Il primo spot TV nativamente ‘parlato’ con la lingua dei segni

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L'attore e influencer Nicola Della Maggiora interpreta il primo spot televisivo di KitMe, l'innovativa tecnologia per persone sorde

IntediMe, la società innovativa che ha creato il sistema high-tech KitMe, che permette alle persone sorde di “sentire” i suoni di avviso o di pericolo che risuonano all’interno delle mura domestiche o in tutti i luoghi assimilabili, come uffici e alberghi, direttamente sul proprio polso in uno smartwatch, continua nelle sue attività di comunicazione inclusive e dirette alla platea dei non udenti.

Dopo essere stata pioniera in Italia di un servizio clienti di soli operatori sordi e CODA, in grado di rispondere attraverso chat, video-chat e videochat in LIS (lingua dei segni), sta ora per lanciare (a partire dal 9 gennaio) su Rainews, una campagna pubblicitaria realizzata in LIS (Lingua dei Segni Italiana) come prima lingua, sottotitolata e messa in voce. 

Sembra banale, ma è una piccola rivoluzione, in quanto non è frequente trovare spot TV realizzati da aziende private in Lingua dei Segni (specialmente in Italia, più frequenti all’estero), è una lingua da qualche anno utilizzata più che altro per comunicazioni di servizio pubblico o per l’informazione e, anche in questi casi, solitamente il parlato verbale è “tradotto” nella Lingua dei Segni, con un interprete che occupa uno spazio più ridotto nello schermo. Nello spot di KitMe, invece, Lingua dei Segni è la prima lingua usata che viene tradotta (ovvero “messa in voce” con il voice over) e accompagnata dalla sottotitolazione, per una accessibilità quanto più ampia possibile. 

La campagna rispecchia i valori e la missione di IntendiMe che lavora per migliorare la vita delle persone sorde e con deficit uditivi, KitMe è il primo sistema sviluppato da questa società e fondata da Alessandra Farris, lei stessa figlia di genitori sordi.

Lo spot è interpretato dall’attore sordo Nicola Della Maggiora, un influencer nel mondo dei sordi grazie alla sua capacità comunicativa e alle sue competenze tecniche.

“La produzione dello spot KitMe è stata senza dubbio una piccola sfida.  – ha commentato Claudio Ammendolaregista dello spot – Fortunatamente siamo stati seguiti sin dalla fase ideativa da una interprete LIS di grandissima esperienza, Luciana Ledda, che ci ha permesso di realizzare uno spot su misura per gli spettatori sordi che fosse allo stesso tempo fruibile per tutti”. 

Il video integrale dura circa 2 minuti, è quello che puoi vedere su questa pagina o su Youtube, ma andrà in onda in TV nel formato classico di 30 secondi. 

“Trenta secondi possono infatti sembrare infiniti quando interrompono un programma che ci interessa. Ma possono anche non essere sufficienti a comunicare un messaggio complesso in Lingua dei Segni – ha sottolineato Alessandra Farris, Presidente e co-founder di IntendiMe – Non è possibile mostrare contemporaneamente una persona che segna e il primo piano di un prodotto, per esempio, se non a discapito della visibilità di uno dei due. A meno che non si decida di delegare il voice over delle immagini alla sottotitolazione. Altrimenti il tempo a disposizione, di fatto, si riduce”. 

Una pubblicità che mette l’accento su come la tecnologia, se ben concepita, possa migliorare significativamente la vita di molte persone alle prese con piccoli gesti quotidiani spesso dati per scontati.

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