Saclà è un marchio che tutti gli italiani conoscono (chi non ricorda ‘Olivolì Olivolà’?), e anche dove è presente all’estero (Francia, UK, Germania e USA) è certamente simbolo della tradizione alimentare italiana con i suoi conservati vegetali, i pesti, i sughi e le mitiche olive.
Fondata ad Asti nel 1939, azienda familiare, è giunta oggi alla terza generazione; nel 2023 ha adottato la forma giuridica di Società Benefit e ha ora ottenuto la certificazione B Corp, a conferma dell’impegno verso il bene comune e la sostenibilità ambientale.
“Come azienda storica e radicata nel territorio sentiamo una profonda responsabilità verso le comunità in cui operiamo e l’ambiente che ci circonda. Le aziende del settore alimentare oggi devono giocare sempre di più un ruolo attivo nel contribuire a risolvere le sfide ambientali e sociali che il mondo si trova ad affrontare. La certificazione B Corp è il riconoscimento del nostro impegno a fare impresa in modo più sostenibile, ma soprattutto conferma la nostra volontà di adottare una cultura aziendale che mette al centro l’etica e la sostenibilità. Non un punto di arrivo, ma un nuovo stimolo per continuare a migliorarci e a generare valore, secondo i principi della responsabilità e della trasparenza.” – Afferma Chiara Ercole, CEO di F.lli Saclà Spa.

Rispetto, responsabilità, innovazione, trasparenza sono i principi che, la società dichiara, hanno sempre animato Saclà e che l’hanno condotta a rafforzare il prorio impegno in ambito sostenbilità, raggiungendo a luglio 2023 lo status giuridico di Società Benefit, con il quale ha aggiunto le finalità di beneficio comune al suo oggetto sociale (oltre al profitto, anche un impatto positivo sulle proprie persone, sui clienti, sull’ambiente e la comunità). E proseguendo poi con l’ottenimento della certificazione B Corp, rilasciata da B Lab Italia dopo un rigoroso processo di verifica che ha analizzato le pratiche e i risultati aziendali considerando cinque differenti categorie: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti.
Tra i tanti esempi di azioni che hanno contribuito al risultato troviamo:
– L’integrazione della sostenibilità negli obiettivi del 100% delle prime linee di management.
– Gli investimenti nel territorio, come la realizzazione del sistema fognario per la città di Asti del valore di più di un milione di euro. Ulteriore testimonianza dell’attenzione dell’azienda verso le comunità, sono le donazioni di pasti a diverse realtà, tra cui il Banco Alimentare.
– La tutela e valorizzazione del benessere delle persone e delle famiglie con iniziative di welfare aziendale, tra cui l’introduzione dell’orario flessibile per andare incontro alle esigenze delle neomamme e l’inserimento di benefit sanitari. Inoltre, a conferma di questo impegno, per il secondo anno consecutivo, Saclà UK è stata nominata dal Sunday Times come “Best Place to Work 2024”.
– L’adesione a protocolli ambientali tra cui le certificazioni EMAS e ISO14001 per il continuo miglioramento delle prestazioni attraverso regolamenti e valutazioni periodiche per ridurre le emissioni dei consumi energetici, già diminuiti di oltre il 20%. Un dato che aumenterà nei prossimi anni, grazie al trasferimento dell’attività produttiva nel nuovo stabilimento di Castello d’Annone.
– La promozione di un’alimentazione sana verso i clienti con prodotti di qualità, favorendo allo stesso tempo un impatto sociale e ambientale positivo grazie a iniziative dedicate ai consumatori.