Startup (o start-up) è una parola di origine statunitense oggi molto usata quando si parla di innovazione e nuove tecnologie.
In breve, si tratta di giovani aziende o iniziative imprenditoriali che propongono prodotti o servizi molto innovativi, volti a risolvere problemi o migliorare la vita delle persone, e generalmente basati su tecnologie digitali. Il termine si utilizza inparticolare nelle fasi iniziali di lancio di queste società: in inglese, letteralmente, start-up significa avvio o avviamento.
Tutte le aziende, di qualsiasi tipo, attraversano ai loro albori una fase di ‘avviamento’, ma non tutte sono aziende innovative, non tutte sonodefinibili startup secondo la definizione americana.
La startup deve avere determinate caratteristiche ed è, generalmente, un tipo di impresa con un elevato tasso di fallimento perchè propone prodotti, servizi o modelli di business talmente nuovi, sperimentali, che possono anche non ottenere il successo sul mercato. Parallelamente a questa sua ‘rischiosità’ presenta anche un altissimo potenziale, ovvero se ha successo è destinata a diventare una multinazionale.
Sono esempi di aziende oggi solidissime e nate come startup: Amazon, Microsoft, Apple, Google, Facebook, Instagram, Youtube, Yoox, Deliveroo, Spotify, Uber, Zalando, Airbnb, Tesla, SpaceX, Satispay, ecc.
In Italia esiste una legislazione dedicata che agevola la costituzione delle startup, per le quali esiste anche una speciale sezione del Registro imprese alla quale l’azienda può essere iscritta se presenta tutti i requisiti richiesti.