Se non ora, quando? La pandemia ha rimesso in discussione moltissime cose dell’attuale sistema economico e sociale, ci ha colpiti interiormente nella nostra sensibilità di persone, ridefinendo le nostre priorità, e ha colpito la nostra economia. Al tempo stesso ha messo in luce le nostre capacità di reazione, innovazione, collaborazione. Come possiamo incanalare la pressione di cambiamento alimentata dall’emergenza COVID e trasformarla in una spinta propulsiva? Cittadini e imprese possono fare qualcosa per “sbloccare il cambiamento”?
Certamente, per esempio facendo delle scelte precise di sostenibilità, come consumatori e come imprenditori. Il primo passo per chi è sempre stato distante da questi argomenti è informarsi.
Un’occasione ci viene data dalla campagna di comunicazione #UnlockTheChange, lanciata recentemente dalla community delle imprese B Corp italiane, insieme a Nativa, tra le aziende capofila del movimento in Italia.
La campagna invita tutti a prendere una posizione attiva per capire come costruire, insieme, un futuro più equo, giusto e consapevole.
Cosa possono fare gli imprenditori
Le aziende B Corp questa scelta di sostenibilità l’hanno già fatta, abbracciando un modello di impresa che crede nel ‘business come forza positiva’, ovvero nella possibilità di essere sia profittevoli che generatori di impatto positivo. Vi sono molte più aziende di quanto si pensi che hanno fatto questa scelta di responsabilità, aziende che producono prodotti per i consumatori, che tutti i giorni possiamo preferire nelle nostre scelte di acquisto sostenendo in questo modo anche un modello economico più giusto, che rispetta ambiente, territorio, comunità, lavoratori.
Gli imprenditori di ogni settore possono decidere di essere una società benefit o una B Corp: la società benefit è una tipologia di società legalmente riconosciuta dall’ordinamento italiano, mentre la B Corp è una certificazione assegnata da una società internazionale. Lo scopo che perseguono è il medesimo.
In Italia ci sono circa 100 B Corp e molte più società benefit. Essere una di esse presenta tanti vantaggi, sul lungo periodo avranno risultati economici migliori rispetto alle altre, sostengono diversi analisti, ma anche nel breve termine hanno sicuramente molti lati positivi.
“Il manuale delle B Corp” di Honeyman stila un elenco dei vantaggi a cui conduce essere una B Corp certificata (che sono certamente gli stessi che possiamo identificare nell’essere una Società Benefit):
- Far parte di una comunità di leader che condividono gli stessi valori
- Attrarre talenti e coinvolgere i dipendenti
- Rafforzare il brand, migliorare la credibilità e alimentare la fiducia
- Generare visibilità sui media
- Migliorare le proprie performance e confrontarle con quelle di altre aziende
- Attrarre investimenti
- Proteggere la mission aziendale nel lungo periodo
- Comunicare con voce collettiva
- Risparmiare e migliorare i risultati economici
- Guidare il cambiamento verso un paradigma di business più evoluto
Le B Corp sono imprese che operano secondo i più alti standard globali verificati di performance sociale e ambientale e formano un movimento globale di oltre 3400 aziende.
“Il momento di incertezza che stiamo attraversando deve essere necessariamente un punto di partenza per un cambiamento radicale: solo insieme possiamo uscire da questa situazione migliori di prima, lavorando per il bene delle persone e del pianeta. È quello che fanno le B Corp, aziende che seguono una nuova idea di business: responsabile, sostenibile, trasparente” commenta Paolo Di Cesare, Co-fondatore di Nativa, country partner del movimento internazionale delle B Corp.
Cosa possono fare i consumatori
I consumatori possono giocare un ruolo attivo nella transizione verso un business più sostenibile, per esempio acquistando prodotti e servizi di B Corp e società benefit.
Le aziende qui di seguito sotto tutte B Corp, ma nel sito di #UnlockTheChange esiste un motore di ricerca che ti permette di sapere velocemente se un brand che ti piace è anche B Corp.
La campagna #UnlockTheChange prevede anche la comunicazione outdoor con affissioni nei luoghi di maggiore passaggio (Milano, Roma e Napoli) e una call to action nazionale per invitare il pubblico a chiedere un impegno ancora più forte e concreto da parte delle aziende nel contribuire a migliorare la vita delle persone, la società e l’ambiente.
Un esempio di azienda B Corp: Gruppo Chiesi
Tra i casi aziendali più particolari di grandi corporation a ottenere la certificazione B Corp (a giugno 2019) c’è il Gruppo Chiesi, il più grande gruppo farmaceutico internazionale a ottenere la certificazione, dopo essere diventata a febbraio 2019 società benefit.
“La certificazione B Corp è un riconoscimento ufficiale del nostro costante impegno a migliorare la qualità della vita delle persone, in modo responsabile nei confronti della società e dell’ambiente. Non vuole essere un punto di arrivo, ma una filosofia aziendale che guiderà le nostre scelte in futuro” aveva detto Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi. “Siamo consapevoli di far parte di un sistema fragile e che il nostro successo si intreccia con il successo del sistema stesso. La società, la comunità, i pazienti, il nostro personale e l’intero pianeta sono le sue parti vive, che noi abbiamo il dovere di proteggere e sviluppare”.
Con sede a Parma, in Italia, Chiesi Farmaceutici è un gruppo internazionale orientato alla ricerca, con oltre 80 anni di esperienza nel settore farmaceutico, presente in 27 Paesi. Il Gruppo ricerca, sviluppa e commercializza farmaci innovativi nelle terapie respiratorie, nella medicina specialistica e nelle malattie rare. La Ricerca e Sviluppo del Gruppo ha sede a Parma (Italia) e si è integrata con altri 6 importanti gruppi di ricerca e sviluppo in Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Svezia e Danimarca, per promuovere i propri programmi pre-clinici, clinici e di registrazione. Il Gruppo impiega circa 5700 persone e sfiora i due miliardi di fatturato.
Anche Chiesi aderisce alla Campagna “Unlock The Change”.
