Poke House, la catena del cibo sano diventa benefit

Partita da Milano è ora presente in 9 Paesi con 130 locali e mille dipendenti. Un grande successo che adesso consolida la sua anima sostenibile

La poke è un piatto di origine hawaiana molto fresco, nutriente, sano e molto personalizzabile. Un mix di ingredienti variegati e colorati, tagliati a pezzi, che comprende carboidrati come riso, verdura, frutta e insalata, proteine come pesce crudo o pollo. Diventato un piatto tra i più gettonati della cucina salutare, spopola in tutto il mondo.

In Italia spopola anche grazie a Poke House, una giovane società nata a Milano nel 2018 che in qualche anno ha aperto più di 130 locali in oltre nove Paesi e raggiunto oltre 1000 dipendenti.

Poke House è nata con attenzione alla sostenibilità – dalle materie prime al packaging e al welfare aziendale – e ha recentemente consolidato il proprio impegno in tema di sostenibilità cambiando il proprio statuto per trasformarsi in società benefit.

Matteo Pichi e Vittoria Zanetti ne sono i fondatori.

fondatori di Poke House, Matteo Pichi e Vittoria Zanetti
I fondatori di Poke House, Matteo Pichi e Vittoria Zanetti

Siamo felici e soddisfatti di questa modifica al nostro statuto che ci permetterà di guidare le future azioni nel rispetto dei principi di responsabilità per la creazione di valore condiviso nei confronti di tutti i nostri stakeholders” ha commentato Vittoria Zanetti Co-founder e Executive Director di Poke House. “Alcune iniziative sono già in atto, altre le implementeremo nei prossimi mesi per garantire armonia e benessere da un lato ai nostri dipendenti e dall’altro alla clientela con un’experience in store sempre più coinvolgente e meno impattante per l’ambiente” ha concluso Zanetti.

Diventare società benefit è un passo significativo per ogni azienda, che si assume così l’impegno a perseguire, insieme all’interesse economico, anche un impatto positivo nei confronti della collettività e del pianeta. Non si tratta, pertanto, di un traguardo, bensì di un punto di partenza virtuoso e innovativo che apre per la società un nuovo e lungo percorso volto a generare valore condiviso.

Nei prossimi mesi Poke House si impegnerà nella riduzione dei consumi energetici, nell’individuazione di soluzioni alternative in termini di proposte food – tra cui quelle vegane – e packaging e nella creazione di un piano di welfare aziendale con diverse iniziative di responsabilità sociale.

PIù POPOLARI

PPWR

E’ arrivata la PPWR, una nuova era per il packaging?

Lo scorso 24 aprile, il Parlamento europeo ha adottato la Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR), un regolamento volto a favorire la riduzione degli...
impatto ambientale guerra in Ucraina

L’impatto ambientale della guerra

Ogni guerra provoca danni all’uomo e all’ambiente. Parlare dell’impatto ambientale di una guerra non è facile, pensando alle persone che hanno perso la vita,...
cs3d

La CSDDD passa al Parlamento UE

Molti osservatori pensavano che la tribolata CSDDD (o CS3D) non sarebbe riuscita a passare l'approvazione dei parlamentari distratti dalle prossime elezioni. E invece sì,...
Al centro Nico Acampora fondatore di Piazzaut

Pizzaut, la pizzeria di un gruppo di sognatori

Nico Acampora è uno straordinario personaggio nato a Napoli, ma che la vita ha portato a Cernusco sul Naviglio (MI), dove ha iniziato la...
trattato sulla plastica ottawa

Un trattato sulla plastica per il 2024

Entro fine aprile chiude la penultima sessione per discutere un trattato sull'inquinamento della plastica. Entro fine anno il trattato dovrà essere pubblicato superando la divisione tra mondo fiducioso sul solo trattamento fine vita, e mondo che ritiene necessario ridurne drasticamente la produzione.