Il mondo delle B Corp cresce: a livello globale ci sono oltre 8.000 B Corp sparse per il mondo con un fatturato di più di 240 miliardi di dollari e occupano oltre 22.000 persone. Tra UK ed Europa sono circa 3.500 le aziende e l’Italia si posiziona tra i Paesi leader per numero di società che hanno scelto questo modello d’impresa. In Italia si è parallelamente sviluppato il fenomeno delle società benefit, imprese ispirate alla certificazione B Corp, ma ‘normate’ dall’ordinamento.
La certificazione B Corp (è una certificazione!) richiede alle aziende di sosddisfare una serie di requisiti, di standard, in cinque aree di impatto misurate nel B Impact Assessment (BIA): Lavoratori, Clienti, Comunità, Ambiente, Governance.
Da tempo si parla di questi nuovi standard, qualcosa che B Lab ritiene in continua evoluzione e ha già rivisto 6 volte il 17 anni. In particolare, in questa ultima occasione si intende valorizzare il concetto di ‘impatto’, introducendo gli Impact Topic, requisiti di performance specifici sui temi sociali, ambientali e di governance, adattati al contesto aziendale in base a fattori quali dimensione, settore e geografia. In questo modo, si cerca di supportare un cambiamento e una resilienza aziendale sempre più adatta a far fronte alle sfide odierne e alla generazione di maggiore impatto positivo.
La consultazione pubblica: dì la tua!
B Lab Italia, l’organizzazione nonprofit che coordina il movimento delle B Corp in Italia, annuncia l’avvio della seconda consultazione pubblica sugli standard per l’ottenimento della certificazione B Corp. Attraverso un processo di sviluppo iterativo, la nuova bozza, che segue alla prima versione condivisa con gli stakeholder a settembre 2022, presenta i nuovi standard rivisti e aggiornati in base ai commenti raccolti in quella occasione attraverso focus group, ricerche e incontri di approfondimento.
Con la seconda consultazione pubblica, B Lab Italia invita a partecipare tutte le realtà aziendali italiane, non solo B Corp, e gli stakeholder interessati, per avere un riscontro sulla chiarezza, la raggiungibilità e l’impatto della nuova bozza degli standard per le aziende a livello globale, in una logica di continuo miglioramento. Fino al 26 marzo, chiunque lo desideri, potrà infatti prendere visione della bozza completa degli standard, attraverso il seguente sito web interattivo e rispondere a un sondaggio integrato di tipo quantitativo.
“Gli standard di B Lab sono al centro del movimento B Corp. Essi definiscono le migliori pratiche sociali, ambientali e di governance per le imprese che promuovono una visione condivisa di un’economia globale inclusiva, equa e rigenerativa a beneficio di tutti gli stakeholder.” ha commentato Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia. “L’evoluzione degli standard rappresenta per tutto il movimento una scelta strategica, mirata a cogliere lo sviluppo del contesto in cui operiamo, oltre al complesso panorama regolatorio in costante aggiornamento. In un mondo in continua trasformazione, dove le sfide ambientali e sociali sono sempre più pressanti, consideriamo fondamentale adattare i nostri standard per una misurazione efficace per il riconoscimento della certificazione B Corp, impegnandoci a guidare attivamente il cambiamento verso paradigmi rigenerativi.”
B Lab è un network di organizzazioni non profit presenti a livello globale (B Lab Global), europeo (B Lab Europe) ed italiano (B Lab Italia), che si pone l’obiettivo di accelerare il cambiamento comportamentale, culturale e strutturale per promuovere un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo a beneficio delle persone, delle comunità e del Pianeta.