Educare al “buon” cibo. Così nasce Slow Food Promozione, la società con sede a Bra (Cuneo) che nel 2016 è diventata società benefit e, nel 2019, ha ricevuto il riconoscimento internazionale come B-Corporation. È il braccio operativo di Slow Food Italia, partecipata al 100 per cento, di cui condivide i valori e porta avanti le finalità. L’amministratore delegato è Daniele Buttignol e il presidente è Pierluigi Piumatti.
Tra le attività principali della società c’è l’organizzazione di grandi eventi come il Salone del Gusto e Terra Madre, Cheese (Bra), Slow Fish (Genova).
ll contrasto al cambiamento climatico, la tutela della biodiversità, la lotta per preservare la salute dell’ambiente e delle persone necessitano di un impegno continuativo, per questo motivo Slow Food Promozione si impegna a favorire la conoscenza delle produzioni, dei produttori, dei territori che si muovono in questa nuova direzione e crea le condizioni ideali per l’incontro di questi soggetti con la comunità di cittadini e consumatori.
Tutti gli eventi promossi dalla società benefit devono avere come primo requisito quello della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale di tutti i soggetti. A chi si rivolgono queste iniziative? A tutti i consumatori, i produttori (agricoltori, artigiani, pescatori, pastori), gli educatori e i formatori, i cuochi, soprattutto microimprenditori che operano sui territori creando sinergie per far sviluppare dei piccoli ecosistemi produttivi.
Una parte importante dell’attività di Slow Food Promozione consiste nella continua e costante attività di educazione al gusto e alla formazione in campo alimentare e ambientale, per poter orientare le scelte verso acquisti e consumi consapevoli, che migliorano lo stato di salute fisico, aumentano il piacere conviviale, rispettano gli ecosistemi e i diritti di chi il cibo lo produce.
Tra le attività di Slow Food Promozione ci sono anche le consulenze rivolte a quei soggetti che intendono introdurre elementi di innovazione legati alla produzione e alla trasformazione del cibo nella propria filiera.
Gli eventi Slow Food in pandemia
Come molti altri eventi che avevamo la possibilità di frequentare in presenza, anche quelli come Terra Madre – Salone del Gusto hanno dovuto fare i conti con il lockdown e trovare una dimensione nuova nel digitale, mantenendosi fedele a quelli che sono i suoi obiettivi anche divulgativi sui temi dell’educazione alimentare e ambientale.
Nell’edizione partita a ottobre 2020 l’evento si trasforma e diventa una piattaforma digitale.
“Abbiamo fatto una vera rivoluzione: la pandemia di Covid-19 ci ha stimolato a organizzare un evento diverso» aveva detto Carla Coccolo, responsabile degli eventi Slow Food. «Abbiamo pensato a un format che coniughi eventi on line e in presenza, iniziative che portino il pubblico a incontrare direttamente i produttori nei loro luoghi di lavoro o assistere comodamente da casa a convegni con studiosi di tutto il mondo o, ancora, imparare i segreti per la preparazione di una focaccia o del sidro”.
Così Terra Madre – Salone del gusto è cominciato a ottobre 2020 e si chiuderà ad aprile 2021. Le attività di Slow Food online si sono fortemente potenziate e offrono un calendario di webinar e conferenze online molto interessante, distribuiti su più mesi e una molteplicità di formule, in particolare i video ruotano intorno a serie video e webinar interattivi.
Foto di copertina: a Milano la Festa del Contadino in tempi di Covid, nella piazza XXV aprile dove ha sede Eataly