Consumi sostenibili, dal Black Friday al Green Side

Nel 2021 l’economia dell’usato ha coinvolto 23 milioni di persone per un valore generato di 24 miliardi di euro, pari all’1,4% del PIL. La piattaforma italiana Subito ha lanciato un'iniziativa di comunicazione per rendere il Black Friday più sostenibile

Chi più, chi meno, in molti attendono il black friday come un’occasione di shopping all’insegna del risparmio, specialmente in periodi come questo pre natalizio.

Purtroppo, la corsa all’acquisto genera anche degli impatti ambientali: nel 2021, il Black Friday ha generato una spesa di circa 1,8 miliardi di euro, immettendo in un solo giorno nell’atmosfera oltre 429mila tonnellate di CO2 – come andare in aereo 435 volte da Londra a New York e viceversa (Fonte: studio svolto da Money.co.uk per il Black Friday 2021).

Ripensando al nostro shopping con questi dati in mente, siamo proprio sicuri che abbiamo assolutamente bisogno di un nuovo paio di scarpe? Pensa che per produrle ci sono ben 360 fasi di lavorazione ad alta intensità di carbonio. E una nuova console di gioco? Le console sono composte da alcuni metalli preziosi e rari, come oro, rame, piombo, litio e cobalto, la cui estrazione e lavorazione determinano un enorme consumo di energia e acqua, nonché danni ambientali.

Come possiamo fare per rendere i nostri acquisti più sostenibili? La prima cosa è stabilire se siamo vittime di shopping compulsivo o quell’acquisto ci serve davvero, questo è in assoluto il primo passo importante per diventare dei consumatori responsabili.

Il secondo passo è invece quello di rivolgersi al mercato dell’usato, oggigiorno molto diffuso e agevolato anche da diverse app.

Subito, brand che in Italia per il mercato delle auto di seconda mano ha una storia che precede le app, ha lanciato una nuova campagna di comunicazione per sostenere abitudini di acquisto più sostenibili. Si chiama The Green Side e vede la collaborazione anche di Too Good To Go, l’app per non sprecare il cibo; e Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.

grafica della campagna green side
Grafica della campagna di Subito

The Green Side è il lato sostenibile, il lato verso il quale possiamo spostarci anche con piccole scelte di ogni giorno (o del Balck Friday!), ma è importante conoscere quale sia la dark side di ogni prodotto.

I mercati dei prodotti di seconda mano sono un pilastro dell’economia circolare perché permettono di allungare la vita di un bene e di evitare i costi ambientali della sua dismissione in discarica; allo stesso tempo si evita la produzione del corrispettivo nuovo, con risparmio di materie prime e emissioni di CO2.

Sono propri i dati generati da Subito a confermarci questi vantaggi: sulla piattaforma italiana, che non è l’unica app per acquisti di questo tipo, nel 2021, grazie a 24 milioni di compravendite è stata evitata l’emissione di 5,6 milioni di tonnellate di CO2, che corrispondono all’azzeramento dell’impronta ambientale di 770.000 italiani e a questo si aggiunge il risparmio anche di materie prime: 2,2 milioni di tonnellate
di acciaio, 202 mila tonnellate di alluminio, 319 mila tonnellate di plastica. Nel 2021 l’economia dell’usato ha coinvolto 23 milioni di persone per un valore generato di 24 miliardi di euro, pari all’1,4% del PIL.

PIù POPOLARI

PPWR

E’ arrivata la PPWR, una nuova era per il packaging?

Lo scorso 24 aprile, il Parlamento europeo ha adottato la Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR), un regolamento volto a favorire la riduzione degli...
cs3d

La CSDDD passa al Parlamento UE

Molti osservatori pensavano che la tribolata CSDDD (o CS3D) non sarebbe riuscita a passare l'approvazione dei parlamentari distratti dalle prossime elezioni. E invece sì,...
trattato sulla plastica ottawa

Un trattato sulla plastica per il 2024

Entro fine aprile chiude la penultima sessione per discutere un trattato sull'inquinamento della plastica. Entro fine anno il trattato dovrà essere pubblicato superando la divisione tra mondo fiducioso sul solo trattamento fine vita, e mondo che ritiene necessario ridurne drasticamente la produzione.
Cassonetto giallo Consorzi rifiuti tessili

I 5 consorzi italiani per l’EPR tessile

L'articolo parla della frazione tessile tra i rifiuti e dei 5 consorzi nazionali dedicati al suo trattamento. Si fa i punti della situazione normativa e considerazioni sulle tecniche di riciclo
effetto serra spiegato ai bambini

L’effetto serra spiegato ai bambini in 3 punti

Per educare le nuove generazioni al rispetto per l’ambiente è necessario iniziare a spiegare fin dall’infanzia i meccanismi che regolano il ciclo vitale sul...