Isola d’Elba sostenibile, ecco il suo Manifesto

Promuove l'iniziativa la società elbana Acqua dell'Elba, appena diventata società benefit

Come avevamo anticipato in un articolo della nostra serie ‘The Islands Rule’, l’isola dell’Elba sta diventando un vero e proprio modello, un laboratorio di innovazione sociale e sostenibilità grazie all’impegno e alla guida di un’importante azienda del territorio, Acqua dell’Elba. Mercoledì 30 giugno, è stato presentato all’interno della manifestazione SEIF, il Manifesto della Sostenibilità dell’Isola d’Elba, un documento realizzato attraverso un processo partecipato durato mesi e che ha coinvolto comuni, aziende, e diverse realtà del territorio con il quale si intendono mettere a fuoco i pilastri sui quali lavorare per diventare completamente sostenibili entro il 2035, 15 anni in anticipo rispetto agli obiettivi di neutralità climatica previsti dalla legge sul clima europea recentemente approvata.

Manifesto
L’Isola d’Elba al 2035 sarà sostenibile:
Perché sarà in grado di gestire con sempre maggiore parsimonia e lungimiranza il capitale naturale. Dal punto di vista ambientale, l’Isola raggiungerà la neutralità climatica, condizione che prevede che il bilancio delle emissioni di gas ad effetto serra in atmosfera sia nullo e realizzabile attraverso un processo di misurazione, progressiva riduzione e compensazione delle emissioni rimanenti, ridurrà il quantitativo di emissioni inquinanti, proteggendo il mare e la costa, tutelando la biodiversità, valorizzando la geodiversità del territorio e gestendo il comparto idrico e lo smaltimento dei rifiuti con una logica volta alla circolarità delle risorse.
Perché saprà conservare sempre più il valore del genius loci territoriale.
Dal punto di vista turistico, l’Isola saprà valorizzare le attività da svolgere a contatto con la natura e promuoverà un modello di mobilità sostenibile e a zero emissioni, integrato ed inclusivo, rendendola accessibile e fruibile anche a coloro i quali sceglieranno di vivere l’Isola car-free. Saprà anticipare con resilienza e proattività le nuove sfide economiche, sociali ed ambientali emerse durante la crisi pandemica da Covid-19.
Perché promuoverà sempre più un modello culturale forte e un’alta qualità di vita.
Dal punto di vista culturale, l’Isola conserverà il valore del patrimonio materiale e immateriale, sia per i visitatori che per gli abitanti. L’Isola inoltre diventerà un punto di riferimento importante per il benessere e la qualità di vita e assicurerà a tutti servizi adeguati, efficienti ed ambientalmente sostenibili, capaci di rispondere alle esigenze di salute, di mobilità, di tempo libero, di crescita e formazione.
Tutti dovremmo preoccuparci per il futuro, perché è là che dovremo passare il resto della nostra vita.
Charles F. Kettering

Acqua dell’Elba motore del cambiamento

Da sempre impegnata nella sostenibilità con diverse iniziative tra cui Elba 2035, Acqua dell’Elba è il motore che spinto e coinvolto il territorio verso gli ambiziosi, ma realizzabili quando c’è la volontà, obiettivi del Manifesto.

La società ha appena annunciato di essere anche diventata Società Benefit. Un impegno preciso per generare un impatto positivo oltre che per i soci azionisti, anche per tutti gli stakeholders dell’impresa: dipendenti e collaboratori, fornitori e clienti, comunità locale e territorio, ambiente.

Fabio Murzi, presidente di Acqua Dell’Elba, firma il Manifesto per la sostenibilità dell’Isola d’Elba

Acqua dell’Elba è una bottega artigianale toscana a conduzione familiare nata 20 anni fa, con sede a Marciana Marina, Isola d’Elba, Arcipelago Toscano. Produce 7 linee di profumi, prodotti per il bagno, prodotti per la profumazione d’ambiente, tessuti e accessori. Partendo dall’Isola, si è espansa in Italia e all’estero con 27 negozi monomarca, una rete di distribuzione che conta circa 580 profumerie clienti sparse su tutto il territorio nazionale, 1 filiale negli Stati Uniti e 4 accordi internazionali di distribuzione. La società ha sempre sentito tantissimo la responsabilità sociale nel suo fare impresa e realizzato negli anni diverse iniziative volte alla tutela del territorio, alla promozione della cultura della bellezza, dell’arte, dei giovani.

“Come azienda sentiamo una responsabilità molto grande. – ci aveva detto tempo fa Fabio Murzi, presidente di Acqua Dell’Elba – La sfida che vogliamo vincere è tradurre la sostenibilità in concretezza, farla diventare qualcosa di importante per le persone che vivono il territorio e per le aziende che vi operano”.

Diventare società benefit è stato un passo naturale: il modo nuovo di intendere il ruolo dell’azienda nella società oltre il perseguimento degli obiettivi economici, ben si addice ad Acqua dell’Elba. L’obiettivo, unnedosi al movimento delle benefit, è quello di contribuire a costruire un nuovo modello di società, più equo e attento alle esigenze degli esseri umani e dell’ambiente.

Tra le diverse iniziative promosse da Acqual dell’Elba, proprio in questi giorni si svolge SEIF – Sea Essence International Festival, il festival dedicato alla tutela e alla promozione del mare e della sua essenza, all’interno del quale proprio il 30 giugno è stato presentato il Manifesto per la sostenibilità dell’Isola d’Elba.

Per saperne di più e vedere lo streaming di altri eventi SEIF, clicca qui.

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