondo l’Unesco, 300 milioni di studenti non avranno competenze matematiche e alfabetizzazione adeguate per avere successo nella vita.

Unicef, nel suo ultimo rapporto Lo Stato dei Bambini nell’Ue 2024 ci dice che nel 2022 circa il 40% dei quindicenni non ha raggiunto una competenza di base in lettura e matematica. Le ragazze tendono ad eccellere nella lettura, mentre i ragazzi mostrano migliori prestazioni in matematica. Le competenze digitali sono diventate cruciali, ma tra i giovani di 16 e 19 anni solo un terzo ha competenze avanzate in ambiti come l’alfabetizzazione informatica, la comunicazione, la creazione di contenuti digitali, la sicurezza e la risoluzione dei problemi. 

L’Italia

In Italia, le competenze matematiche sono in linea con la media Ocse, mentre le competenze di comprensione del testo sono superiori alla media e quelle scientifiche inferiori. Proprio per quanto riguarda le competenze matematico scientifiche, e dunque economiche, un approfondimento della Banca d’Italia, conferma che solo il 35% dei giovani tra 18/34 dimostra una piena padronanza di questi concetti di finanza ed economia di base. I giovani di oggi si dimostrano attenti alla gestione delle spese correnti (89%), ma poco propensi a unapianificazione finanziaria a lungo termine. Eppure, guardando al futuro, sembra che la protezione dell’ambiente sia vista come la principale priorità economica per il 54% dei giovani, seguita dalla lotta alla disoccupazione e alla povertà e dal miglioramento del sistema di istruzione e formazione.

Junior Achievement: un presidio contro la povertà educativa

Se l’istruzione tradizionale sembra portare scarsi risultati nelle competenze economiche e finanziarie degli imprenditori di domani, JA Italia ETS si occupa proprio di orientamento, educazione economico-imprenditoriale e finanziaria nelle scuole.

Possiamo affermare che Junior Achievement promuove attivamente l’Agenda 2030 nel raggiungimento del Goal 4, ispirando e preparando i giovani per il loro futuro professionale. Contribuisce allo sviluppo di una società civile prospera e consapevole attraverso l’educazione economico-imprenditoriale, aiutando i giovani a diventare custodi del cambiamento e creatori del futuro, accelerando così la transizione verso un’istruzione di qualità e abilitante per tutti.

Antonio Perdichizzi
Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement

The Good in Town ha intervistato Antonio Perdichizzi, Presidente di AJ Italia ETS, al suo II mandato V anno di incarico di JA. Dal suo racconto emerge quanto eccezionale e complessa sia questa iniziativa, e quanto significato porti con sé Gen-E.

“L’associazione è nata nel 1919, oltre cento anni fa, a Boston. L’obiettivo era quello di supportare i figli degli immigrati italiani e irlandesi che arrivavano in quel porto dopo la I Guerra Mondiale. La solidarietà degli imprenditori americani fu cruciale per aiutarli a integrarsi, sia economicamente che lavorativamente, trasmettendo loro conoscenze di finanza e imprenditoria. Quando sono stato a Boston in occasione del centenario, nel 2019, ho notato quanti nomi italiani e irlandesi ancora campeggiavano su botteghe e palazzi della città. 

Il progetto si è poi diffuso in tutto il mondo, raggiungendo decine di milioni di studenti. JA è ora la quinta organizzazione per impatto sociale a livello mondiale ed è stata candidata al Nobel per la Pace tre volte, incluso quest’anno, riconoscendo l’importanza del potere della conoscenza collaborativa e della condivisione di know-how tra popoli e Paesi diversi.

Sostenuta principalmente dalle grandi multinazionali, JA è arrivata in Europa, e poi in Italia 21 anni fa, con base a Milano. Oggi contribuiamo a formare 400 mila studenti e studentesse in tutta Italia. 75 mila solo in Sicilia.”

Quale il ruolo e il livello di coinvolgimento degli studenti?

