Cosa significa ‘formazione di qualità’?
L’SDG 4 dell’Agenda 2030, tra i più compromessi dalla crisi pandemica, è una vera e propria sfida non solo nei Paesi meno sviluppati, dove manca spesso l’accesso per tutti i bambini e le bambine ai servizi scolastici di base.
E’ una grandissima sfida anche in Paesi avanzati, come l’Italia, dove è andata crescendo negli ultimi anni la distanza tra le competenze con le quali i giovani escono da scuole e università e quanto richiesto dal mondo del lavoro. Certamente influisce il cambiamento che avviene nel mondo del lavoro a seguito della trasformazione tecnologica, che sta cambiando profili professionali, organizzazione delle imprese e quindi anche competenze richieste. Un processo in corso, che non ha un punto di arrivo, poichè l’evoluzione tecnologica è continua.
Perciò il World Economic Forum dice che siamo nell’era delle competenze liquide, e a questo dovranno adeguarsi le nuove forze lavoro e i lavoratori già attivi: circa il 40% dei lavoratori dovranno impegnarsi in reskilling (lo sviluppo di abilità differenti per poter ricoprire un ruolo diverso) o upskilling (sviluppo di nuove competenze per lo stesso ruolo) per affrontare le sfide future. Tra le competenze che è necessario sviluppare in ogni professione ci sono diverse ‘soft skill’, cioè quelle attitudini, diverse dalle abilità tecniche specifiche, che permettono alle persone di sapersi integrare in un ambiente di lavoro e adattarsi, mantendendosi sempre positive e propositive: spirito collaborativo, creatività, problem solving, sono alcune di queste caratteristiche.
Onde Alte, società benefit e B Corp attiva nello sviluppo e implementazione di progetti che abbiano impatti benefici su comunità, ambiente e imprese, si propone di affiancare gli studenti e studentesse delle scuole superiori con una serie di incontri dedicati alla scoperta dei nuovi scenari professionali, alla scoperta di sé e delle proprie ambizioni.
“Questo infatti è un tempo complesso, dove le dinamiche sociali sono articolate, le disuguaglianze in aumento e le risorse in esaurimento” – dichiara Massimiliano Ventimiglia, amministratore e fondatore di Onde Alte – “Inutile dire che le nuove tecnologie sono ovunque, inevitabili e travolgenti, e il punto sta nel trasformarle in ordinarietà con consapevolezza ed etica, cercando equilibrio, perché gli effetti collaterali ci sono e sono tanti”.
Per Onde Alte, la sostenibilità e l’innovazione sociale dovrebbero costituire i due pilastri fondamentali di un rinnovato approccio alle professioni (e non solo), in particolare quando si parla di giovani, protagonisti di un periodo storico dall’innegabile complessità, colmo di sfide difficili, ma al contempo di grandi opportunità.
Il laboratorio all’Istituto Duni-Levi di Matera
All’Istituto Duni-Levi di Matera, Onde Alte ha organizzato ‘Cosa faremo da grandi? Il tuo futuro tra le opportunità possibili e ciò che ti piace davvero‘ una serie di laboratori in tre giornate rivolti a studenti e studentesse delle scuole superiori della Basilicata, durante i quali i giovani hanno avuto l’occasione di immergersi in una panoramica sui cambiamenti in atto nella società, come la crisi climatica, l’aumento della vita media, la globalizzazione e l’evoluzione scientifica e tecnologica. Fattori, questi, che incidono in modo decisivo sul mondo del lavoro, sulle nuove professioni e su quelle che non esisteranno più.
“È stata un’esperienza bellissima, ne ho parlato con tutti! – ha detto Letizia, una studentessa di 17 anni. “E la rifarei di nuovo; sono state giornate molto piene, ma nonostante questo non sono pesate, perché abbiamo fatto cose davvero interessanti e parlato di argomenti di cui, a scuola o in altri ambiti attorno a noi, non si discute spesso. Quest’esperienza è servita davvero tanto e sono felice di aver conosciuto persone come voi”.
Una parte fondamentale del laboratorio è stata dedicata alla componente personale, alla conoscenza di sé e alla valorizzazione dei propri interessi, insieme all’identificazione delle proprie insicurezze e al nutrimento delle passioni di ciascuno. Ogni partecipante, accompagnato dal team di Onde Alte, ha preso parte ad attività di gruppo e personali per scoprire se stessi all’interno del proprio percorso di crescita.
“È stata un’esperienza fantastica sotto molteplici punti di vista. Tre giorni mi hanno davvero cambiato… Se potessi riviverla lo farei senza indugi!” Dice Lorenzo, un altro studente diciasettenne.
Le affermazioni di questi ragazzi sono la risposta alla domanda ‘cosa significa educazione di qualità’: è qualcosa che ti cambia, ti appaga, ti entusiasma.
Questa edizione del laboratorio si è tenuta in presenza in Basilicata dal 29 novembre al 1° dicembre 2021, ha coinvolto 30 studenti e studentesse delle classi quarte di scuole secondarie di secondo grado delle province di Matera e Potenza. La prossima edizione, sempre rivolta alle scuole della Basilicata, è invece prevista per il 2022.
Onde Alte è una realtà nata nel 2018 che si propone di stimolare l’innovazione sociale e fare in modo che si concretizzi lavorando con aziende ed enti pubblici.
La società ha autofinanziato e realizzato un una piattaforma digitale gratuita e self service che consente a tutti di creare e realizzare eventi di natura civica (talk, workshop, hackathon, eventi formativi), dove coinvolgere stakeholders di diverso tipo per discutere, confrontarsi o cercare soluzioni a problematiche sociali.