Settore beauty, in forte crescita le aziende certificate B Corp

Cresce il movimento B Corp nella cosmesi. Se ne parlerà a Cosmoprof Worldwide Bologna, con l'intervento di alcune di loro

Il comparto della cosmesi e del beauty italiano sta mostrando un interesse crescente verso la certificazione B Corp, attestato che premia le imprese che adottano modelli di business sostenibili e responsabili. Secondo un’indagine condotta da B Lab Italia, l’ente che coordina il movimento B Corp nel nostro paese, attualmente sono 15 le aziende italiane del settore beauty certificate, con un fatturato complessivo che raggiunge i 400 milioni di euro.

Distribuzione geografica

Il dato più significativo riguarda la crescita: il 40% di queste aziende ha ottenuto la certificazione negli ultimi due anni, segnalando una tendenza in netta accelerazione. L’analisi è stata presentata in vista della 55ª edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la manifestazione di riferimento per il settore, dove cinque delle aziende certificate B Corp saranno presenti.

La distribuzione geografica delle B Corp del beauty italiano evidenzia una forte concentrazione nel Nord del paese (85%), con la Lombardia che ospita il 57% delle imprese certificate. Seguono Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna che insieme rappresentano il 29%, mentre il restante 14% è equamente diviso tra Marche e Puglia.

Dal punto di vista occupazionale, queste 15 aziende impiegano complessivamente oltre 970 persone. La maggior parte (73%) sono piccole imprese con meno di 50 dipendenti, il 20% è costituito da medie imprese con 50-250 addetti, mentre solo il 7% supera i 250 collaboratori. Rilevante è anche la presenza femminile ai vertici: il 47% delle aziende è fondato, guidato o gestito da donne.

L’impegno principale sull’ambiente

Oltre alle aziende già certificate, altre 18 imprese del settore stanno utilizzando il B Impact Assessment (BIA) per misurare le proprie performance di sostenibilità, con due di esse già in fase di certificazione per il 2025. Complessivamente, sono 35 le aziende italiane del beauty che si confrontano con gli standard B Corp.

L’impegno delle B Corp del settore si concentra principalmente su due ambiti: il 60% delle aziende punta sulla riduzione dell’impatto ambientale, limitando l’inquinamento e la deforestazione, proteggendo le risorse naturali e riducendo l’uso di sostanze tossiche. Il restante 40% prioritizza l’impatto sulla comunità, attraverso iniziative di sviluppo economico locale, donazioni e controllo etico della catena di approvvigionamento.

Tra le pratiche più virtuose adottate figurano la riduzione delle emissioni di CO₂, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, la formulazione di prodotti naturali e biodegradabili, l’impiego di packaging riciclabile e il riutilizzo di materiali di scarto. Non mancano iniziative di carattere sociale e programmi di formazione interna sui temi della sostenibilità.

Venerdì 21 marzo, presso la Sana Green Lounge di Cosmoprof Worldwide Bologna, cinque delle aziende certificate B Corp (Antica Erboristeria Herbatint, Davines Group, Dermophisiologique, N&B Natural is better e Teaology Skin Care) parteciperanno insieme a B Lab Italia a un panel dedicato ai modelli innovativi, etici e sostenibili nel settore beauty. Durante l’evento verrà presentata anche la B Beauty Coalition, un’iniziativa globale che riunisce le B Corp del settore per promuovere pratiche responsabili.

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