I Paesi in via di sviluppo rischiano di perdere almeno 220 miliardi di dollari di reddito quest’anno a causa del Coronavirus. E’ quanto afferma la UNDP (United Nations Development Programme), l’agenzia delle Nazioni Unite nata a supporto dell’Agenda 2030.
La pandemia del coronavirus COVID-19 è la crisi sanitaria globale peggiore della nostra epoca e la più grande sfida che abbiamo affrontato dopo la seconda guerra mondiale. Dalla sua comparsa in Asia alla fine dello scorso anno, il virus si è diffuso in tutti i continenti tranne che in Antartide.
Ma COVID-19 è molto più di una crisi sanitaria, dice l’UNDP. In ogni Paese sta creando blocco economico e conseguenti crisi sociali e politiche devastanti che lasceranno profonde cicatrici.
Il virus sta anche minacciando la possibilità di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, soprattutto in termini di povertà e disuguaglianza sociale. Quattro lavoratori su 5 oggigiorno sono colpiti da una situazione di incertezza lavorativa a causa del coronavirus. Si stima che circa 195 milioni di posti di lavoro a tempo pieno andranno persi nel mondo.
UNDP intende lavorare a favore di soluzioni per l’emergenza, ma anche concentrarsi sulla salvaguardia di quanto raggiunto fino a oggi negli obiettivi di sostenibilità (SDG) e il loro continuo progresso.
Il coronavirus non deve fermare l’Agenda 2030.