Nel settembre 2021 è nato a Firenze un progetto sartoriale che va ben oltre la semplice creazione di abiti: Storie di Stoffa si basa su un concetto semplice, ma affascinante, dove ogni capo di abbigliamento è una creazione tessile che racconta una storia per bambini.
Partendo dalla scrittura delle fiabe, passando per l’illustrazione grafica e arrivando alla stampa su tessuto, ogni pezzo è intriso di narrazione e fantasia. Pertanto, una semplice maglietta diventa il palcoscenico di un’avventura, con personaggi e scene che prendono vita tra i fili di cotone.
L’idea è nata durante il periodo della pandemia, quando due mamme e amiche, entrambe architetti di formazione, hanno deciso di intraprendere una nuova avventura: Viola Cirigliano e Camille Solignac hanno trasformato la loro passione per la scrittura e la grafica in un’opera artigianale indossabile, che hanno appunto chiamato Storie di Stoffa.
Proprio nel momento in cui il mondo si fermava, sia Viola che Camille hanno colto l’opportunità di vivere in profondità questo momento di riflessione forzata: hanno maturato la decisione di lasciare i loro lavori, per dedicarsi anima e corpo a questo progetto, fondato sugli aspetti educativi, sull’inclusività, sul rispetto per l’ambiente.
Valori positivi nelle storie che aiutano a crescere
Storie di Stoffa è molto più di un progetto di moda: è un invito alla lettura e all’immaginazione, soprattutto per i più piccoli. Infatti, il punto di partenza è una favola da raccontare, che viene poi illustrata e stampata, sia su tessuto che su carta: per questa ragione, al momento dell’acquisto è associato il libretto che racconta la storia relativa alla t-shirt.
Indossare una di queste magliette non è tanto una questione di stile, ma un’esperienza educativa: i bambini si immedesimano nei personaggi, si affezionano alle storie e imparano importanti valori come l’amicizia, la solidarietà e l’integrazione.
Ogni azione abitudinaria, come il vestirsi o fare colazione, può allora diventare l’occasione per stimolare l’immaginazione dei bambini nella quotidianità: nella loro pagina Facebook Viola inserisce periodicamente dei post che presentano le nuove creazioni. Ad esempio, i bambini di solito si appassionano ai protagonisti dei libri, ne nasce quasi un legame: perciò sono stati creati dei personaggi in tessuto da tenere con sé e continuare le loro avventure, cosicché i più piccoli possono comprendere meglio la storia e ne inventano di nuove, stimolando la fantasia e la creatività.
Analogamente, prendendo spunto dall’importanza di godersi i pasti insieme, viene presentata una collezione di tovagliette che raccontano una storia umoristica e divertente, ispirata a un tipico pasto in famiglia con bambini: i personaggi sono animali con caratteristiche particolari, che ricordano che ogni momento è buono per condividere e ascoltare storie.
Una produzione responsabile e sostenibile
Ciò che accresce ulteriormente il valore del progetto è l’impegno per la sostenibilità: non solo il rispetto dell’ambiente e l’amore per la natura sono tematiche che Storie di Stoffa propone nelle sue creazioni, ma c’è soprattutto una scelta responsabile legata agli aspetti produttivi. Si utilizzano cotoni organici, tessuti naturali di qualità, preferibilmente biologici, e viene adottata una filiera corta, in quanto tutti i materiali provengono dalla Toscana: si vuole così dimostrare che la moda può essere etica ed ecologica senza compromessi sullo stile e la creatività.
Ogni capo è frutto di un lavoro artigianale curato nei minimi dettagli, perché l’obiettivo è quello di realizzare prodotti di ottima fattura, che durino a lungo nel tempo: si tratta di un modo concreto di combattere la logica del fast fashion, per evitare che i tessuti siano buttati dopo pochi utilizzi.
In un’epoca in cui la moda è spesso sinonimo di consumismo e spreco, Storie di Stoffa si distingue per la sua filosofia originale: ogni capo è una sorta di dichiarazione di intenti, un invito a riflettere sulle scelte di consumo, dando un nuovo significato a ciò che si indossa per portare di conseguenza benefici sociali e ambientali.
La storia rende il vestito speciale e offre la possibilità di avvicinare i bambini alla lettura, vista come un’opportunità di scoperta, un mondo affascinante e coinvolgente: ma è anche l’occasione per insegnare loro ad amare e ad avere cura di quello che indossano. La moda diventa quindi un veicolo per la narrazione, per l’educazione e per il cambiamento: nella semplicità dei bambini che indossano le loro magliette colorate, ci può essere anche una preziosa lezione di vita.