Raddoppia il negozio dove piante e persone rifioriscono

Fiori all’Occhiello apre la sua seconda sede, a conferma dell’efficacia di un progetto che regala autonomia a persone con disabilità

Il negozio Fiori all’Occhiello è un’affascinante oasi verde, dove la cura delle piante si fonde con l’attenzione dedicata alle persone. Alla base di questo progetto di inclusione sociale e inserimento lavorativo c’è la Fondazione La Comune, un’impresa sociale che da anni si impegna nella promozione di percorsi di vita indipendente per giovani con disabilità.
Nata come Associazione nel 1987 per promuovere e condividere il tempo libero in chiave sociale, negli anni 2000 La Comune ha modificato il proprio statuto e, ponendosi obiettivi sempre maggiori, negli anni successivi ha realizzato decine di progetti, rivolti in particolare nel sostenere persone fragili e con disabilità e supportarle verso una sempre maggiore integrazione.

Negli anni più recenti sono stati realizzati percorsi specifici per diversi ragazzi con disabilità intellettiva, per guidarli a raggiungere traguardi di autonomia e indipendenza. Alla fine del 2021, è stato aperto il primo negozio Fiori all’Occhiello, in cui hanno iniziato a lavorare alcune di queste giovani: non solo la potenziale barriera della relazione con i clienti è stata brillantemente superata, ma Vicky e Alice sono diventate fioriste esperte, specializzandosi anche nelle composizioni floreali.
A metà settembre 2023 è stata aperta una seconda sede, sempre a Milano, in Via Trivulzio 20.

La sfida di diventare autosufficienti

La scelta di lavorare nell’ambito del verde nasce dalla considerazione di come questo settore sia ricco di significato: “la cura della pianta fa percepire immediatamente la responsabilità di chi se ne deve occupare”, spiega Valentina Mari, Responsabile Comunicazione della Fondazione La Comune. I ragazzi hanno infatti la consapevolezza che dal loro impegno dipende il benessere delle piante che gli sono state affidate.
Il negozio è così diventato un luogo di opportunità, permettendo lo sviluppo di varie attività, come la manutenzione del verde, l’organizzazione di banchetti per eventi cittadini e la realizzazione di laboratori per la cittadinanza. Inoltre, sono stati creati percorsi di formazione nel settore del verde, per offrire nuove opportunità lavorative ai giovani con disabilità. Il progetto Innesti Lavorativi, promosso da La Comune insieme ad altre organizzazioni, risponde appunto a un bisogno concreto di numerose famiglie.

I fioristi Alice e Leo di Fiori all’Occhiello

“Nei primi 5 mesi del 2023, abbiamo registrato un aumento del 34% nel fatturato del negozio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, afferma Marco Marzagalli, Presidente di Fondazione La Comune: “il dipendenti con disabilità sono ora 4 ed è poi stato avviato un tirocinio lavorativo per altri 3 giovani, della durata di 15 mesi”.
Sia il numero di clienti che frequentano il negozio che le forniture per le aziende sono aumentati; parallelamente, i giovani con disabilità che lavorano nel negozio hanno migliorato le proprie competenze professionali. “Scelgo i fiori in base alla mia creatività e cerco di vedere quelli che stanno bene insieme”, spiega la fiorista Alice Finizio: “mi piace prendermi cura delle piante, innaffiarle e creare quel tipo di composizioni che si chiamano sushi di fiori”. Questo tipo di prodotto è realizzato con una base di spugna verde, nella quale si inseriscono i gambi dei fiori: il tutto viene poi confezionato in un pacchetto chiuso con un nastro colorato.

Alcune composizioni floreali

Aprire il nuovo negozio è dunque frutto del successo ottenuto, che ha spinto verso una crescita per sviluppare l’attività in un’ottica imprenditoriale, creando ulteriori opportunità di lavoro. Vi lavoreranno due giovani con disabilità, attualmente in tirocinio, con l’obiettivo di portarli a diventare autonomi nella gestione del negozio a medio termine, completando così il loro percorso di acquisizione di competenze che li vede protagonisti ormai da anni.

La passione che stimola la fantasia

Fiori all’Occhiello realizza composizioni con i fiori freschi che poi possono anche seccare, e alcune di queste acquistano valore proprio nel momento in cui diventano secche. Spesso i clienti richiedono bouquet, mazzetti da regalare o fiori decorativi: quindi i ragazzi si sbizzarriscono con diverse idee.
Un’altra attività importante è quella che viene chiamata “progetto Reborn”: nasce dalla collaborazione con alcune aziende che hanno deciso di consegnare al negozio le piante rovinate o danneggiate. I fioristi se ne prendono cura per rimetterle a nuovo, dedicando il tempo necessario per rinvigorire tali piante: “questo per noi ha un valore simbolico molto importante”, riprende Valentina, “è un aspetto che ci caratterizza, a cui teniamo molto e che ci fa piacere raccontare”.

Il nuovo punto vendita rappresenta per La Comune uno straordinario passo avanti nell’impegno di accompagnare giovani con disabilità intellettiva a vivere una vita pienamente autonoma e gratificante: in tale percorso ha un ruolo importante anche l’esperienza di “co-housing”, ovvero gli appartamenti in cui persone con disabilità vivono con altre normodotate, andando ben oltre una mera logica assistenziale.
Con l’apertura del secondo negozio la Fondazione vuole altresì confermare la riconoscenza per il sostegno e l’affetto ricevuto finora, mantenendo quello spirito di accoglienza in un nuovo spazio verde, dove la passione per i fiori s’incontra con la volontà di fare la differenza nella vita delle persone.

Fiori all’Occhiello

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