“Gli studenti coinvolti nel progetto immaginano e costruiscono la propria impresa, non solo come idea, ma anche nella sua realizzazione pratica. Partecipano a competizioni a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, concorrendo per vincere premi e ottenere riconoscimenti.
Negli anni abbiamo potuto osservare gli impatti positivi di questo percorso sugli studenti. La creazione di soft skills li rende più pronti per il mercato del lavoro e concorre a sviluppare una mentalità imprenditoriale
Ogni anno, le migliori squadre selezionate e provenienti da oltre 40 Paesi europei si riuniscono per un evento internazionale. Quest’anno si terrà a Catania, coinvolgendo circa un migliaio di studenti, manager e rappresentanti istituzionali. L’evento non solo conclude le attività annuali, ma rappresenta anche un momento straordinario di confronto e di celebrazione delle eccellenze giovanili da tutta Europa.”

Ragazzi AJ premiati
Junio Achievement

Come mai proprio Catania?

“Tradizionalmente, questo progetto è sempre stato ospitato nelle grandi capitali europee come Berlino, Londra, Parigi e Tallin. Quando abbiamo avuto l’opportunità di candidare l’Italia, invece di optare per Roma o Milano, abbiamo deciso di puntare su Catania.

Questi eventi non dovrebbero essere organizzati solo dove le cose già funzionano, ma anche dove c’è maggiore bisogno di attivarle. In Sicilia, i dati sulla povertà scolastica sono allarmanti. La regione è tra le peggiori in Europa per abbandono scolastico, con una percentuale superiore al 20%, e in città come Catania questa percentuale sale al 25%. 
Povertà educativa e analfabetismo funzionale sono problemi diffusi, e molti giovani non raggiungono i livelli minimi di istruzione, con gravi ripercussioni sul mercato del lavoro.

In Sicilia, il 30% dei giovani sono NEET, cioè non studiano, non lavorano e non sono in formazione. Sono dunque circa 500 mila le persone inattiva nella nostra regione. La Sicilia è anche l’ultima regione in Italia per tasso di occupazione.
Potevamo scegliere meglio?
La nostra scelta di Catania vuole segnare un punto di partenza, non un punto di arrivo.”

Come e quanto i giovani tengono conto della sostenibilità nei loro progetti?

“I giovani coinvolti nei nostri progetti tendono a creare soluzioni per i problemi concreti che vedono attorno a loro. Sono particolarmente attratti dalle questioni locali e dalle difficoltà quotidiane della loro comunità. Meno portati a considerare servizi aleatori o prodotti voluttuari, affrontano per lo più questioni pratiche, guidati da un forte stimolo ideale.
I giovani di oggi sono già naturalmente orientati verso temi ESG (Environmental, Social, Governance). L’inclusione, la sostenibilità e l’accessibilità sono valori che fanno parte del loro DNA e che spesso guidano la ricerca delle loro risposte.”

Quanto è importante il tema della condivisione e della collaborazione?

L’intero sistema JA, e questa iniziativa in particolare, valorizza profondamente il lavoro di squadra. Cooperazione e condivisione sono l’ingrediente e lo strumento fondamentale del successo di ogni progetto. Al contrario del sistema educativo tradizionale, che tende a premiare l’individuo, qui l’esperienza è totalmente orientata alla collaborazione. 
Fin dall’inizio, i partecipanti devono assegnarsi ruoli specifici, AD, CEO, direttore marketing e sales manager. Una logica di organigramma strutturato che li costringe a lavorare insieme. È il gruppo che vince. Ed è il gruppo che sale sul palco a raccontare il progetto, che è poi un’esperienza comune. Un lavoro che contribuisce a comunicare e sviluppare il potere della leadership. 
Sorprendentemente, infatti, i leader di queste mini-imprese spesso non sono i primi della classe, ma gli studenti che erano stati meno premiati dal sistema scolastico tradizionale, dove non erano riusciti a trovare la posizione adatta per emergere. Qui, motivazione e ispirazione, trasformano l’esperienza in una specie di rivincita. O meglio di riscossa.”

Possiamo dire che l’esperienza offre un’opportunità anche per i docenti?

