Abbiamo sentito parlare di economia circolare nella costruzione e ristrutturazione degli edifici e negli arredi interni. Ma un pacchetto che offra arredi ed elettrodomestici in affitto è una novità interessante dal punto di vista economico ed ecologico.
In zona Ripamonti, nella periferia sud di Milano è partito un progetto pilota di housing sociale e circular housing realizzato dalle società Redo SGR Società Benefit e Compass Rent. Si chiama 5Square e prevede di realizzare un complesso residenziale a canone convenzionato composto da oltre quattrocento appartamenti che saranno consegnati il prossimo anno.
Comprendono abitazioni da affittare e case in vendita. Circa venticinque appartamenti sono riservati ad enti del terzo settore: tra questi la Fondazione Don Gino Rigoldi ha già deciso di affittare dei locali per ospitare famiglie che seguono percorsi di accompagnamento.
Definizione di circular housing
Con il termine di circular housing si intende la possibilità di usufruire di una convenzione per il noleggio di arredi ed elettrodomestici. Una famiglia può arredare un bilocale spendendo circa cento euro al mese e l’arredo può essere cambiato dopo otto anni.
Come ha dichiarato in un’intervista a Il Sole24Ore Roberto Reale, responsabile degli investimenti della società Redo SGR:
“l’economia circolare è uno degli elementi chiave nella strategia di rigenerazione urbana a impatto sociale per ridurre l’impronta ecologica della residenza a partire dalla conversione del patrimonio immobiliare già esistente per arrivare alla riduzione dei rifiuti all’interno delle abitazioni”.
Il vantaggio ecologico del circular housing
Il progetto di circular housing è nato nell’aprile del 2020 grazie a EIT Climate KIC, comunità che ha come obiettivo quello di accelerare la transizione ecologica verso un’economia a zero emissioni di carbonio. Ne fanno parte soggetti privati e università: Redo SGR, Il Politecnico di Milano e Poliedra.
L’economia circolare diventa parte integrante delle abitazioni non solo dal punto di vista della costruzione dell’edificio e della sua efficienza ma anche per quanto riguarda arredi interni ed elettrodomestici. Nasce così una nuova filiera basta sulla circolarità e la sostenibilità.
L’azienda 5Square ha deciso di utilizzare, sistemare e riadattare i cinque edifici esistenti fatti di calcestruzzo e in questo momento abbandonati, piuttosto che demolire e ricostruire da zero.
Mobile e arredi di cucina, salotto, bagni e camere da letto, compresi di elettrodomestici di ottima qualità, vengono noleggiati dagli abitanti e affittuari per otto anni con un canone di affitto mensile.
Un vantaggio per chi noleggia: dopo otto anni, tutto rientra in azienda e può essere nuovamente noleggiato oppure inviato in discarica per il corretto smaltimento a seconda dello loro stato di usura. Vantaggi anche per gli inquilini, soprattutto nel caso di realtà del terzo settore, che posso affittare anziché comprare arredi nuovi.
Anche i produttori di elettrodomestici sono coinvolti in una nuova visione che prevede il loro impegno nel ritirare e trattare i mobili e gli elettrodomestici che costituiscono l’arredo degli appartamenti 5Square.
A guadagnare in questo progetto è soprattutto l’ambiente, in termini di risparmio di materie prime e di minore inquinamento. Meno materie prime utilizzate per realizzare i mobili e gli elettrodomestici, meno inquinamento dovuto a tutto il processo di progettazione, realizzazione, consegna e smaltimento.
Riduzione della CO2
Il Politecnico di Milano ha calcolato che ogni trasloco produce in media più di una tonnellata di rifiuti. Nel caso di 5Square le emissioni sono ridotte di circa 300 chili di CO2 equivalente per ogni alloggio in un anno. Questo equivale anche all’anidride carbonica che un bosco di duemila metri quadrati è in grado di assorbire.
I primi a beneficiare di questo progetto di social housing sono stati gli abitanti dei quartieri di Afforzi e Crescenzago: ora l’impegno è previsto per la zona di via Ripamonti.
I vantaggi economici del progetto
Numerosi sono i vantaggi anche dal punto di vista economico: per otto anni, gli elettrodomestici e gli arredi non vengono cambiati, ma solo riparati.
Compass Rent è l’azienda incaricata di acquistare i prodotti e concludere i contratti per il noleggio di arredi ed elettrodomestici: la ditta stessa si incarica di installare e fare la regolare manutenzione prevista.
Con questo tipo di fornitura, tutti possono utilizzare arredi ed elettrodomestici di ottima qualità con un risparmio economico del 30% sui prezzi di listino.
Il progetto ha avuto una buona accoglienza tanto che si pensa potrà essere esteso ad altri edifici della zona. L’idea è quella di realizzare dei quartieri di cohousing sociale basati sui principi della circular economy.
Perché il futuro sarà nel noleggio e nella condivisione.
Redo, società benefit e B Corp
Redo è un gestore di fondi immobiliari che si è dato l’obiettivo di occuparsi di ‘affordable housing’. In sostanza, si occupa di creare soluzioni abitative e spazi di vita per la comunità che siano allo stesso tempo di qualità ed economicamente sostenibili per le persone.
Come Società Benefit e B Corp, la società intende perseguire finalità di beneficio comune e di sviluppo sostenibile nel medio-lungo periodo, operando in modo responsabile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, enti, associazioni, lavoratori, fornitori, clienti finali, investitori e società civile.
In pratica, Redo lavora per fare in modo che si concretizzi il diritto di tutti ad avere una casa e lo fa ragionanndo anche in termini di sostenibilità ambientale, riqualificando gli spazi urbani e creando le condizioni per una vita di comunità più solidale. Questo progetto di ‘circular housing’ è un esempio concreto di come questa società benefit intende operare nel mercato immobiliare.
Qui la sua Relazione d’impatto.