Phenix, la B Corp francese antispreco alimentare

Dallo scorso settembre è arrivata anche in Italia questa applicazione che aiuta le persone a non sprecare il cibo. Ecco come funziona e quali sono i suoi obiettivi


Se lo spreco alimentare fosse un Paese, sarebbe il terzo maggiore produttore di gas serra. Ecco perché, tutte le soluzioni che ci possono aiutare a risolvere questo problema vanno accolte con entusiasmo e utilizzate.

Phenix, per esempio, è una di queste soluzioni, già usata da circa 2,5 milioni di persone tra Francia, dove è nata, Spagna, Portogallo, Belgio e Italia, dove è appena arrivata. E’ una giovane società che fa parte del movimento globale Tech For Good (tecnologia per il bene) ed è anche certificata B Corp, è quindi un’impresa che persegue il beneficio comune oltre ai propri obiettivi economici.

Similmente ad altre applicazioni di cui abbiamo già parlato come Too Good To Go, anche Phenix ha ideato un sistema che permette di evitare di buttare via parecchio cibo: da quando è entrata in attività nel 2014 ha permesso di salvare circa 150 milioni di pasti in tutta Europa. Come ci riesce? Vediamo come funziona.

Un’immagine che promuove il concetto di riduzione dello spreco alimentare

Come funziona Phenix

Phenix inizialmente è nata per lavorare con i supermercati, l’industria alimentare e i grandi centri commerciali, era infatti un’app che facilitava la donazione degli alimenti in scadenza alle associazioni caritatevoli.

Oggi oltre a questo lavoro con chi produce il cibo, Phenix ha anche un app per i consumatori che grazie ad un sistema di geolocalizzazione, consente di scegliere il negozio più vicino che aderisce all’iniziativa e creare una box tematica (per vegetariani, vegani, amanti del bio… ce n’è per tutti i gusti!) il tutto con la comodità di andare a ritirarla ad un’ora prestabilita.

L’applicazione è orientata sia ai venditori sia ai consumatori: da una parte, permette ai negozi di valorizzare i prodotti destinati ad essere persi, dall’altra garantisce agli utenti un servizio ad hoc per adottare uno stile di vita interessato a trasformare gli invenduti, da scarti a preziose risorse a cui dare un nuovo valore.

Ma c’è di più! In base alla frequenza d’acquisto, è possibile accedere a un programma fedeltà che ricompensa i clienti con dei punti che si trasformano in denaro da spendere sull’app  e anche ricevere delle notifiche dai propri negozi preferiti quando pubblicano una box.  

La lotta contro lo spreco è una sfida globale

In Europa, 88 milioni di tonnellate di cibo vengono buttate via ogni anno. Per questo motivo questa società intende diffondere il più possibile la propria soluzione anti-spreco, portandola in almeno 10 Paesi europei entro il 2023 per risparmiare almeno 450.000 pasti al giorno. L’arrivo in Italia è stato anche inaugurato con l’acquisizione di Myfoody – un’app italiana che a sua volta già lottava contro gli sprechi alimentari ed era stata anche premiata per questo nel 2019 da Federdistribuzione.

Questa operazione velocizzerà le operazioni per portare Phenix in tutta Italia e non solo a Milano o Roma ma in tante città, e speriamo col tempo anche nei piccoli centri: Myfoody era già presente nelle principali città di tutto il Belpaese dove collaborava con grandi nomi della grande distribuzione come LIDL Italia e Unicoop Tirreno.

Immagine di copertina: Alexandr Podvalny on Unsplash

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