“Questa iniziativa offre certamente anche una grande opportunità di crescita per i docenti. Offre infatti loro una formazione specifica, un empowerment e coinvolgimento in progetti internazionali, anche con riconoscimenti economici interessanti. I docenti vengono preparati per queste attività, partecipano alle competizioni e accompagnano i gruppi di studenti, confrontandosi e relazionandosi con colleghi di altri Paesi.

Con 60 team da 40 paesi, c’è un ricco e continuo scambio culturale e professionale. JA organizza attività dedicate ai docenti e premia anche gli insegnanti migliori.”

Con questo anno si chiude il tuo mandato di 5 anni con JA. Come hai vissuto questa esperienza?

“Questa esperienza ha per me un significato profondo, poiché il mio percorso imprenditoriale è iniziato proprio a scuola. Avevo 18 anni quando un docente ha visto del potenziale in me e mi ha incoraggiato a lanciare un progetto simile. Con il supporto della mia famiglia, che mi ha concesso la partita IVA, sono diventato un imprenditore. Ora, diffondere questo messaggio e ispirare altri giovani è un obiettivo che mi riempie di gioia.

Non bastasse, chiudere un evento europeo a Catania è un’emozione indescrivibile. L’evento si svolgerà nel Monastero dei Benedettini, un luogo patrimonio dell’UNESCO nel cuore della città. Non abbiamo scelto un albergo, ma un luogo vivo e pulsante, dove gli studenti dell’Università di Catania si incontrano e studiano. Questo ambiente dinamico e ricco di storia rende il nostro concept ancora più rivoluzionario e stimolante.”

gruppo di premiati AJ
Junio Achievement

Junior Achievement (JA)

Junior Achievement (JA) è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale dei giovani.
Con sede a Boston, USA, e a Bruxelles, Europa, opera in oltre 120 paesi fornendo esperienze di apprendimento orientate all’occupabilità e all’imprenditorialità per circa 15 milioni di giovani ogni anno. 

La missione è ispirare i giovani a seguire i loro sogni, fornendo loro le competenze necessarie per affrontare il futuro e diventare professionisti. Dal 2003, JA Italia ha coinvolto oltre 1 milione di studenti, 342.000 studenti solo lo scorso anno, in più di 3.800 scuole attraverso vari programmi didattici.

La missione di JA è migliorare la qualità dell’istruzione, rendendo la scuola più inclusiva e collegata al mondo del lavoro. Si impegna a sviluppare consapevolezza, inclusività e orientamento al futuro tra le nuove generazioni. Gli obiettivi principali sono costruire un sistema educativo all’avanguardia per affrontare le sfide del mondo del lavoro, preparare i giovani ad affrontare con successo l’ingresso nel mondo del lavoro e collaborare con educatori, imprenditori, manager e policy-maker per creare un ponte tra i giovani e la società contemporanea.

JA Italia è pioniera nell’introduzione dell’educazione imprenditoriale nelle scuole italiane. Programmi come “Impresa in Azione” hanno permesso a oltre 126.000 studenti di costituire mini-imprese, promuovendo la cultura imprenditoriale. Inoltre, JA Italia accompagna i giovani nel loro percorso scolastico con iniziative come la “Maratona dell’Orientamento”, affrontando temi del futuro come cybersecurity, AI, food-tech, blue economy e STEM. Partecipa anche alle iniziative del MEF per promuovere l’alfabetizzazione finanziaria, motivando i giovani a prendere decisioni informate riguardo al denaro e agli investimenti.

JA Worldwide ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui la nomination per il Premio Nobel per la Pace nel 2022 e nel 2023, e si è classificata al 5° posto tra le ONG globali per il quinto anno consecutivo. JA Italia ha vinto il Premio Impatto 2023 dal Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale. Guardando al futuro, JA Italia punta a coinvolgere 500.000 studenti entro il 2025, grazie al contributo di volontari e docenti. Attraverso attività di fundraising e la raccolta del 5×1000, l’associazione intende preparare i giovani a un mondo in continua evoluzione.

Junior Achievement Grecia
jaitalia.org

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