Prepararsi alle Elezioni 2022, 6 buone abitudini

Punto primo evitare l'astensionismo. I nostri consigli per arrivare preparati alle elezioni 2022

Il 25 settembre si sta avvicinando e dunque anche le elezioni.

I cittadini italiani per la 19esima volta nella storia del nostro Paese sono chiamati alle urne per esprimere il loro voto per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

Le elezioni permettono a noi cittadini di mettere in pratica il nostro diritto e dovere di partecipazione alla vita politica del paese in cui viviamo, come? Attraverso la scelta del partito e dei i loro esponenti che guideranno l’Italia per i prossimi 5 anni a venire.

Uno dei temi che però si affronta sempre più spesso quando si parla di elezioni è l’astensionismo: la percentuale di cittadini che non si presenta alle urne. Tale dato, secondo gli ultimi sondaggi e le statistiche degli scorsi referendum, è sempre più in costante aumento e così si prevede che sarà anche per queste elezioni 2022. Il poco interesse, la poca fiducia e la poca informazione fanno si che questo fenomeno sia in costante crescita.

Quali possono esser le soluzioni?

Per l’occasione abbiamo stilato 6 consigli utili per arrivare preparati alle elezioni ed esprimere la propria preferenza in modo consapevole:

Informarsi. Leggere con attenzione tutti i programmi elettorali depositati al Ministero dell’Interno dai diversi partiti che si candidano alle elezioni. Solo leggendoli accuratamente si potrà realmente conoscere la visione ed i progetti di coloro che si candidano come rappresentanti del nostro paese.

Cercare varie informazioni. Leggere differenti testate o pagine social autorevoli permette di approfondire come i partiti intendono affrontare i problemi che ti interessano (ad esempio, noi abbiamo parlato qui delle posizioni sul cambiamento climatico). Attingere informazioni da varie fonti è un’ottima strategia per acquisire conoscenza, ma anche una comoda e veloce soluzione per confrontare le posizioni politiche dei diversi partiti sulle tematiche calde e le modalità di operato.

Conoscere i deputati o le deputate. Oltre a scegliere il partito che maggiormente si avvicina alle tue idee è buona cosa googlare il nome dai candidati, o seguirli sui social, per conoscerli in modo più approfondito, dato che siamo tenuti a sceglierli direttamente, sulla base della nostra zona geografica di residenza. Scoprire le loro posizioni personali, approfondire il loro passato politico e personale permetterà di verificare anche la loro coerenza e posizione rispetto a tanti temi e farsi un’idea sui loro valori di riferimento.

Confrontarsi e dialogare. Parlare con amici, parenti e colleghi è un ottimo modo per approfondire pareri ed opinioni differiti dalla propria. Aprirsi al confronto è sempre salutare e ti permette di cogliere punti di vista differenti per elaborare un pensiero analitico più profondo e preciso e magari prendere in considerazioni spunti al quale inizialmente non si aveva pensato. Proprio grazie al dialogo e al confronto si può provare a smuovere chi ancora è incerto sulla sua partecipazione o meno alle elezioni.

Pensare al futuro che vorremmo. Immaginare il futuro e il mondo in cui vorresti vivere ti permette di capire quali sono i tuoi ideali ed i tuoi valori, ciò che maggiormente hai a cuore. Una volta individuati puoi andare a valutare i partiti politici e le loro proposte sulla base dei tuoi temi importanti e scegliere con maggiore consapevolezza per veder premiati i tuoi valori.

Votare: Infine, presentarsi il 25 settembre alle urne ed esprime il proprio voto, far sentire la propria voce e cercare di fare la differenza. Mai astenersi perché, nonostante le delusioni, votare è l’unico modo che abbiamo per partecipare attivamente alla vita politica e decisionale del paese in cui viviamo!

Buone elezioni a tutti!

Ti potrebbero interessare

Più Popolari

alimentazione vegetale

Il piano del governo danese per promuovere l’alimentazione vegetale

A fine ottobre il governo danese guidato dalla prima ministra Mette Frederiksen ha ufficializzato il primo piano d’azione al mondo per la dieta a base vegetale, un documento ufficiale...
SuDS

SuDS, il primo sistema di drenaggio sostenibile inaugurato a Milano

In via Pacini a Milano, in zona Città Studi è nato il primo SuDS, sistema di drenaggio sostenibile della città. Qui le automobili hanno...
Fotografia di copertina di Molce Atelier

Crowdfunding e inclusione per vincere la violenza sulle donne

C’è una sartoria che da qualche anno opera nel quartiere multietnico di Niguarda, a Milano, con una missione che va al di là della...
C'era una volta Mulino Bianco

La filiera sostenibile di Mulino Bianco

Nell'articolo Andrea Dipace, direttore marketing di Barilla, racconta della fiera di Mulino Bianca e della Carta del Mulino.
impatto ambientale guerra in Ucraina

L’impatto ambientale della guerra

Ogni guerra provoca danni all’uomo e all’ambiente. Parlare dell’impatto ambientale di una guerra non è facile, pensando alle persone che hanno perso la vita,...