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Abbiamo già avuto modo di parlare del PNRR e degli obiettivi che il nostro paese si è posto per rilanciare l’economia nazionale in modo innovativo, digitale ed eco-sostenibile. Tra gli asset più importanti del piano c’è anche il cosiddetto PNRR per il turismo.
Obiettivi del PNRR per il turismo
Gli obiettivi posti dal PNRR per il turismo sono fondamentalmente due: rafforzare la competitività internazionale dele imprese attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e turistico italiano e promuovere un’offerta turistica più moderna e resiliente.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le scelte che sono state prese in merito al settore del turismo.
Gli stanziamenti possono essere sintetizzati in tre punti e obiettivi fondamentali:
- Connettere e innovare digitalmente l’offerta e la promozione turistica: il tutto attraverso la realizzazione di una piattaforma digitale (Digital Tourism Hub) che avrà il potere di bilanciare al meglio i flussi turistici investendo nel turismo sostenibile, nel paesaggio e nel patrimonio culturale;
- Incentivare la nascita e la crescita di questo settore: attraverso l’innovazione digitale e l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte di chi lavora nel turismo;
- Rafforzare la competitività delle imprese turistiche: grazie al sostentamento degli investimenti finalizzati alla riqualificazione eco-sostenibile e al miglioramento degli standard dei servizi di ospitalità;
- Dare attrattività ai piccoli borghi.
Il Digital Tourism Hub
Il PNRR per il turismo ha intenzione di lanciare una piattaforma web capace di collegare l’intero ecosistema turistico valorizzando il patrimonio del paese attraverso l’utilizzo di data analytics e intelligenza artificiale. Altro compito del Digital Tourism Hub è quello di digitalizzare l’offerta del viaggio a supporto del turista per aiutarlo nella pianificazione la sua esperienza.
L’obiettivo principale di questo Hub è quindi quello di “consentire l’integrazione dell’intero ecosistema turistico composto da operatori turistici, imprese e stakeholders istituzionali al fine di innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del paese”.
Incentivare la nascita e la crescita del settore turistico attraverso il digitale
Questa spinta alla digitalizzazione si ravvede anche nell’obiettivo di incentivare la nascita e la crescita del settore turistico avvicinando le agenzie viaggio al mondo del digitale. Lo scopo dichiarato è quello di valorizzare al meglio tutte le offerte turistiche, oltre che il patrimonio culturale italiano.
In particolare, il PNRR stanzia dei bonus per agenzie e tour operator, come si può leggere dai documenti ufficiali: “a favore del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dai tour operator, […] pari a 98 milioni di euro, sono destinate ad incrementare la dotazione finanziaria del credito di imposta dell’80% e del contributo a fondo perduto a favore delle imprese turistiche per la riqualificazione delle strutture» e che «l’importo di 100 milioni di euro […] viene destinato a finanziare anche le domande presentate per l’ammissione al suddetto credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dai tour operator”
Rafforzare la competitività delle imprese turistiche
Questo terzo obiettivo ha lo scopo di aumentare la qualità dell’ospitalità e potenziare il turismo sostenibile, privilegiando fonti rinnovabili a minor consumo di energia.
Gli interventi sono diversi e puntano a migliorare il turismo di montagna sia per le infrastrutture sia per i servizi, a ristrutturare gli immobili storici anche grazie all’ingresso di capitali privati e a facilitare l’accesso al credito per gli imprenditori, rinnovare le strutture alberghiere.
La misura, pari a 1,78 miliardi di euro, comprende:
- credito d’imposta per le opere finalizzate al miglioramento delle strutture ricettive
- fondo di garanzia per facilitare l’accesso al credito per le imprese del settore
- l’attivazione del Fondo tematico BEI per il turismo a sostegno dell’investimento nel settore e un fondo azionario (Fondo Nazionale del Turismo) per la riqualificazione di immobili ad alto potenziale turistico;
- l’istituzione del Fondo Rotativo, che integra le misure a sostegno delle imprese operanti nel settore turistico.
Dare attrattività ai piccoli borghi
Questa componente della missione 1 del PNRR ha l’obiettivo di attuare un programma utile per sostenere uno sviluppo economico e sociale delle aree più lontane dai grandi centri urbani.
Si vuole quindi ripristinare il patrimonio storico, riqualificare gli spazi pubblici aperti e realizzare servizi culturali per fini turistici. Quando parliamo di riqualificazione di spazi pubblici, si intende anche la creazione e promozione di nuovi percorsi storici e tematici che hanno sempre avuto una risposta positiva nel settore turistico.
I borghi italiani, infatti, offrono un ottimo potenziale grazie al patrimonio culturale che posseggono ma che, spesso, non riescono a sfruttare al massimo, insieme alla storia e tradizione che fanno parte di quei luoghi. Ora, con un investimento di più di 1 miliardo di euro, il PNRR per il turismo mira al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, salvaguardando l’identità dei luoghi e il valore dei paesaggi storici con la creazione del “Piano Nazionale Borghi”, in cui è previsto un sostegno finanziario anche per le attività commerciali e culturali che valorizzano i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.